CHIESA  CRISTIANA "PAROLA DELLA GRAZIA" ISPICA 

 

 

 

                                                                                                                                                                                      Rm 1:17 Perché la giustizia di Dio è rivelata in esso di fede in fede, come sta scritto: «Il giusto vivrà per fede».

 

La giustizia di DIO è rivelata attraverso la fede che abbiamo. Vivere per fede significa vivere una vita libera, da coraggiosi, senza paura; con la certezza di vincere quando iniziamo la battaglia contro i principati, le potestà, le creature invisibili che vogliono impedire agli uomini di conoscere Colui che libera e salva.

I sensi di colpa non appartengono ai giusti che sanno di essere vestiti di bianco e che sono giustificati per fede.

 

ROMANI 4:3

<< Infatti che dice la Scrittura? “Or Abrahamo credette a Dio e ciò gli fu messo in conto come giustizia”.>>

 

Abrahamo si è appropriato della giustizia di DIO perché ha creduto e ha indossato la veste che Gesù ha nell’eternità.

 

Perciò abbiamo bisogno di avere:

 

1)Rivelazione della giustizia.

Dobbiamo averla in modo totale perché adesso l’abbiamo parziale e aumenta man mano che sale il nostro livello di fede.

2) L’unzione che attiva la fede.

La potenza di DIO fluisce maggiormente man mano che abbiamo la rivelazione di quello che siamo.

3) La rivelazione che aumenta la fede.

La fede aumenta nella misura in cui aumenta la rivelazione. Non a caso Elia ed Eliseo, che stavano molto tempo alla presenza di DIO, erano pieni di unzione e di rivelazione della Sua potenza ed erano uomini di fede.

4) La fede che ci fa vincere la potenza oppositrice del nemico.

La fede di Abrahamo crebbe man mano che ne ebbe la rivelazione. Inizialmente non si fidava tanto di DIO e pensava di aver bisogno di suo padre Tera e di suo nipote Lot, i quali fecero ritardare l’adempimento del progetto di DIO per lui.

 

GENESI 22: 6-8

<< 6 Così Abrahamo prese la legna per l’olocausto e la caricò su Isacco suo figlio; poi prese in mano sua il fuoco e il coltello e s’incamminarono tutt’e due insieme. 7 E Isacco parlò a suo padre Abrahamo e disse: “Padre mio!”. Abrahamo rispose: “Eccomi, figlio mio”. E Isacco disse: “Ecco il fuoco e la legna; ma dov’è l’agnello per l’olocausto?”. 8 Abrahamo rispose: “Figlio mio, DIO provvederà egli stesso l’agnello per l’olocausto”. E proseguirono tutt’e due insieme.>>

 

Abrahamo crebbe nella fede al punto tale che era disposto ad immolare il proprio figlio; aveva una fede ubbidiente a DIO.

A volte nelle circostanze difficili abbiamo bisogno di far parlare il nostro cuore riscaldato dalla presenza di DIO, perché Lui ci vuole far vivere una vita con la certezza di non essere nati per caso ma per un Suo progetto ben preciso, che già esiste nei luoghi celesti, pieno delle benedizioni da Lui già provvedute. Per questo dobbiamo parlare in fede e credere che la soluzione al nostro problema è già pronta e spetta a noi andarcela a prendere, consapevoli che DIO ha in mente per noi cose più grandi e gloriose di quelle che possiamo pensare noi.

La fede si attiva parlando dopo aver creduto nelle promesse di DIO, affermando che ogni giorno il Signore ci darà maggiore rivelazione anche sull’autorità che ci è stata data sui demoni. È importante anche fermarci a ringraziare il Signore per tutto quello che fa per noi ogni giorno e per la pazienza che ha di aspettare la nostra arresa totale.

 

MATTEO 28:18-20

<< 18 Poi Gesù si avvicinò e parlò loro dicendo: “Ogni potestà mi è stata data in cielo e sulla terra. 19 Andate dunque, e fate discepoli di tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, 20 insegnando loro di osservare tutte le cose che io vi ho comandato. Or ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine dell’età presente. Amen”.>>

 

Gesù è vicino a noi, perciò dobbiamo ringraziarlo ogni giorno.

E’ quando usiamo la fede veramente che glorifichiamo DIO; non bastano solo le parole.

 

GIOVANNI 15:8

<< In questo è glorificato il Padre mio, che portiate molto frutto, e così sarete miei discepoli.>>

 

Benedire le persone; questo significa portare molto frutto. Non agendo in modo ipocrita ma essendo quello che il Signore ci ha chiamato ad essere, parlando in verità e cioè che solo Gesù salva.

 

1 CORINZI 16:13

<< Vegliate, state fermi nella fede, comportatevi virilmente, siate forti.>>

 

… “virilmente”… cioè uomini ripieni della forza di DIO, uomini che non hanno paura delle circostanze.

Il giusto ha bisogno di vivere per fede, crescendo sempre più di livello, stando in comunione con DIO nostro Padre. Amen.

 

 

Accesso utenti