La fede è - HOME PAGE CHIESA PDG ISPICA - Chiesa "Parola della Grazia di Ispica"

Vai ai contenuti

Menu principale:

La fede è

Pubblicato da Liliana Eloini in predicazioni domenicali · 29/6/2014 10:05:43

Predicatore: Pastore Rosario Spadaro

Ebrei 11:1 Or la fede è certezza di cose che si sperano, dimostrazione di cose che non si vedono; 2 infatti per mezzo di essa gli antichi ricevettero testimonianza. 3 Per fede intendiamo che l’universo è stato formato per mezzo della parola di DIO, sì che le cose che si vedono non vennero all’esistenza da cose apparenti.
DIO tratta con noi se abbiamo fede in Lui perché, come dice la scrittura, "senza fede è impossibile piacere a DIO". Il collegamento fra noi e DIO, avviene attraverso il confidare con tutto il nostro cuore in Lui. Dopo questa premessa, il pastore ci spiega cosa si intende con la parola "Or" con cui ha inizio il primo versetto: significa "nel momento presente", non nel passato, perché il passato è passato, e neanche nel futuro perché noi ancora non lo conosciamo. Dunque è ora che dobbiamo pregare con fede e credere ora che ci è vicino e ci sta ascoltando. La fede diventa operativa subito, mentre stiamo pregando con fiducia e secondo la Sua volontà, DIO manda la sua risposta immediatamente. La fede consiste nel farsi consigliare e sostenere dall’Eterno in ogni circostanza, perché lo si cerca per fede e non per dovere, come invece fanno i religiosi. La fede ci fa comprendere che siamo stati creati con la stessa natura di giustizia, santità ed amore che ha DIO e questo spiega il fatto che possiamo camminare sia nel mondo terreno che in quello spirituale. Non dimentichiamoci che siamo spirito, abbiamo un’anima e che viviamo in un corpo. Ecco perché siamo chiamati a credere, ancora prima di vedere con gli occhi naturali la realizzazione di quello per cui abbiamo pregato. L’ubbidienza in questo ci fa vedere i miracoli nelle nostra vita.
Per chiarirci maggiormente questo, il nostro pastore ci fa l’esempio di una linea rette e di un cerchio. Quando camminiamo nel mondo naturale e come se camminassimo su una linea retta in cui c’è lo spazio ed il tempo; quando camminiamo nel mondo soprannaturale è come se camminassimo su un cerchio, che non ha un punto di inizio né di fine. Al centro di questo cerchio ci sta DIO, per il quale non esiste né il limite dello spazio né il limite del tempo. Per DIO esiste solo  "Ora" ovvero "il momento presente". Se non entriamo nella dimensione di DIO, non potremo mai ricevere le sue benedizioni, perché lo vediamo limitato. Per DIO non ci sono limiti, Lui è l’Onnipotente. Alleluia, gloria al nostro DIO.
Quindi il vero problema o limite nostro sta proprio nel fatto se possiamo credere, come sta scritto in:
Marco 9:23 E Gesù gli disse:<<Se tu puoi credere, ogni cosa è possibile a chi crede>>.
I pregiudizi sono quelli che ci fanno camminare sulla linea retta e ci limitano nella fede. Dobbiamo comprendere che DIO non vive nel tempo ma vive nell’eternità, questo lo fa essere sempre uguale. Noi, invece, che su questa terra viviamo nel tempo, siamo soggetti a deteriorarci fisicamente ma se entriamo nel cerchio con DIO, c’introduciamo nell’eternità. A questo proposito il pastore ci ricorda la vicenda di Iairo la cui figlia era morta, e leggiamo in:
Luca 8:50 Ma Gesù, udito ciò, replicò dicendo:<<Non temere; credi solamente ed ella sarà salvata>>.
Le parole "credi solamente" stanno ad intendere "resta nel cerchio e non sulla linea retta di coloro che ti dicono che tua figlia è morta e che non c’è più nulla da fare. Anche se Gesù ha detto le parole "sarà salvata" era perché voleva far comprendere che stava camminando nella linea retta del mondo naturale fin quando non sarebbe giunto alla casa di Iairo e lì sarebbe entrato nel cerchio, camminando nel mondo soprannaturale. La stessa cosa è avvenuta alla donna dal flusso di sangue che dichiarò che sarebbe stata guarita nello stesso istante che avrebbe toccato la veste di Gesù.
Ebrei 13:8 Gesù Cristo è lo stesso ieri, oggi e in eterno.
Questa Scrittura ci dice che Gesù non è cambiato, che è sempre lo stesso e che vuole ancora oggi amarci e vuole starci vicino.
Romani 11:29 perché i doni e la vocazione di DIO sono senza pentimento.
DIO non si pente mai perché è sempre nel presente, anche se vede il passato ed il futuro in un istante.
Giacomo 1:17 ogni buona donazione e ogni dono perfetto vengono dall’alto e discendono dal Padre dei lumi, presso il quale non vi è mutamento né ombra di rivolgimento.
Il pastore ci spiega che il termine rivolgimento è da intendersi come pentimento. DIO non si pentirà mai di aver mandato Gesù sulla terra quale sacrificio per il perdono dei nostri peccati.
Anche il nostro guardare troppo al passato, o l’ascoltare troppo tempo le stupidaggini che il nemico ci sussurra anche attraverso le persone che ci circondano, sono dei limiti che non ci permettono di ascoltare la voce di DIO e ci portano invece a dichiarare con la bocca parole che demoliscono la nostra fede invece che fortificarla. Un esempio di fede genuina e totale è quella del centurione, il quale era entrato nel cerchio ed aveva capito che Gesù viveva nella dimensione del Padre e che la Sua parola produce effetto immediato.
Quindi, seguiamo questi esempi di fede e non limitiamo DIO nella nostra mente ma crediamo solamente. Amen.








Nessun commento

 
Cerca
Torna ai contenuti | Torna al menu