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Culto domenicale del : 18 Maggio 2014
Titolo del messaggio: Lo Spirito Santo.
Matteo 3:11 Io vi battezzo in acqua, per il ravvedimento, ma colui che viene dopo di me è più forte di me, e io non sono degno neanche di portare i suoi sandali; egli vi battezzerà con lo Spirito Santo e col fuoco.
Questa domenica il pastore ha trattato un argomento fondamentale per la crescita spirituale di ogni cristiano che è la conoscenza della terza persona della Santissima Trinità, cioè lo Spirito Santo. Gesù, infatti, Lo ha mandato sulla terra dopo che è asceso al cielo per farci da Consolatore e da Guida. Se conosciamo lo Spirito Santo la nostra vita veramente cambierà e porterà molto frutto, perché siamo stati salvati per essere luce e benedizione, non solo per noi stessi, ma anche per gli altri. Il pastore ci fa comprendere questo, paragonandoci a ciò che fa la luna: essa riflette la luce del sole e noi riflettiamo la luce di DIO. Questo ha inizio con il battesimo in acqua simbolo di ravvedimento perché ci immergiamo totalmente in acqua per morire alla vecchia vita e nascere a nuova vita e prosegue con l’immersione totale nello Spirito Santo che ci battezza nello Spirito dandoci come segno evidente il parlare in altre lingue, questo comporta un’arresa totale a Lui, lasciandogli il totale controllo sulle nostre vite. È un processo di cambiamento in continua evoluzione, che ci permetterà di ascoltare la voce soave e dolce dello Spirito di DIO, che ci fa comprendere che è dentro di noi ed è pronto ad aiutarci ed equipaggiarci per quello che Lui ci ha preparato a fare, poiché senza lo Spirito Santo non saremmo in grado di fare cosa alcuna. Inizieremo a gustare la gloria di DIO nella nostra vita, a cominciare dalle piccole cose fino ad arrivare alle grandi, in modo graduale.
Atti 2:1 E, come si compiva il giorno della Pentecoste, essi erano tutti riuniti con una sola mente nello stesso luogo. 2 E all’improvviso venne dal cielo un suono come di vento impetuoso che soffia, e riempì tutta la casa dove essi sedevano. 3 E apparvero loro delle lingue come di fuoco che si dividevano, e andarono a posarsi su ciascuno di loro. 4 Così furono tutti ripieni di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue, secondo che lo Spirito dava loro di esprimersi.5 Or a Gerusalemme dimoravano dei Giudei, uomini pii, da ogni nazione sotto il cielo. 6 Quando si fece quel suono, la folla si radunò e fu confusa, perché ciascuno di loro li udiva parlare nella sua propria lingua. 7 E tutti stupivano e si meravigliavano, e si dicevano l’un l’altro:<<Ecco, non sono Galilei tutti questi che parlano? 8 Come mai ciascuno di noi li ode parlare nella propria lingua natìa? 9 Noi Parti, Medi, Elamiti e abitanti della Cappadocia, del Ponto e dell’Asia, 10 della Frigia e della Panfilia, dell’ Egitto e delle parti della Libia che è di fronte a Cirene e noi residenti di passaggio da Roma, Giudei e proseliti, 11 Cretesi ed Arabi, li udiamo parlare delle grandi cose di DIO nelle nostre lingue!>>. 12 E tutti stupivano ed erano perplessi, e si dicevano l’un l’altro:<<Che vuol dire questo?>>. 13 Altri invece li schernivano:<<Sono ripieni di vino dolce!>>. 14 Ma Pietro si alzò in piedi con gli undicie ad alta voce parlò loro:<<Uomini giudei e voi tutti che abitate in Gerusalemme, vi sia noto questo e prestate attenzione alle mie parole. 15 Costoro non son ubriachi, come voi ritenete, poiché è solo la terza ora del giorno. 16 Ma questo è ciò che fu detto dal profeta Gioele. 17 "E avverrà negli ultimi giorni, dice DIO, che spanderò del mio Spirito sopra ogni carne; e i vostri figli e le vostre figlie profetizzeranno, i vostri giovani avranno delle visioni e i vostri vecchi sogneranno dei sogni. 18 In quei giorni spanderò del mio Spirito sopra i miei servi e sopra le mie serve, e profetizzeranno. 19 E farò prodigi su nel cielo e segni giù sulla terra: sangue , fuoco e vapore di fumo. 20 Il sole sarà mutato in tenebre e la luna in sangue, prima che venga il grande e glorioso giorno del Signore. 21 E avverrà che chiunque avrà invocato il nome del Signore sarà salvato".
Il pastore prosegue il messaggio, analizzando alcuni dei versi sopra citati, iniziando dal:
Versetto 2 … venne un suono come di vento impetuoso che soffia … un suono dolce e potente che rallegra i nostri cuori. Un vento di pace e di amore.
Versetto 6 Qui è specificato che a Gerusalemme si era radunata una grande folla di persone per festeggiare la festa del raccolto, e nonostante il grande frastuono, essi udirono il suono che proveniva da una casa dove erano riunite in preghiera 120 persone e si recarono verso quella casa.
Versetto 12 Tutta la folla riusciva a sentire parlare ciascuno nella propria lingua il messaggio da parte di DIO, senza confusione e con estrema chiarezza. E, così, tremila persone si convertirono. Attraverso lo Spirito Santo, DIO parla a coloro che sono affamati ed assetati di giustizia e non a coloro che sono schernitori e superbi.
Versetto 16 – 17 Qui è chiaramente detto ciò che farà DIO negli ultimi tempi: manderà sogni. Il sogno è la visione del desiderio di DIO trasferito nel cuore delle persone che hanno fame e sete di DIO; le persone non avranno desideri personali ma i desideri del cuore di DIO, datigli dallo Spirito Santo. Desideri che riemergeranno ogni volta che saremo ripieni di Spirito Santo, il quale ci aiuterà a credere che il sogno si potrà realizzare. I giovani avranno visioni di cose che non esistono nel naturale ma che sono reali nel mondo spirituale, e che saranno rese concrete per mezzo della fede, come sta scritto in Ebrei 11:1 Or la fede è certezza di cose che si sperano, dimostrazione di cose che non si vedono.
Versetto 21 Sarà lo Spirito Santo che mostrerà loro a che cosa andranno incontro se non si pentono e non invocano il nome del Signore. La paura dell’inferno li farà ravvedere perché coloro che gli parleranno, lo faranno con la potenza dello Spirito Santo. Infatti è lo Spirito Santo che convince perché è Lui che vede in chi c’è la fame e la sete per la giustizia di DIO. Invocare significa chiedere ad alta voce, con umiltà e supplicazione, questo porterà un risveglio anche in coloro che sono stati delusi e scandalizzati nel passato.
Atti 13:49 E la parola del Signore si diffondeva per tutto il paese. 50 Ma i Giudei istigarono le donne pie di alto rango e i notabili della città e suscitarono una persecuzione contro Paolo e Barnaba, e li scacciarono dai loro confini. 51 Essi, allora, scossa la polvere dai loro piedi contro di loro, si recarono a Iconio. 52 E i discepoli erano ripieni di gioia e di Spirito Santo.
Quando viene diffusa la parola di DIO, ha inizio anche la persecuzione, ma questo non deve fermarci ma renderci gioiosi come lo furono Paolo e Barnaba, perché significa che stiamo onorando e glorificando DIO e stiamo sconfiggendo il diavolo. Amen.