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Predicazione del Pastore: Rosario Spadaro
Giosuè 1:6 Sii forte e coraggioso, perché tu metterai questo popolo in possesso del paese che giurai ai loro padri di dare loro. 7 Solo sii forte e molto coraggioso, avendo cura di agire secondo tutta la legge che Mosè, mio servo, ti ha prescritto; non deviare da essa né a destra né a sinistra, affinché tu prosperi dovunque andrai.
Il pastore iniziando la meditazione, chiarisce che da questo versetto si possono trarre gli strumenti necessari per compiere la missione che DIO ha affidato ad ognuno di noi: Forza e Coraggio che sostengono la nostra fede.
Giosuè era un uomo di fede che si poggiava sull’ Eterno, ma nonostante questo, DIO ha voluto esortarlo e raccomandarlo, perché aveva due grossi problemi da affrontare:
Combattere contro il suo stesso popolo la cui attitudine era quella di essere un popolo dal collo duro, cioè non facile ad ubbidire ma facile alla mormorazione ed al lamento;
Sconfiggere il popolo che occupava abusivamente la Terra Promessa.
Anche noi, come Giosuè, dobbiamo combattere contro qualcosa cioè la paura che i demoni vogliono inculcarci nella mente per farci arretrare dalla fede in DIO. Ci insinuano il dubbio sussurrandoci che DIO non risponde alle nostre preghiere e, quindi, è inutile aspettare ma è meglio agire di nostra iniziativa. La bugia è servita e spesso noi ce ne nutriamo, e ci allontaniamo dalla fede.
Gedeone si sentiva debole e fallito, ma il Signore lo chiamò forte e valoroso, lo divenne appena comprese che Dio sarebbe stato con Lui per compiere la missione che gli stava affidando: sconfiggere i madianiti.
Giudici 6:1 Ora i figli dell’ Israele fecero ciò che è male agli occhi dell’ Eterno, e l’Eterno li diede nelle mani di Madian per sette anni. 2 La mano di Madian si fece forte contro Israele; per paura dei Madianiti, i figli d’ Israele si fecero le caverne che sono nei monti, e le spelonche e i forti. 3 Quando Israele aveva seminato, i Madianiti con gli Amalekiti e con i figli dell’ oriente salivano contro di lui, 4 si accampavano contro gli Israeliti, distruggevano tutti i prodotti del paese fin verso Gaza e non lasciavano in Israele né mezzi di sussistenza, né pecore, né buoi, né asini. 5 Poiché salivano con il loro bestiame e con le loro tende, e arrivavano numerosi come locuste; essi e i loro cammelli erano innumerevoli, e venivano nel paese per devastarlo. 6 Israele fu perciò ridotto in grande povertà a motivo di Madian, e i figli d’Israele gridarono all’ Eterno. 7 Or, quando i figli d’ Israele gridarono all’ Eterno a motivo di Madian, 8 l’ Eterno mandò ai figli d’ Israele un profeta, che disse loro:<<Così dice l’ Eterno il DIO d’ Israele: Io vi feci salire dall’ Egitto e vi ho fatto uscire dalla casa di schiavitù; 9 vi liberai dalla mano degli Egiziani e dalla mano di tutti coloro che vi opprimevano; li scacciai davanti a voi e vi diedi il loro paese, 10 e vi dissi:"Io sono l’ Eterno, il vostro DIO; non temete gli dèi degli Amorei nel paese dei quali abitate"; ma voi non avete dato ascolto alla mia voce>>. 11 Poi venne l’angelo dell’Eterno e si sedette sotto la quercia di Ofrah, che apparteneva a Joash, Abiezerita, mentre suo figlio Gedeone batteva il grano nello strettoio, per sottrarlo ai Madianiti. 12 L’ angelo dell’ Eterno gli apparve e gli disse:<<L’ Eterno è con te, o guerriero valoroso!>>.
DIO vuole usarsi di tutti noi, assegnandoci incarichi di diverso tipo ma aventi tutti lo scopo di portare alla salvezza tutte le genti.
Geremia 1:4 La parola dell’ Eterno mi fu dunque rivolta, dicendo: 5 <<Prima che io ti formassi nel grembo di tua madre, ti ho conosciuto; prima che tu uscissi dal suo grembo, ti ho consacrato e ti ho stabilito profeta delle nazioni>>. 6 Io risposi<<Ahimè, Signore, Eterno, ecco io non so parlare, perché sono un ragazzo>>. 7 Ma l’ Eterno mi disse:<<Non dire:"sono un ragazzo", perché tu andrai da tutti coloro ai quali ti manderò e dirai tutto ciò che ti comanderò. 8 Non temere davanti a loro, perché io sono con te per liberarti>>, dice l’ Eterno.
