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Quale redenzione

Pubblicato da Liliana Eloini in predicazioni domenicali · 3/8/2014 21:16:41

Predicatore: Pastore Rosario Spadaro

Efesini 3:14
Per questa ragione, io piego le mie ginocchia davanti al Padre del Signor nostro Gesù Cristo, 15 dal quale prende nome ogni famiglia nei cieli e sulla terra, 16 perché vi dia, secondo le ricchezze della sua gloria, di essere fortificati con potenza per mezzo del suo Spirito nell’ uomo interiore, 17 perché Cristo abiti nei vostri cuori per mezzo della fede, affinché radicati e fondati nell’ amore, 18 possiate comprendere con tutti i santi quale sia la larghezza, la lunghezza, la profondità e l’ altezza, 19 e conoscere l’amore di Cristo che sorpassa ogni conoscenza, affinché siate ripieni di tutta la pienezza di DIO.
L’ argomento trattato questa domenica dal pastore è la piena redenzione che ogni cristiano è chiamato a sperimentare nella sua vita al fine di essere ripieno della pienezza di DIO. Per raggiungere questo l’apostolo Paolo pregava,  affinché gli efesini, e pensiamo che lo facesse anche per tutti i cristiani, si fortificassero nell’uomo interiore. L’ uomo interiore rinnovato dopo aver conosciuto Cristo ha bisogno di essere fortificato nello spirito; questa forza non se la può creare da solo ma deve chiederla a DIO perché è Lui che la fornisce. L’ uomo interiore vuole essere fortificato da DIO per dare a Lui la gloria, crescendo nell’ubbidienza seguendo il modello di Gesù, non cerca la forza per accrescere il suo orgoglio carnale cercando la gloria per sé. Lo spirito fortificato cresce nella fede in DIO perché si fonda nel Suo Amore e non cerca aiuto negli uomini quando giungono le prove, perché ne resterebbe sicuramente deluso, ma si rivolge a DIO perché sa che Lui non lo deluderebbe mai. Crescere nella pienezza di DIO permette al cristiano di essere illuminato nella mente spirituale, rinnovandola di giorno in giorno. Per questo non basta andare in chiesa la domenica per ricevere la forza interiore ma occorre coltivarla ed innaffiarla proprio come si fa con un albero affinché metta radici profonde e non possa essere sradicato dalle tempeste o come si costruisce una casa ponendo le fondamenta nella roccia per farla rimanere ben salda. Cristo è la nostra roccia, ecco perché è necessario restare ancorati a Lui. Se Cristo Gesù abita in noi, cresceremo nella rivelazione dell’ Amore di DIO che è stato sparso nei nostri cuori in egual misura ma che si accresce man mano che ci fortifichiamo nell’uomo interiore e cresciamo nella fede in DIO. Il pastore ci spiega che le parole: "Cristo abiti nei vostri cuori … " significano "Cristo riempia la vostra vita", dando a Lui il nostro corpo per servirlo e la nostra mente come un quaderno dove DIO possa scriverci ciò che ha da dirci. Dedicare a DIO la propria vita comporta dipendere da Lui in ogni cosa e chiedere ed ascoltare, mettendo in pratica, ciò che Lui vuole che facciamo.
La preghiera è il mezzo attraverso il quale giunge la Forza. Non a caso Gesù ci ha detto:<<Chiedete e vi sarà dato>>. La preghiera va fatta con il cuore e non con la mente, per questo, ci dice il pastore, sarebbe bene fermarsi, dopo averla fatta e tornare indietro per esaminare con attenzione quello che si è detto e verificare se sono state parole di edificazione per noi e per gli altri, o se sono state parole di scoraggiamento e di condanna che hanno portato sensi di colpa. Stiamo attenti ad essere strumenti di conferimento della Grazia di DIO e non strumenti del diavolo che è l’accusatore delle anime nostre. DIO si serve di noi per benedire gli altri ed esortarli, e se ne serve per ministrare anche nelle nostre vite, perciò relazioniamoci con le persone con umiltà e non disprezziamo quello che hanno da dirci, se è da parte di DIO. Nella bibbia ci sono due esempi di umiltà in Giosuè ed Eliseo che, dopo aver ubbidito con umiltà il primo a Mosè ed il secondo ad Elia, hanno ricevuto la manifestazione della potenza di DIO nelle loro vite. È la presenza di DIO che fa la differenza, perciò è sarebbe bene parlare delle ore con DIO e pochi minuti con gli uomini, perché edificando prima noi stessi, potremo dopo edificare gli altri.
Inoltre, nelle relazioni con coloro che sono in una posizione superiore a noi, è bene essere ubbidienti; con coloro che sono al nostro stesso livello, cerchiamo di non avere un concetto superiore su noi stessi; ed, infine, non dominiamo su coloro che sono a noi sottoposti. Non usiamo le nostre capacità naturali per convincere, perché questo è compito dello Spirito Santo, DIO conosce i cuori e sa chi è pronto ad ascoltarlo e chi no.
Il pastore si avvia alla conclusione del messaggio chiarendo che possiamo acquistare la Forza da DIO, cantando, lodando, leggendo ad alta voce la Parola Sua e parlando molto tempo in altre lingue.
Chi si fortifica cresce nella fede e non ha paura alcuna perché è radicato in Cristo Gesù e nel Suo Amore che è infinito come ci testimonia la Sua croce che tende verso l’infinito.
Efesini 1:11 In lui, nel quale siamo anche stati scelti per ottenere un’ eredità, essendo predestinati secondo il proponimento di colui che opera tutte le cose secondo il consiglio della sua volontà, 12 affinché fossimo a lode della sua gloria, noi che prima abbiamo sperato in Cristo.
DIO ci ha scelto perché dobbiamo essere a lode della Sua gloria, perciò ci ha scelti affinché Gesù possa essere manifestato attraverso noi, portando le persone a dare gloria a DIO per averci incontrato e per essere strumenti nelle Sue mani in quanto di Sua proprietà. Questa è la piena redenzione. Amen.