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Predicatore: Pastore Rosario Spadaro
Atti 2:16 Ma questo è ciò che fu detto dal profeta Gioele: 17 "E avverrà negli ultimi giorni, dice DIO, che spanderò del mio Spirito sopra ogni carne; e i vostri figli e le vostre figlie profetizzeranno, i vostri giovani avranno delle visioni e i vostri vecchi sogneranno dei sogni."
Il pastore continua la meditazione sui versetti già citati la settimana scorsa, esaminando la parte in cui si parla dei sogni e delle visioni. I sogni e le visioni sono il linguaggio dello spirito, perché lo spirito vede e sogna. Il sogno è qualcosa di grande ma accompagnato dalla visione. Ci fa comprendere che il sogno è la meta da raggiungere e che la visione è quello che si vedrà nel mondo fisico di questa meta, che adesso sono solo nel mondo dello spirito, perché sta scritto in:
Ebrei 11:1 Or la fede è certezza di cose che si sperano, dimostrazione di cose che non si vedono;
le cose che non si vedono sono già dentro a chi ha ricevuto la visione, questo succede a chi è ripieno di Spirito Santo. Non si vedono agli occhi degli altri ma si vedono dentro a chi ha ricevuto la visione. Il pastore ci condivide una visione personale ricevuta in pieno giorno, tempo fa, in cui ha visto tantissima gente che stava, con le mani alzate, adorando DIO; accompagnata da un canto bellissimo che si cantava nelle chiese tanti anni fa che glorifica e loda DIO e poi ha ricevuto anche un sogno in cui ha visto un locale vuoto ma grande come un palazzetto dello sport, con attorno tanti alberi, ed in cui, al centro, c’era una grande piscina per i battesimi. Purtroppo non sempre viviamo nel livello spirituale alto, così come vuole DIO, ma grazie a Dio c’è lo Spirito Santo che ci incoraggia e ci sostiene, ricordandoci che Lui è sempre vicino a noi.
Nella Bibbia ci sono tanti esempi di uomini che hanno ricevuto sogni e visioni come ci ricorda il pastore, in particolare ci parla di Giuseppe, figlio di Giacobbe, sul quale DIO aveva un grande progetto. Per questo, seminò nel cuore di Giacobbe un amore particolare verso questo figlio; aveva un progetto più grande di quello che aveva avuto su suo padre, sua madre e sui suoi fratelli.
Quando Giuseppe ricevette il sogno dei covoni di grano che si inchinavano dinanzi ai suoi piedi, capì che sarebbe diventato il più importante membro della sua famiglia, ma per l’immaturità non seppe gestire bene tale rivelazione al punto di dare fastidio con la sua presenza ai fratelli. Perciò DIO lo fece passare attraverso il calvario della sofferenza, del rigetto totale da parte dei suoi fratelli che lo buttarono prima in un pozzo e poi lo vendettero come schiavo. Passarono gli anni ma giunse il giorno in cui DIO rese palese il Suo progetto e fece diventare Giuseppe consigliere del Faraone, questa posizione gli permise di salvare il popolo ebraico e tutta la sua famiglia dalla carestia.
È bene sottolineare che con il calvario iniziò la preparazione di Giuseppe per poter realizzare il sogno che DIO aveva messo nel suo cuore. Realizzare il sogno non è capacità umana ma divina, è DIO che agisce attraverso di noi se ci lasciamo condurre.
Il sogno riempie i nostri cuori al punto tale che pensiamo, parliamo ed agiamo in fede a quello che ci è stato detto. La parola di DIO dice in:
Luca 6:45 L’uomo buono dal buon tesoro del suo cuore trae il bene; e l’uomo malvagio dal malvagio tesoro del suo cuore trae il male, perché la bocca di uno parla dall’abbondanza del cuore.
Questo perché ciò che riempie il nostro cuore sarà anche quello che uscirà dalla nostra bocca. Il pastore ci esorta a vigilare su quello che entra nel nostro cuore, custodendolo come qualcosa di molto prezioso e preservandolo, rigettando i pensieri negativi, che ci vorrebbero fare perdere la fiducia in DIO e nelle Sue promesse.