DIO incoraggia Geremia, che si sentiva un servo incapace, dicendogli che sarebbe stato sempre accanto a lui, in ogni luogo dove lo avrebbe mandato, e gli dice anche che sarebbe stato Lui ad operare. Questo è anche ciò che Gesù ci ha detto quando ha promesso che sarebbe stato con noi fino alla fine dell’età presente.
Filippesi 4:13 Io posso ogni cosa in Cristo che mi fortifica.
Qui l’apostolo Paolo afferma di avere forza nel sopportare le persecuzioni, nel digiunare e nel credere che le circostanze avverse sarebbero cambiate, semplicemente perché è Cristo Gesù che gli trasmette questa forza soprannaturale. Anche i discepoli non erano dotati di forza soprannaturale, ma erano disposti a farsi discepolare ed a farsi trasformare nel carattere, perché erano disposti ad ubbidire. Lo stesso dovremmo fare anche noi.
Il pastore prosegue la meditazione elencando tre punti fondamentali attraverso i quali si riceve la forza:
Avere ricevuto gli insegnamenti datici da Gesù. A questo proposito il pastore cita la parabola della casa fondata sulla roccia; infatti, è opportuno chiedere a DIO che la Sua parola possa veramente cambiare la nostra vita quotidiana. Esaminiamo la nostra vita, analizzando quanto abbiamo fatto di quello che DIO ci ha chiesto di fare e quanto ancora ci resta da fare. In preghiera chiediamo all’ Eterno di farci sapere quale sia la nostra missione, iniziando comunque ad amare gli altri allo stesso modo di come Lui ci ama. Rifiutiamo anche di vivere nei compromessi ed agiamo da veri cristiani applicando nella vita pratica la coerenza con la Parola di DIO. Egli vuole che camminiamo in integrità, così come lo chiese ad Abrahamo, perché questo ci permetterà di stare sempre vicini a DIO. Non dobbiamo pensare che sia DIO ad allontanarsi da noi perché Egli è come l’aria che ci circonda; il problema è che se siamo malati spiritualmente come coloro che nel naturale sono malati ai polmoni ed hanno difficoltà a ricevere l’aria, non sentiremo Lui vicino. Questo accade al cristiano che si è lasciato corrompere dall’iniquità e non ascolta più DIO.
Essere ripieni di Spirito Santo. -
Udire il rhema di DIO. Se siamo ripieni di Spirito Santo, siamo in grado di ascoltare i rhemata che l’ Eterno ci dà per alimentare la nostra forza e la nostra fede in Lui. Così fu per Giosuè che dopo aver ricevuto il rhema da DIO, vide cadere le mura di Gerico. Giosuè camminava con DIO e si fortificava continuamente nello spirito; questo è anche quello che permetterà anche a noi di ricevere i rhemata da DIO e di metterli in pratica, perché Lui è la verità assoluta.
Genesi 17:1 Quando Abrahamo ebbe novantanove anni, l’Eterno gli apparve e gli disse:<<Io sono il DIO onnipotente, cammina alla mia presenza e sii integro;
DIO vuole che camminiamo in integrità e sarà Lui a provvedere ciò che serve al nostro sostentamento spirituale. Se mettiamo l’Eterno al primo posto nella nostra Culto domenicale del : 06 – Aprile -
Titolo del messaggio: Forza e coraggio i puntelli della fede.
Giosuè 1:6 Sii forte e coraggioso, perché tu metterai questo popolo in possesso del paese che giurai ai loro padri di dare loro. 7 Solo sii forte e molto coraggioso, avendo cura di agire secondo tutta la legge che Mosè, mio servo, ti ha prescritto; non deviare da essa né a destra né a sinistra, affinché tu prosperi dovunque andrai.
Il pastore iniziando la meditazione, chiarisce che da questo versetto si possono trarre gli strumenti necessari per compiere la missione che DIO ha affidato ad ognuno di noi: Forza e Coraggio che sostengono la nostra fede.
Giosuè era un uomo di fede che si poggiava sull’ Eterno, ma nonostante questo, DIO ha voluto esortarlo e raccomandarlo, perché aveva due grossi problemi da affrontare:
Combattere contro il suo stesso popolo la cui attitudine era quella di essere un popolo dal collo duro, cioè non facile ad ubbidire ma facile alla mormorazione ed al lamento;
Sconfiggere il popolo che occupava abusivamente la Terra Promessa.
