MARCO 11:22 Allora Gesù, rispondendo, disse loro: «Abbiate la fede di Dio! 23 Perché in verità vi dico che se alcuno dirà a questo monte: "Spostati e gettati nel mare", e non dubiterà in cuor suo, ma crederà che quanto dice avverrà, qualunque cosa dirà, gli sarà concesso.
Il versetto 23 ci fa comprendere che la mano di DIO viene mossa dalla fede.
Se abbiamo la fede di DIO, quello che diciamo accadrà, se non abbiamo alcun dubbio mentre parliamo.
La fede di DIO va ricevuta, senza dare ascolto alle bugie del diavolo che vorrebbero inquinare il nostro cuore e la nostra mente. Quando preghiamo e c’è la presenza di DIO, riusciamo a vedere nel soprannaturale, anche mentre siamo con gli occhi chiusi.
Se preghiamo e leggiamo la Parola di DIO, iniziamo a fortificarci mentre stiamo combattendo contro le circostanze o contro un problema che ci tormenta, ma la fede arriverà come rivelazione in un istante e non sarà frutto dei nostri sforzi.
La fede è importante e va usata, soprattutto in questo tempo, per adempiere la volontà di DIO ogni giorno, perché stiamo vivendo tempi molto difficili.
EBREI 11:1 Or la fede è certezza di cose che si sperano, dimostrazione di cose che non si vedono;
Per avere certezza, dobbiamo far scendere la fede di DIO dal cielo, che arriva in parte anche perché facciamo delle cose che analizzeremo di seguito.
Innanzi tutto, occorre essere consapevoli che la fede ci serve, principalmente, per guarire i malati, per cacciare demoni, per restare saldi nelle circostanze avverse, per far scendere le benedizioni dal cielo.
EBREI 11:3 Per fede intendiamo che l'universo è stato formato per mezzo della parola di Dio, sì che le cose che si vedono non vennero all'esistenza da cose apparenti.
La fede ci serve per far venire all’esistenza ciò per cui stiamo pregando.
LUCA 5:17 Or un giorno avvenne che, mentre egli insegnava, erano presenti, seduti, dei farisei e dei dottori della legge, i quali erano venuti da tutti i villaggi della Galilea, della Giudea e da Gerusalemme; e la potenza del Signore era con lui, per compiere guarigioni. 18 Ed ecco, alcuni uomini portavano sopra un letto un uomo paralitico e cercavano di portarlo dentro e di metterlo davanti a lui. 19 Ma, non riuscendo ad introdurlo a causa della folla, salirono sul tetto della casa e lo calarono attraverso le tegole con il lettuccio, proprio in mezzo, davanti a Gesù. 20 Ed egli, veduta la loro fede, disse a quello: «Uomo, i tuoi peccati ti sono perdonati».
Oltre ai quattro che avevano fede e calarono dal tetto il lettuccio con il paralitico, è da evidenziare che anche quest’ultimo aveva fede, e tutti insieme non furono fermati dalle circostanze.
Al versetto 20 con la frase : <<... veduta la loro fede …>>, Gesù si riferiva alla fede combattiva che portava quelle cinque persone a ricevere la fede di DIO.
Essi, infatti, misero in azione la loro fede e DIO aggiunse la Sua, così Gesù parlò con la fede del Padre. Quindi, quando noi preghiamo parlando con fede dobbiamo essere consapevoli che anche DIO parlerà e la cosa accadrà. Dobbiamo rilasciare a DIO il problema ed Egli se ne prenderà cura.
E’ importante sottolineare che il problema del paralitico non era dovuta ad una malattia ma a peccati da lui commessi, per questo Gesù disse al versetto 20:<< i tuoi peccati ti sono perdonati>>.
LUCA 5:23 Che cosa è più facile dire: "I tuoi peccati ti sono perdonati", oppure dire: "Alzati e cammina"? 24 Ora, affinché sappiate che il Figlio dell'uomo ha autorità sulla terra di perdonare i peccati, io ti dico, (disse al paralitico), alzati, prendi il tuo lettuccio e va' a casa tua».
Gesù, ripieno di Spirito Santo, mise in azione la fede di Colui che è ed avvenne il miracolo. DIO affianca la nostra fede, ma non la nostra incredulità che si basa su ciò che pensiamo o vediamo nel mondo naturale. Lui ci sostiene ed agisce se noi pensiamo secondo la Sua Parola.
