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La fede di Dio

Pubblicato da Liliana Eloini in predicazioni domenicali · 7/7/2014 17:35:47

Predicatore: Pastore Rosario Spadaro

Romani 12:3 Infatti, per la grazia che mi è stata data, dico a ciascuno che si trovi fra voi di non avere alcun concetto più alto di quello che conviene avere; ma di avere un concetto sobrio, secondo la misura della fede che DIO ha distribuito a ciascuno.
Il pastore, oggi, ha continuato ad approfondire la meditazione sulla fede, analizzando nuovi aspetti che ci aiutano a conoscere quanto sia importante l’avere fede in DIO.
Per prima cosa ci spiega cosa si intende per "concetto sobrio" ovvero corretto per quel che riguarda noi stessi. Nel sopra citato versetto, l’apostolo Paolo ci dice che DIO vuole che non dobbiamo credere e basarci sulle nostre forze umane e limitate, che non dobbiamo sentirci né superiori né inferiori agli altri, ma semplicemente dobbiamo confidare in DIO, nella sua onnipotenza e nel fatto che per Lui siamo tutti speciali e che le capacità che abbiamo ci sono state donate da DIO e non vengono da noi stessi. Terminata questa premessa, il pastore analizza l’ultima parte del versetto in cui ci spiega che ci è stata data una misura di fede dall’Eterno e che noi, quindi, non possiamo fabbricarla. Egli ci ha dato anche la capacità di credere che ciò che chiediamo con fede a DIO, avverrà nel mondo naturale e ci ha anche dato l’autorità di essere superiori al diavolo. Spetta a noi far crescere la fede innaffiandola con la Parola di DIO, continuamente. La fede va curata affinché DIO ne possa aggiungere ancora nei nostri cuori. La fede è come la parabola dei talenti: se la facciamo funzionare trafficandola, essa aumenterà. Ciò che è importante comprendere è che è solo la fede vera e genuina che funziona e che ne basta solo un granello, proprio come Gesù ci ha detto. Solo così potremo servire DIO, camminando nel soprannaturale, usando la fede ogni giorno.
Matteo 14:31 E subito Gesù stese la mano, lo prese e gli disse:<<O uomo di poca fede, perché hai dubitato?>>.
Qui si evince che il vero problema dell’ apostolo Pietro non fu la mancanza di fede ma il dubbio. È il dubbio che corrode la fede.
Matteo 17:20 E Gesù disse loro:<<Per la vostra incredulità; perché in verità vi dico che, se avete fede quanto un granel di senape, direte a questo monte "Spostati da qui a là", ed esso si sposterà; e niente vi sarà impossibile.
Basta avere un poco di fede perché l’importante è credere veramente. Perciò apprezziamo la poca fede perché poi potrà diventare grande, ma non dobbiamo innalzarci pensando di essere noi ad operare, perché questo non la farà funzionare.
Marco 11:22 Allora Gesù, rispondendo, disse loro:<<Abbiate la fede di DIO! 23 Perché in verità vi dico che se alcuno dirà a questo monte:<<Spostati e gettati nel mare", e non dubiterà in cuor suo, ma crederà che quanto dice avverrà, qualunque cosa dirà gli sarà concessa.
Gesù fa una premessa molto importante che è quella di "avere la fede di DIO", perché è solo con questo tipo di fede che si ha la franchezza di dichiarare con autorità e determinatezza che sarà DIO ad operare e non noi. Solo così il dubbio non verrà e la preghiera avrà un risultato positivo, perché avendo la fede di DIO vedremo i risultati concreti.
Un esempio di chi usa la poca fede che ha è Pietro, come sta scritto in:
Atti 3:6 Ma Pietro disse:<<Io non ho né argento né oro, ma quello che ho te lo do: nel nome di Gesù Cristo il Nazareno, alzati e cammina!>>.
Pietro riceve da DIO la fede per dare la guarigione allo zoppo. Questo ci fa comprendere che riceviamo la fede nel momento giusto, perché la fede, ci dice il pastore, è come la manna che DIO dava ogni giorno e che non si poteva conservare, perché doveva essere sempre fresca.
La fede viene dall’udire, ecco perché è bene leggere ad alta voce la Bibbia, perché è DIO che ci parla attraverso di essa. A questo proposito il pastore paragona il nostro cuore ad un cannone e la fede ad una palla di cannone. Dobbiamo essere pronti a ricevere la fede così come il cannone è pronto a ricevere la palla, per poi spararla al momento giusto, solo così produrrà effetto.
2 Pietro 1:1 Simon Pietro, servo e apostolo di Gesù Cristo, a coloro che hanno ricevuto in sorte una fede preziosa quanto la nostra nella giustizia del nostro DIO e Salvatore Gesù Cristo.
La fede è preziosa perché è stata ricevuta e ci dà il senso di essere stati resi giusti e figli di DIO, di poter camminare in vesti bianche, dinanzi a Lui, perché le nostre vesti sono state rese bianche per il sangue di Gesù e siamo stati perdonati. La fede genuina viene data da DIO a tutti coloro che hanno fame di Lui ed agiscono con violenza su sé stessi, facendo morire la loro carnalità cioè il proprio io e si affidano a DIO. Solo così riprendono tutto quello di cui il diavolo ha preso loro ingiustamente: salvezza gioia, pace, guarigione, liberazione, prosperità.
Matteo 11:12 E’ dai giorni di Giovanni Battista fino ad ora, il regno dei cieli subisce violenza e i violenti lo rapiscono.
A questo proposito il pastore ci  ricorda che anche il profeta Elia fece violenza quando pregò con fede che il cielo non mandasse più pioggia per tre anni e sei mesi, e lo stesso fece quando invece pregò affinché poi piovesse. Sapeva che DIO avrebbe ascoltato e non dubitò mai, neanche per un solo istante. Questa è la fede che piace a DIO.
Giovanni 12:24 In verità, in verità vi dico: se il granello di frumento caduto in terrà non muore, rimane solo; ma se muore, produce molto frutto.
È necessario che il nostro IO muoia, affinché la fede possa funzionare.
1 Giovanni 5:4 Poiché tutto quello che è nato da DIO vince il mondo; e questa è la vittoria che ha vinto il mondo: la nostra fede.
Se ci poggiamo su DIO, la nostra fede ci farà vincere tutte le tentazioni che ogni giorno il diavolo ci mette davanti e vinceremo il mondo. Amen.