Anche noi, come Giosuè, dobbiamo combattere contro qualcosa cioè la paura che i demoni vogliono inculcarci nella mente per farci arretrare dalla fede in DIO. Ci insinuano il dubbio sussurrandoci che DIO non risponde alle nostre preghiere e, quindi, è inutile aspettare ma è meglio agire di nostra iniziativa. La bugia è servita e spesso noi ce ne nutriamo, e ci allontaniamo dalla fede.
Gedeone si sentiva debole e fallito, ma il Signore lo chiamò forte e valoroso, lo divenne appena comprese che Dio sarebbe stato con Lui per compiere la missione che gli stava affidando: sconfiggere i madianiti.
Giudici 6:1 Ora i figli dell’ Israele fecero ciò che è male agli occhi dell’ Eterno, e l’Eterno li diede nelle mani di Madian per sette anni. 2 La mano di Madian si fece forte contro Israele; per paura dei Madianiti, i figli d’ Israele si fecero le caverne che sono nei monti, e le spelonche e i forti. 3 Quando Israele aveva seminato, i Madianiti con gli Amalekiti e con i figli dell’ oriente salivano contro di lui, 4 si accampavano contro gli Israeliti, distruggevano tutti i prodotti del paese fin verso Gaza e non lasciavano in Israele né mezzi di sussistenza, né pecore, né buoi, né asini. 5 Poiché salivano con il loro bestiame e con le loro tende, e arrivavano numerosi come locuste; essi e i loro cammelli erano innumerevoli, e venivano nel paese per devastarlo. 6 Israele fu perciò ridotto in grande povertà a motivo di Madian, e i figli d’Israele gridarono all’ Eterno. 7 Or, quando i figli d’ Israele gridarono all’ Eterno a motivo di Madian, 8 l’ Eterno mandò ai figli d’ Israele un profeta, che disse loro:<<Così dice l’ Eterno il DIO d’ Israele: Io vi feci salire dall’ Egitto e vi ho fatto uscire dalla casa di schiavitù; 9 vi liberai dalla mano degli Egiziani e dalla mano di tutti coloro che vi opprimevano; li scacciai davanti a voi e vi diedi il loro paese, 10 e vi dissi:"Io sono l’ Eterno, il vostro DIO; non temete gli dèi degli Amorei nel paese dei quali abitate"; ma voi non avete dato ascolto alla mia voce>>. 11 Poi venne l’angelo dell’Eterno e si sedette sotto la quercia di Ofrah, che apparteneva a Joash, Abiezerita, mentre suo figlio Gedeone batteva il grano nello strettoio, per sottrarlo ai Madianiti. 12 L’ angelo dell’ Eterno gli apparve e gli disse:<<L’ Eterno è con te, o guerriero valoroso!>>.
DIO vuole usarsi di tutti noi, assegnandoci incarichi di diverso tipo ma aventi tutti lo scopo di portare alla salvezza tutte le genti.
Geremia 1:4 La parola dell’ Eterno mi fu dunque rivolta, dicendo: 5 <<Prima che io ti formassi nel grembo di tua madre, ti ho conosciuto; prima che tu uscissi dal suo grembo, ti ho consacrato e ti ho stabilito profeta delle nazioni>>. 6 Io risposi<<Ahimè, Signore, Eterno, ecco io non so parlare, perché sono un ragazzo>>. 7 Ma l’ Eterno mi disse:<<Non dire:"sono un ragazzo", perché tu andrai da tutti coloro ai quali ti manderò e dirai tutto ciò che ti comanderò. 8 Non temere davanti a loro, perché io sono con te per liberarti>>, dice l’ Eterno.
DIO incoraggia Geremia, che si sentiva un servo incapace, dicendogli che sarebbe stato sempre accanto a lui, in ogni luogo dove lo avrebbe mandato, e gli dice anche che sarebbe stato Lui ad operare. Questo è anche ciò che Gesù ci ha detto quando ha promesso che sarebbe stato con noi fino alla fine dell’età presente.
Filippesi 4:13 Io posso ogni cosa in Cristo che mi fortifica.
Qui l’apostolo Paolo afferma di avere forza nel sopportare le persecuzioni, nel digiunare e nel credere che le circostanze avverse sarebbero cambiate, semplicemente perché è Cristo Gesù che gli trasmette questa forza soprannaturale. Anche i discepoli non erano dotati di forza soprannaturale, ma erano disposti a farsi discepolare ed a farsi trasformare nel carattere, perché erano disposti ad ubbidire. Lo stesso dovremmo fare anche noi.