Genesi 6:12 Ora DIO guardò sulla terra ed ecco, era corrotta, ogni carne sulla terra aveva corrotto la sua via. 13 DIO disse a Noè:<<Davanti a me la fine di ogni carne è giunta, perché la terra a motivo degli uomini è piena di violenza; ecco io li distruggerò insieme alla terra. 14 Fatti un’ arca di legno di gofer; fa l’arca a stanze e coprila di bitume di dentro e di fuori. 15 Ora tu la farai in questo modo: la lunghezza dell’ arca sarà di trecento cubiti. La sua larghezza di cinquanta cubiti e la sua altezza di trenta cubiti. 16 Farai all’arca una finestra e la finirai con un cubito di copertura di sopra; di fianco all’ arca metterai la porta, e la farai a tre piani, inferiore, medio e superiore. 17 Ed ecco, io stesso farò venire il diluvio delle acque sulla terra, per distruggere sotto i cieli ogni carne in cui è alito di vita; tutto quello che è sulla terrà morirà. 18 Ma io stabilirò il mio patto con te e tu entrerai nell’arca; tu, i tuoi figli, la tua moglie e le mogli dei tuoi figli con te. 19 E di tutto ciò che vive di ogni carne fanne entrare nell’arca due di ogni specie, per conservarli in vita con te; e siano maschi e femmina.
Per portare a termine il progetto di rinascita della terra ormai corrotta totalmente, DIO mise nel cuore di Noè il sogno di costruire un’arca, perché lo trovò integro ed affamato delle cose di DIO. Ed anche oggi DIO fa lo stesso, mettendo nel cuore dei giusti il desiderio di portare alla salvezza quante più persone possibili, per questo ha fatto un nuovo Patto con gli uomini la cui arca di Salvezza è Gesù. Come lo Spirito Santo guidò Noè nella costruzione dell’arca, ancora oggi guida noi, giorno dopo giorno. DIO mette nei nostri cuori dei sogni che sono al di sopra delle nostre capacità umane affinché dipendiamo da Lui e gli diamo tutta la gloria. Da soli non siamo in grado di fare niente ma se collaboriamo con DIO, potremo fare qualunque cosa.
Chi è umile e mansueto si lascia guidare perché a DIO piace usarsi delle persone che pensano di essere insignificanti e non idonee, saranno queste che non scandalizzeranno perché sarà DIO ad operare. E’ necessario riempirci di Spirito Santo attraverso il parlare in altre lingue, perché questo ci manterrà chiara la visione che DIO ci ha dato e ci farà essere pronti a collaborare con LUI. Sarà lo Spirito Santo a convincere gli atei, i religiosi che pensano di essere giusti per le loro opere e le loro ripetitive preghiere, i peccatori tutti. Guardiamo solo al progetto di DIO, ricerchiamo il sogno che Egli ci ha dato e che è stato seppellito dalle sollecitudini di questo mondo; cerchiamo la presenza di DIO ed il suo progetto per noi. Possiamo fare tutto se siamo ripieni di Spirito Santo, come sta scritto in:
Filippesi 4:13 Io posso ogni cosa in Cristo che mi fortifica.
Marco 9:23 E Gesù gli disse:<<Se tu puoi credere, ogni cosa è possibile a chi crede.>>.
Solo se ascolteremo solo il Signore e rifiuteremo tutte le altre voci, potremo far parte del progetto di DIO. Poiché sta scritto:
Marco 10:27 Ma Gesù, fissando lo sguardo su di loro, disse:<<Questo è impossibile agli uomini, ma non a DIO, perché ogni cosa è possibile a DIO>>.
2 Tessalonicesi 3:13 Ma quanto a voi, fratelli, non vi stancate nel fare il bene.
Non stanchiamoci di fare il bene perché DIO ci ha scelto e dobbiamo e siamo grati per questo e se ci sentiamo stanchi, andiamo a Lui che ci donerà nuove forze.
Matteo 11:28 Venite a me; voi tutti che siete travagliati e aggravati, ed io vi darò riposo.
Giovanni 6:37 Tutto quello che il Padre mi dà verrà a me; e colui che viene a me, io non lo caccerò fuori,
Amen.