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La casa di preghiera

Pubblicato da Liliana Eloini in predicazioni domenicali · 14/4/2013 19:58:07

La casa di preghiera

Marco 11:17
E insegnava, dicendo loro:<<Non è scritto:”La mia casa sarà chiamata casa di preghiera per tutte le genti”? Voi, invece, ne avete fatto un covo di ladroni!>>
Matteo 6:6
Ma tu, quando preghi, entra nella tua cameretta, chiudi la porta e prega il Padre tuo nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà pubblicamente.

Questo è l’ unico episodio in tutta la Bibbia, dove Gesù si è adirato, ma senza peccare; ciò che ha scatenato questa reazione è stato il vedere profanato il Tempio di Dio, che era luogo di preghiera per tutte le genti. Un luogo dove ciascuno poteva incontrarsi con Dio ed avere comunione con Lui, perché era questo lo scopo, e non quello di farne un luogo di vile commercio, per realizzare gli scopi degli uomini.
La preghiera  nasce dal cuore e dal desiderio di avere un dialogo con Dio, e non un monologo, in cui chiediamo il Suo aiuto ed Egli ci risponde. Una preghiera attraverso cui offriamo la nostra vita al Signore e che sale a Dio come un profumo di odor soave. Ma la preghiera, non serve soltanto per essere esauditi, o per avere una pubblica ricompensa, ma anche per ricevere forza necessaria nel cuore, fede, gioia, coraggio e franchezza, come sta scritto in:
Matteo 6:24 Vegliate e pregate, per non cadere in tentazione; poiché lo spirito è pronto, ma la carne è debole>>.
La preghiera ci fortifica e non ci fa cadere nella tentazione di agire secondo il nostro istinto o le nostre forze umane, e ci insegna ad avere pazienza ed ad aspettare ciò che Dio ha da dirci, perché Egli conosce i nostri cuori e sa quello di cui abbiamo bisogno; perciò anche se stiamo alla Sua presenza senza parlare, e magari piangendo, Lui ci capirà e ci parlerà, guarendo la nostra anima travagliata e, se è necessario, anche il nostro fisico. Per entrare nello spirito, ci è utile entrare nei cortili di Dio con lodi e ringraziamenti, mantenendoci costanti nell’ attitudine alla preghiera, ogni giorno. Il diavolo ha lo scopo di allontanarci dalla comunione con Dio e in modo molto sottile occupa le nostre menti riempiendole di cose da fare o di dubbi, perché tanto Dio sarebbe troppo occupato per ascoltarci o per benedirci. È proprio qui che sta il suo piano diabolico, se pensiamo che Dio non vuole benedirci, ci allontaniamo dalla preghiera e così non godremo di una vita abbondante. Ma, se stiamo alla presenza di Dio, ci sentiremo amati da Lui e saremo in grado anche di amare gli altri, e saremo benedetti e saremo una benedizione per gli altri.
Oltre al dubbio, anche avere un cuore avido rende la preghiera inefficace, perché al posto del vero Dio, stiamo adorando il dio danaro, come è citato in:
1 Timoteo 6:10 L’ avidità del denaro infatti è la radice di tutti i mali e, per averlo grandemente desiderato, alcuni hanno deviato dalla fede e si sono procurati molti dolori.

Tra i molti dolori di cui parla la scrittura, sicuramente c’è quello di perdere la fame di Dio ed il desiderio di vedere la Sua Gloria nella nostra vita, per questo non dobbiamo solo predicare la Parola di Dio, ma dobbiamo anche praticarla nella nostra vita di tutti i giorni. Possiamo, infatti, pur essendo cristiani, cadere in un’altra trappola del nemico, che è quella di tramare il male a danno di un'altra persona, o di noi stessi, quando ci contaminiamo con dipendenze di vario genere quali droga, gioco d’azzardo, pornografia, alcool o semplicemente chattando su internet per trovare qualcuno che ci ascolti e che ci dia le attenzioni, che magari non abbiamo in famiglia, portandoci sulla strada dell’adulterio non solo fisico, ma anche spirituale. Davide ci dice proprio questo, nel
Salmo 66:18 Se avessi serbato del male nel mio cuore, il Signore non mi avrebbe dato ascolto 19 Ma DIO mi ha ascoltato e ha prestato attenzione alla voce della mia preghiera. 20 Sia benedetto DIO, che non ha respinto la mia preghiera e non mi ha negato la sua benignità.

Chiediamo a DIO di aiutarci a non farci rubare dal nemico, il tempo necessario per stare alla Sua presenza, in preghiera senza indossare alcuna maschera, ma essendo totalmente sinceri e con tutte le nostre debolezze umane e non con un atteggiamento da super spirituali ed andiamo a DIO con perseveranza, tutti i giorni, proprio come sta scritto in:
Luca 18:1 Poi propose loro ancora una parabola, per mostrare che bisogna continuamente pregare senza stancarsi, 2 dicendo: <<C’era in una città un giudice che non temeva Dio e non aveva rispetto per alcun uomo. 3 Or in quella stessa città c’era una vedova che andava da lui, dicendo:”Fammi giustizia del mio avversario”.

Ricordiamoci che è importante INSISTERE PER RICEVERE.




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