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L'OPERAIO CHE CONQUISTA

Pubblicato da Liliana Eloini in predicazioni domenicali · 5/7/2015 13:18:51

Predic. Pastore Rosario Spadaro

Luca 10:2 E diceva loro:<<La messe è grande, ma gli operai sono pochi;pregate dunque il Signore della messe che spinga degli operai nella sua messe.
Gesù in questa Scrittura ci sta dicendo che gli operai sono pochi e che tra quei pochi non tutti lavorano nonostante la messe sia molto grande. Per questo motivo Cristo spinge la sua chiesa a pregare affinché lavorino molti operai nella sua messe; la preghiera ci fa stare in comunione con lo Spirito Santo il quale ci farà vedere coloro che sono disposti ad essere operai solerti.
Romani 10:15 E come predicheranno, se non sono mandati? Come sta scritto:<<Quanto sono belli i piedi di coloro che annunziano la pace, che annunziano buone novelle!>>.
Le persone spinte dal Signore della messe sono i chiamati che hanno udito la chiamata da parte di DIO ed hanno deciso di essere strumento per portare gioia, pace ed il messaggio che molte sono le afflizioni del giusto ma che DIO lo libera da tutte, come sta scritto nel Salmo 34, in ogni luogo in cui si recano, in ogni casa e ad ogni persona che incontrano, poiché i chiamati sono portatori di buone notizie.
Matteo 28:18 Poi Gesù si avvicinò e parlò loro dicendo:<<Ogni potestà mi è stata data in cielo e sulla terra. 19 Andate dunque, e fate discepoli di tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, 20 insegnando loro di osservare tutte le cose che vi ho comandato. Or ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine dell’età presente. Amen>>.
Le persone alle quali Gesù si avvicinò erano gli undici apostoli dell’Agnello, quindi questo significa che Gesù ha affidato questo mandato non a tutti i discepoli ma solamente ad alcuni, che sarebbero coloro ai quali sono affidati i cinque ministeri, dall’apostolo al dottore. Ma tutta la chiesa è chiamata a collaborare con DIO mettendo in pratica la Sua Parola e portando frutto, facendo vedere che Cristo è vivente ed è Lui che governa la vita dei suoi discepoli, che sono membra della chiesa.
1 Corinzi 12:27 Or voi siete il corpo di Cristo e sue membra, ciascuno per parte sua. 28 E DIO ne ha costituiti alcuni nella chiesa in primo luogo come apostoli, in secondo luogo come profeti, in terzo luogo come dottori; poi ha ordinato le potenti operazioni; quindi i doni di guarigione, i doni di assistenza e di governo e la diversità di lingue. 29 Sono forse tutti apostoli? Tutti profeti? Tutti dottori? 30 Hanno tutti il dono di potenti operazioni? Hanno tutti i doni di guarigioni? Parlano tutti diverse lingue? Interpretano tutti? Ora voi cercate ardentemente i doni maggiori; e vi mostrerò una via ancora più alta.
DIO ha dato ad ognuno dei doni, ma i ministeri non sono per tutti, su di loro c’è la potenza dello Spirito Santo che si muove con le chiamate. Per ogni ministero ci sono dei doni che funzionano, come per esempio nell’apostolo Pietro fluivano le potenti operazioni come le resurrezioni dei morti, lo zoppo che fin dalla nascita era in quelle condizioni, conosciuto da tutti e poi l’evento miracoloso che ha fatto tremare il mondo del potere religioso, poi i malati che venivano messi sulla strada affinché Pietro li adombrasse e tutti vennero guariti. Di Paolo questo non viene detto e nemmeno di altri, ma di Paolo si nota qualcosa di esclusivo che operava attraverso lo Spirito Santo in modo diverso. Non dimentichiamo, però, che tutti abbiamo il mandato di eseguire le opere che DIO ha preparato per noi, opere che portano benedizione agli altri e non le opere che vogliamo fare di testa nostra.
Atti 5:12 Or molti segni e prodigi erano fatti fra il popolo per le mani degli apostoli. Tutti con una sola mente si ritrovavano sotto il portico di Salomone.
Gli apostoli operano nel miracoloso ed insegnano al popolo. Ma DIO anche se non ha dato a tutti un ministero specifico, ha però detto che tutti siamo chiamati a testimoniare la sua Parola attraverso la nostra vita in coerenza ad essa ed a rendere gloria a Lui per le meravigliose cose che fa nella nostra vita, ogni giorno. Questo è il mandato per tutti i cristiani.
Atti 5:38 Ora dunque io vi dico state alla larga da questi uomini e lasciateli stare, perché se questo progetto o quest’opera è dagli uomini sarà distrutta, 39 ma se è da DIO, voi non la potete distruggere, perché vi trovereste a combattere contro DIO stesso!>>.
Chi parla nei versetti su citati è il dottor Gamaliere che aveva insegnato a Paolo nella sinagoga; Gamaliere dice che qualsiasi opera che va avanti, va avanti perché è DIO che lo vuole, e qualsiasi cosa voluta dall’Eterno dura perché è da Lui costituita; mentre ciò che è voluto dall’uomo ha una durata limitata.
E’ opportuno precisare che:
Non tutti sono chiamati a predicare, ma tutti siamo chiamati a testimoniare.
Luca 8:38 Intanto l’uomo, da cui erano usciti i demoni, lo pregava di restare con lui; ma Gesù lo congedò, dicendo:39 <<Ritorna a casa tua e racconta quali grandi cose DIO ha fatto per te>>. Ed egli se ne andò per tutta la città proclamando le grandi cose che Gesù aveva fatto per lui.
La testimonianza di quest’uomo ha avuto grande efficacia nella città in cui viveva proprio perché tutti conoscevano il suo passato, mentre se fosse andato fuori non gli avrebbero creduto proprio perché non lo conoscevano. Anche quando non abbiamo ricevuto un eclatante miracolo fisico, possiamo sempre testimoniare del grande amore di DIO che è stato sparso nei nostri cuori dallo Spirito Santo, parlando in verità, con semplicità ed umiltà e dando rispetto a chiunque.
Chi sono i chiamati a predicare?
Sono quelle persone citate da Gesù quali operai della messe, ovvero coloro che non possono fare a meno di parlare di Lui e che annunziano la buona novella. Sono coloro che DIO spinge a parlare, come sta scritto in:
Romani 10:15 E come predicheranno, se non sono mandati? Come sta scritto:<<Quanto sono belli i piedi di coloro che annunziano la pace, che annunziano buone novelle!>>.
1 Corinzi 9:16 Infatti se io predico l’evangelo, non ho nulla di che gloriarmi, poiché è una necessità che mi è imposta; e guai a me se non predico l’evangelo!
Paolo è stato spinto da DIO a predicare il Vangelo. Lui non poteva farne a meno, perché era una necessità impostagli da DIO. Voglia DIO spingere ognuno di noi a testimoniare la grandezza di DIO, perché il mondo sta perendo e non possiamo rimanere indifferenti, proprio perché abbiamo conosciuto la Verità, e la Verità va detta.