Menu principale:
Luca 11:5 Poi disse loro :<<Chi è fra voi colui che ha un amico, che va da lui a mezzanotte, dicendogli:"Amico, prestami tre pani, 6 perché un mio amico in viaggio è arrivato da me, e io non ho cosa mettergli davanti"; 7 e quello di dentro, rispondendo, gli dice:"Non darmi fastidio, la porta è già chiusa e i miei bambini sono a letto con me; non posso alzarmi per darteli"? 8 Io vi dico che anche se non si alzasse a darglieli perché gli è amico, nondimeno per la sua insistenza si alzerà e gli darà tutti i pani di cui ha bisogno. 9 Perciò vi dico: chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto. 10 Poiché chiunque chiede riceve, chi cerca trova e sarà aperto a chi bussa. 11E chi è tra voi quel padre che, se il figlio gli chiede del pane, gli dà una pietra? O se gli chiede un pesce, gli dà al posto del pesce una serpe? 12O se gli chiede un uovo, gli dà uno scorpione? 13 Se voi dunque, che siete malvagi, sapete dare buoni doni ai vostri figli, quanto più il vostro Padre celeste donerà lo Spirito Santo a coloro che glielo chiedono>>.
DIO ci invita a bussare ed a chiedere quando c’è un’esigenza che abbiamo bisogno di risolvere, tenendo conto che Egli è (l’amico che ha il pane) colui che è capace di cambiare le situazioni impossibili senza avere delle conseguenze negative, proprio come invece accade quando, ad esempio, prendiamo delle medicine che hanno sempre degli effetti collaterali, anche gravi.
DIO ci invita a bussare con insistenza fin quando la porta si apre che in realtà è già stata aperta da Gesù con il Suo sacrificio sulla croce; se la porta sembra non aprirsi, non dipende da DIO perché Lui è sempre presente e ci ascolta, ma siamo noi che ci arrendiamo quasi subito, quando non riceviamo risposta. In realtà è DIO che ci ha autorizzato ad andare a bussare e chiedere perché Lui vuole darci ciò di cui abbiamo bisogno. Questo possiamo farlo perché siamo mandati da Gesù a cui DIO Padre non dice mai di no. A volte sembra che DIO non ci risponda ma non è così; in realtà Egli ci risponde subito ma il diavolo fa di tutto per smontare la nostra fede affinché la nostra preghiera venga annullata e quindi non giunga a termine. Ricordiamoci di Daniele che pregò e ricevette la risposta dopo 21 giorni perché il diavolo con i suoi demoni cercavano di combattere con gli angeli di DIO per ostacolare la consegna della risposta. Questo ci esorta ad avere pazienza ed a essere perseveranti per poi vedere la fedeltà di DIO.
Salmo 121:4 Ecco colui che protegge Israele non sonnecchia e non dorme.
DIO non dorme mai, è sempre pronto a soccorrerci, perché Lui non si stanca mai e non dobbiamo cadere nella trappola dei meriti, perché nella Bibbia sta scritto che non è per i nostri meriti ma per quello che Gesù ha fatto per noi, che possiamo andare a DIO Padre. Non dobbiamo dimenticare però, che bisogna chiedere con umiltà, senza alcuna pretesa, perché DIO ci dà perché ci ama, e non dobbiamo pensare che Egli sia in ritardo, perché Lui ha i suoi tempi che vuole far coincidere con i nostri, in quanto Egli vive nell’Eternità, così come accadde per la resurrezione di Lazzaro, perciò se DIO è potente da far resuscitare anche i morti, non è forse potente da provvedere la soluzione ai nostri problemi? Quindi dobbiamo affermare che purtroppo è la nostra incredulità che blocca la mano di DIO.
Luca 5:12 Or avvenne che, mentre egli si trovava in una di quelle città, ecco un uomo tutto coperto di lebbra che, veduto Gesù si prostrò con la faccia a terra e lo pregò, dicendo:<<Signore, se vuoi, tu puoi mondarmi>>. 13 Allora egli, distesa la mano, lo toccò dicendo:<<Si, io lo voglio, sii mondato>>. E subito la lebbra lo lasciò.
Il lebbroso è uno che bussa e che crede che Gesù è il Figlio di DIO e che può guarirlo, ma ha un solo problema cioè chiede al Signore se vuole guarirlo. Ma Gesù, prima ancora che finisca di parlare, lo tocca e lo guarisce. Non a caso nel versetto 13 Gesù ci trasmette il messaggio che Egli vuole guarirci, proprio come ha fatto con il lebbroso.
Esodo 33:18 Allora Mosè disse:<<Deh, fammi vedere la tua gloria!>>. 19 L’Eterno gli rispose:<<Io farò passare davanti a te tutta la mia bontà e proclamerò il nome dell’Eterno davanti a te. Farò grazia a chi farò grazia e avrò pietà di chi avrò pietà>>.
Questa Scrittura non deve essere erroneamente interpretata pensando che DIO fa grazia solo ad alcuni ed ad altri no, poiché sta scritto nella Bibbia che DIO dà la vita eterna a chiunque crede, a chi si umilia, a chi insiste nel chiedere; DIO, infatti, vuole dare grazia a tutti, perché Gesù è morto per tutti, non dobbiamo mai dubitare di questa Verità.
Matteo 8:13 E Gesù disse al centurione:<<Va’ e ti sia fatto come hai creduto!>>. E il suo servo fu guarito in quell’istante.
Gesù stesso ci conferma che ci sarà fatto in base a come abbiamo creduto.
Matteo 15:28 Allora Gesù le rispose, dicendo:<<O donna, grande è la tua fede! Ti sia fatto come tu vuoi>>. E in quel momento sua figlia fu guarita.
Qui Gesù ci dice che se vogliamo veramente la risposta di DIO, la riceveremo. Quindi oltre al credere è necessario anche voler ricevere, non dimenticando di essere umili e di abbassarsi dinanzi all’Eterno e di non essere orgogliosi, proprio come ci ricorda l’episodio biblico del pubblicano e del fariseo.
Rivestiamoci, perciò di umiltà non solo nell’esteriore ma anche nel cuore, per poter ricevere quando bussiamo al Signore chiedendo di farci grazia. Amen!!!