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Atti 3:19 Ravvedetevi dunque e convertitevi, affinché i vostri peccati siano cancellati, e perché vengano dei tempi di refrigerio dalla presenza del Signore, 20 ed egli mandi Gesù Cristo che è stato predicato prima a voi, 21 che il cielo deve ritenere fino ai tempi della restaurazione di tutte le cose, dei quali DIO ha parlato per bocca di tutti i suoi santi profeti fin dal principio del mondo.
Il pastore dopo aver ricordato brevemente il messaggio della scorsa domenica, prosegue con la meditazione dei su citati versetti, spiegando che è volontà di DIO restaurare tutto ciò che è stato rovinato. Questo è quello che DIO vuole fare nelle nostre vite e renderci visibili in Cristo Gesù, per poi farci andare con Lui, quando ritornerà.
L’apostolo Pietro pronunciò queste parole, dopo che avvenne il miracolo dello zoppo. DIO si usò di questo per mettere in condizione Pietro di predicare con potenza, perché lo Spirito Santo stava facendo tremare i cuori di tutti coloro che erano presenti. Nel versetto 19 si parla di" refrigerio" ed il pastore ci spiega che significa "benessere" che sopraggiunge dopo la fine di un tormento, quale può essere la liberazione dalla paura, dall’ansia, dalla preoccupazione. Questo accade se noi instauriamo la presenza di DIO al centro del nostro cuore. Soltanto dopo che ciò avviene, potremo rinfrescare coloro che stanno accanto a noi. Il pastore precisa che il refrigerio da parte di DIO, giunge dopo l’abbandono del peccato quale il non credere nell’Eterno, il non fare la Sua volontà, il non credere che Gesù sia salito in croce al posto nostro e ci abbia dato la Salvezza eterna. Il restare nel peccato non ci fa godere del refrigerio che DIO vuole darci ma, stabilendo l’ordine di DIO nella nostra vita e cacciando via il nostro disordine, ne potremo godere; stando ogni giorno alla Sua presenza riceveremo la forza di fare il bene, la forza di non cadere nelle tentazioni che il diavolo ci mette davanti, portando così gloria al Signore. Il peccato è la linfa che alimenta il disordine nelle nostre vite e porta scompiglio, proprio come accade in un puzzle che dopo essere stato composto perfettamente, viene disfatto in piccoli pezzi, diventando così difficile ricostruirlo perché ci vuole fatica, pazienza ed una grande luce che illumini i vari pezzi. Ricostruire il puzzle richiede un processo di santificazione; in questo saremo aiutati dallo Spirito Santo che ci illuminerà quale area della nostra vita non sia stata ancora raggiunta dalla Parola di DIO. Possiamo scegliere di essere veri cristiani oppure para cristiani cioè religiosi; i primi parlano la lingua di DIO in ogni istante della loro vita quotidiana, i secondi parlano la loro lingua naturale, alimentando il peccato perché restano nell’amarezza, nella stanchezza e nella delusione.
Salmo 46:2 Perciò noi non temeremo, anche se la terra si dovesse spostare e se i monti fossero gettati nel mezzo del mare, 3 e le sue acque infuriassero e schiumassero, e i monti tremassero al suo gonfiarsi.
Noi non temeremo dinanzi alle difficoltà, quando avremo ripristinato l’altare di DIO nel nostro cuore, permettendo a Lui di usare la Sua volontà, ascoltando ed agendo secondo la Sua parola. Ubbidendo senza porsi troppe domande ma agendo in fede, anche se non abbiamo ancora capito il perché. Sarà DIO che a tempo opportuno ce ne darà la rivelazione. Perciò separiamo la nostra anima dal nostro spirito, proprio come sta scritto in:
Ebrei 4:12 La Parola di DIO infatti è vivente ed efficace, e più affilata di qualunque spada a due tagli; e penetra fino alla divisione dell’anima e dello spirito, delle giunture e delle midolla, ed è in grado di giudicare i pensieri e le intenzioni del cuore.
Isaia 40:3 La voce di uno che grida nel deserto:<<Preparate la via dell’Eterno, raddrizzate nel deserto una strada per il nostro DIO. 4 Ogni valle sia colmata e ogni monte e colle siano abbassati, i luoghi tortuosi siano raddrizzati e i luoghi scabrosi appianati. 5 Allora la gloria dell’Eterno sarà rivelata e ogni carne la vedrà, perché la bocca dell’Eterno ha parlato>>. 6 Una voce dice:<<Grida!>>, e si risponde:<<Che griderò>>. <<Grida che ogni carne è come l’erba, che tutta la sua grazia è come il fiore del campo. 7 L’erba si secca, il fiore appassisce quando lo Spirito dell’Eterno vi soffia sopra; certo il popolo non è altro che erba. 8 L’erba si secca, il fiore appassisce, ma la Parola del nostro DIO rimane in eterno>>.
Noi siamo come l’erba secca quando rimaniamo nella dimensione umana, ma se camminiamo con DIO, la nostra testimonianza di vita sarà trasmessa anche alle generazioni future. Tutto ciò che non proviene da DIO, sarà come erba secca che diventerà polvere.
2 Samuele 12:13 Allora Davide disse a Nathan:<<Ho peccato contro l’Eterno>>. Nathan rispose a Davide:<<L’Eterno ha rimosso il tuo peccato; tu non morrai.
Il pastore ci dice che le persone muoiono perché non riconoscono dinanzi a DIO il loro peccato. Ma a chi lo fa, DIO rimuove il peccato e dona il Suo refrigerio.
Giudici 6:25 In quella stessa notte l’Eterno gli disse:<<Prendi il toro di tuo padre e il secondo toro di sette anni, demolisci l’altare di Baal che appartiene a tuo padre e abbatti l’ Ascerah che gli sta vicino; 26 poi costruisci un altare all’Eterno, il tuo DIO, in cima a questa roccia nell’ordine dovuto;prendi quindi il secondo toro e offrilo in olocausto sulla legna dell’ Ascerah che avrai abbattuto>>.
DIO chiamò Gedeone a demolire il disordine che c’era nel popolo di DIO. Il disordine era dovuto alla adorazione di falsi dèi anziché all’Eterno DIO. Questo è ciò che accade anche quando agiamo di testa nostra, restando nel disordine e non potendo così ricevere il refrigerio che DIO vuole darci.
Perciò facciamo un esame su noi stessi e sul nostro modo di comportarci e permettiamo a DIO di mostrarci la Sua gloria, dopo aver preso la decisione di riconoscere ed abbandonare il peccato.Amen.