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Predicazione del Pastore Rosario Spadaro
Marco 16:14 Infine apparve agli undici mentre erano a tavola e li rimproverò per la loro incredulità e durezza di cuore, perché non avevano creduto a coloro che lo avevano visto risuscitato. 15 E disse loro:<<Andate per tutto il mondo e predicate l’evangelo a ogni creatura; 16 chi avrà creduto e sarà battezzato, sarà salvato; ma chi non avrà creduto, sarà condannato. 17 E questi sono i segni che accompagneranno quelli che avranno creduto: nel mio nome scacceranno i demoni, parleranno in nuove lingue, 18 prenderanno serpenti, e anche se berranno qualcosa di mortifero, non farà loro alcun male; imporranno le mani agli infermi, e questi guariranno>>.
Gesù rimproverò i suoi discepoli perché non avevano creduto a quello che gli aveva detto riguardo al fatto che sarebbe morto, dopo molte sofferenze e che sarebbe poi risorto, e perché nonostante lo avessero visto risorto non credettero in quanto avevano il cuore indurito. Stiamo perciò, attenti anche noi quando DIO ci parla e ci dice delle cose che si rivelano essere utili per la nostra crescita spirituale e per il nostro incoraggiamento, perché se non crediamo, provocheremo un dispiacere al nostro DIO e Padre. Attraverso la nostra disposizione di cuore, DIO potrà operare attraverso noi ed attivare quei segni che Lui ha preparato per noi, di cui si parla nel versetto 17 sopracitato. Sono segni che accompagnano i credenti che hanno fede e non è necessario che abbiamo una grande conoscenza biblica ma solo il cuore arreso a DIO e la consapevolezza che è Lui ad operare e che essi sono solo il canale attraverso cui opera. Per questo è necessario che il cuore dei credenti sia mantenuto puro e che in esso non entri l’immondizia del mondo; per fare questo bisogna guardare a come Gesù che quando era sulla terra stava in comunione con il Padre e dichiarava e faceva ciò che Egli gli mostrava. È importante dichiarare parlando in fede ed agendo mettendola in pratica.
I credenti che hanno fede sono graditi a DIO, se oltre a credere nel cuore parlano in fede. Attenti, quindi, a non parlare da increduli. Capita spesso che siamo come coloro che guardando fuori, vedono il cielo nero e pronto alla pioggia e non avendo fede nella parola di DIO che ha detto loro che non pioverà, escono muniti di ombrello, invece di uscire senza. Lo stesso accade quando nella malattia che ci affligge non crediamo alla Parola di DIO che ci dice che per le lividure di Gesù sulla croce, noi siamo stati guariti. Agiamo secondo la Parola, sarà DIO ad operare ed a noi non spetta altro che ricevere. La fede ci libera dalla paura di tutto quello che il diavolo vorrebbe farci. È la fede che ci fa rimanere fermi nelle promesse di DIO.
Dichiarando con la bocca la nostra fede in DIO, stiamo offrendo un sacrificio di lode a DIO, come sta scritto in:
Ebrei 13:15 Per mezzo di lui dunque, offriamo di continuo a DIO un sacrificio di lode, cioè il frutto di labbra che confessano il suo nome.
Marco 11:23 Perché in verità vi dico che se alcuno dirà a questo monte:"Spostati e gettati nel mare", e non dubiterà in cuor suo, ma crederà che quanto dice avverrà, qualunque cosa dirà gli sarà concessa.
Da questi versetti deduciamo che la nostra fede funziona quando dichiariamo ciò che DIO ha detto.
Stiamo molto attenti a ciò che entra nel nostro cuore perché sarà poi quello che uscirà dalla nostra bocca.
Matteo 12:33 <<O fate l’albero buono e il suo frutto sarà buono, o fate l’albero malvagio e il suo frutto sarà malvagio; infatti l’albero lo si conosce dal frutto. 34 Razza di vipere! Come potete dir cose buone, essendo malvagi? Poiché la bocca parla dall’ abbondanza del cuore. 35 L’uomo buono dal buon tesoro del cuore trae cose buone; ma l’ uomo malvagio dal suo malvagio tesoro trae cose malvagie. 36 Or io dico che nel giorno del giudizio gli uomini renderanno conto di ogni parola oziosa che avranno detta. 37 Poiché in base alle tue parole sarai giustificato, e in base alle tue parole sarai condannato>>.
Nel versetto 37 è importante comprendere che con il termine "giustificato" si intende "esaudito" ovvero che quella benedizione specifica che DIO ci ha promesso, ci è stata data già. Ecco perché importante dichiarare con la bocca la parola che DIO ci ha messo nel cuore, per poterne godere il frutto. È DIO che si assume la responsabilità di fare ciò che ci ha promesso. A questo proposito ricordiamo l’episodio biblico di Ezechiele a cui DIO chiese di profetizzare su un mucchio di ossa secche le quali, dopo divennero un esercito in carne ed ossa che combatté valorosamente.
Proverbi 18:20 Il ventre dell’uomo sarà saziato con il frutto della sua bocca; egli sarà saziato con il prodotto delle sue labbra. 21 Morte e vita sono in potere della lingua; quelli che l’ amano ne mangeranno il frutto.
La bocca non serve solo per mangiare ma anche per dichiarare in fede la Parola di DIO e per perdonare coloro che ci hanno ferito, perché se perdoniamo, siamo guariti dalle ferite che abbiamo ricevuto e ritorniamo ad essere liberi e puri dinanzi al Padre nostro, perché potrà a sua volta perdonarci. Amen.