Per camminare con DIO dobbiamo amare i Suoi comandamenti, perdonando per primi senza aspettare che gli altri si prostrino dinanzi a noi ed amare i nostri nemici verso i quali non spetta a noi vendicarci ma a DIO. Stiamo attenti, dunque, che non ci sia in noi alcuna radice di amarezza.
Il centurione romano è ricordato per la sua fede nella Parola di DIO che ha una fede creativa che guarì il suo servo malato. Questo ci ricorda che Gesù ha bisogno di vedere la nostra fede perché Lui possa operare.
MARCO 16:20 Essi poi se ne andarono a predicare dappertutto, mentre il Signore operava con loro e confermava la parola con i segni che l'accompagnavano. Amen.
E’ il Signore che operava con i discepoli e confermava la Parola con i miracoli.
LUCA 17:6 E il Signore disse: «Se aveste tanta fede quanto un granel di senape, potreste dire a questo gelso: "Sradicati e trapiantati in mare", ed esso vi ubbidirebbe.
Gesù parla di un seme, non riferendosi alla sua grandezza ma alla tipologia del seme stesso che porta all’essere una determinata piantina, ciò significa che se vogliamo fare qualcosa per mostrare la nostra fede a DIO, dobbiamo interrare il seme della fede nel nostro cuore cosicché la nostra fede crescerà. La semina è pratica di fede, ovvero, è la fede in azione.
GENESI 8:22 Finché la terra durerà, semina e raccolta, freddo e caldo, estate e inverno, giorno e notte non cesseranno mai».
Queste sono leggi spirituali che funzionano anche nel mondo naturale, ma di certo quello che è naturale avrà una fine, ma ciò che è spirituale non avrà mai fine.
L’amore di DIO ci fa seminare e la fede ci fa raccogliere.
2 CORINZI 9:6 Or questo dico: Chi semina scarsamente mieterà altresì scarsamente; e chi semina generosamente mieterà altresì abbondantemente.
La semina produce qualità e quantità in base proprio ai semi che seminiamo. Ogni giorno dobbiamo seminare la nostra vita dinanzi a DIO, mettendola nelle Sue mani per poter parlare la Verità di DIO e Lui rimuove l’incredulità ed i dubbi nelle persone che ancora non credono.
GALATI 6:8 Perché colui che semina per la sua carne, dalla carne raccoglierà corruzione, ma chi semina per lo Spirito, dallo Spirito raccoglierà vita eterna.
Qualità del seme: dalla carne produce distruzione; dallo Spirito produce vita eterna.
GIOVANNI 12:23 Ma Gesù rispose loro, dicendo: «L'ora è venuta, in cui il Figlio dell'uomo deve essere glorificato. 24 In verità, in verità vi dico: Se il granel di frumento caduto in terra non muore, rimane solo; ma se muore, produce molto frutto. 25 Chi ama la sua vita la perderà, e chi odia la sua vita in questo mondo la conserverà per la vita eterna. 26 Se uno mi serve, mi segua; e là dove sono io, là sarà anche il mio servo; se uno mi serve, il Padre l'onorerà.
Gesù ha seminato la Sua vita ed ha prodotto molto frutto in coloro che Lo seguono e che si ritroveranno là dove Lui è.
Dobbiamo servire DIO usando la fede con ubbidienza.
LUCA 18:24 Allora Gesù, visto che si era molto rattristato, disse: «Quanto è difficile per coloro che hanno delle ricchezze entrare nel regno di Dio! 25 Perché è più facile che un cammello passi attraverso la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno di Dio». 26 E quelli che l'udivano dissero: «Chi dunque può essere salvato?». 27 Ma egli disse: «Le cose impossibili agli uomini, sono possibili a Dio». 28 Poi Pietro disse: «Ecco, noi abbiamo lasciato ogni cosa e ti abbiamo seguito». 29 Ed egli disse loro: «In verità vi dico che non c'è nessuno che abbia lasciato casa o genitori o fratelli o moglie o figli, per il regno di Dio, 30 che non ne riceva molte volte tanto in questo tempo, e nell'età a venire la vita eterna».
Chi semina abbandona qualcosa di valore, sapendo che poi raccoglierà qualcosa di più prezioso. Chi abbandona la propria sicurezza, per certo riceverà sulla terra il centuplo e la vita eterna nel futuro.
Questo, quindi, è il tempo che dobbiamo avere la fede di DIO per superare questi tempi sempre più difficili. Amen.