Il pastore prosegue la meditazione elencando tre punti fondamentali attraverso i quali si riceve la forza:
Avere ricevuto gli insegnamenti datici da Gesù. A questo proposito il pastore cita la parabola della casa fondata sulla roccia; infatti, è opportuno chiedere a DIO che la Sua parola possa veramente cambiare la nostra vita quotidiana. Esaminiamo la nostra vita, analizzando quanto abbiamo fatto di quello che DIO ci ha chiesto di fare e quanto ancora ci resta da fare. In preghiera chiediamo all’ Eterno di farci sapere quale sia la nostra missione, iniziando comunque ad amare gli altri allo stesso modo di come Lui ci ama. Rifiutiamo anche di vivere nei compromessi ed agiamo da veri cristiani applicando nella vita pratica la coerenza con la Parola di DIO. Egli vuole che camminiamo in integrità, così come lo chiese ad Abrahamo, perché questo ci permetterà di stare sempre vicini a DIO. Non dobbiamo pensare che sia DIO ad allontanarsi da noi perché Egli è come l’aria che ci circonda; il problema è che se siamo malati spiritualmente come coloro che nel naturale sono malati ai polmoni ed hanno difficoltà a ricevere l’aria, non sentiremo Lui vicino. Questo accade al cristiano che si è lasciato corrompere dall’iniquità e non ascolta più DIO.
Essere ripieni di Spirito Santo. -
Udire il rhema di DIO. Se siamo ripieni di Spirito Santo, siamo in grado di ascoltare i rhemata che l’ Eterno ci dà per alimentare la nostra forza e la nostra fede in Lui. Così fu per Giosuè che dopo aver ricevuto il rhema da DIO, vide cadere le mura di Gerico. Giosuè camminava con DIO e si fortificava continuamente nello spirito; questo è anche quello che permetterà anche a noi di ricevere i rhemata da DIO e di metterli in pratica, perché Lui è la verità assoluta.
Genesi 17:1 Quando Abrahamo ebbe novantanove anni, l’Eterno gli apparve e gli disse:<<Io sono il DIO onnipotente, cammina alla mia presenza e sii integro;
DIO vuole che camminiamo in integrità e sarà Lui a provvedere ciò che serve al nostro sostentamento spirituale. Se mettiamo l’Eterno al primo posto nella nostra vita, avremo il coraggio necessario per affrontare ogni tempesta, perché avremo la sicurezza che DIO è con noi.
Matteo 28:20 insegnando loro di osservare tutte le cose che io vi ho comandato. Or ecco, io sono con voi tutti i giorni , fino alla fine del mondo. Amen.
Giovanni 14:19 Ancora un po’ di tempo e il mondo non mi vedrà più, ma voi mi vedrete: poiché io vivo, anche voi vivrete.
Gioele 3:10 Forgiate spade con i vostri vomeri e lance con le vostre falci. Il debole dica :"Sono forte">>.
Quest’ultimo versetto citato dal pastore, ci esorta ad attrezzarci per la guerra spirituale nella quale combattiamo il diavolo, ovvero il nemico delle anime nostre. Armiamoci per abbattere ogni menzogna che il diavolo sussurra nelle nostre menti e dichiariamo di essere forti in Cristo Gesù che ci fortifica e che la vittoria è già nostra. Amen!!!
vita, avremo il coraggio necessario per affrontare ogni tempesta, perché avremo la sicurezza che DIO è con noi.
Matteo 28:20 insegnando loro di osservare tutte le cose che io vi ho comandato. Or ecco, io sono con voi tutti i giorni , fino alla fine del mondo. Amen.
Giovanni 14:19 Ancora un po’ di tempo e il mondo non mi vedrà più, ma voi mi vedrete: poiché io vivo, anche voi vivrete.
Gioele 3:10 Forgiate spade con i vostri vomeri e lance con le vostre falci. Il debole dica :"Sono forte">>.
Quest’ultimo versetto citato dal pastore, ci esorta ad attrezzarci per la guerra spirituale nella quale combattiamo il diavolo, ovvero il nemico delle anime nostre. Armiamoci per abbattere ogni menzogna che il diavolo sussurra nelle nostre menti e dichiariamo di essere forti in Cristo Gesù che ci fortifica e che la vittoria è già nostra. Amen!!!