CHIESA  CRISTIANA "PAROLA DELLA GRAZIA" ISPICA 

 

 

 

                                                                                                                                                                                                                        EBR. 12:14 Procacciate la pace con tutti e la santificazione, senza la quale nessuno vedrà il Signore, 15 badando bene che nessuno rimanga privo della grazia di Dio e che non spunti alcuna radice di amarezza, che vi dia molestia e attraverso la quale molti vengano contaminati;

  

In questa epistola è contenuta una parola molto categorica che viene da DIO, che ci dice di procacciare la pace e la santificazione. Ma se c’è paura non c’è pace, proprio come accadde ai discepoli che dopo la morte di Gesù si nascondevano per paura di essere catturati ed uccisi.

Se si perde la pace nel cuore, bisogna ricercarla perché a volte le circostanze sono molto pesanti da affrontare e prima di cercare la soluzione o la guarigione dovremmo cercare la pace che solo Gesù sa darci.

Anche la santificazione ovvero l’appartarsi per DIO, deve essere cercata vivendo non insieme a coloro che vivono per la carne cioè a coloro che vivono per dare soddisfazione al proprio corpo ed al loro egoismo poiché essi sono lontani da DIO e peccano volontariamente.

Ma se siamo cristiani veri siamo chiamati a santificarci progressivamente e questo ci porterà a ragionare secondo il cuore di DIO ed ad essere puri, ed anche se ci capiterà di sporcarci con parole od azioni, ci pentiremo subito ed andremo al trono di DIO chiedendo perdono per essere poi lavati con il Sangue di Gesù.

Santificarsi vuol dire anche abbandonare le vecchie attitudini che il Sangue di Gesù non può cambiare poiché spetta a noi farlo.

Le attitudini per cambiare hanno bisogno del calore di DIO che ci viene dallo stare alla Sua presenza perché così saremo più coscienti dei bisogni del nostro spirito piuttosto che di quelli della carne.

Questo ci permetterà di aprire i nostri orecchi spirituali e saremo in grado di ascoltare la voce di DIO che vuole portare in questo tempo un cambiamento radicale in ogni membro della chiesa che cammina come vero cristiano con la pace, la gioia nel cuore e pieno di amore.

 

Salmo 119:35 Fammi camminare nella via dei tuoi comandamenti, perché in essa trovo il mio diletto.

 

Questa è una preghiera che viene elevata proprio per poter essere collaboratori di DIO.

Dobbiamo essere infuocati d’amore per Lui e pieni di passione come lo sono i veri innamorati che non possono stare lontani; dobbiamo desiderare di avere comunione con DIO sempre. Se non stiamo provando questo sentimento vuol dire che la Parola di DIO che abbiamo ascoltato viene subito dimenticata perché siamo simili ad una cisterna che apparentemente si riempie ma poi si svuota subito perché alla base ha un grosso foro.

 

Salmo 104:4 Fa dei venti i suoi messaggeri e una fiamma di fuoco i suoi ministri.

 

I ministri altro non sono che i servi di DIO e non sono soltanto i pastori o gli apostoli ma tutti coloro che provano gioia nel fare quello che vuole DIO. Per essere tali dobbiamo essere fiamme di fuoco perché la parola rivelataci da DIO nei nostri cuori è quella che ci fa desiderare di metterla in pratica subito. Il diavolo teme tutto questo e cerca in tutti i modi di spegnere questo fuoco perché sa che lo danneggerebbe, perciò cerca di indebolire in tutti i modi la nostra fede in nell’Eterno.

Ma DIO non sopporta la categoria delle persone tiepide verso la Sua parola. La tiepidezza è un calore minimo che porta le persone ad avere due atteggiamenti diversi a seconda delle persone con cui si trovano cioè i credenti od i mondani. Con i primi hanno un comportamento religioso mentre con i secondi scendono a compromessi, dimenticando di trovarsi tra persone in cui il peccato regna.

I tiepidi saranno vomitati da DIO perché Lui vuole che prendano consapevolezza di dover tornare ad essere infuocati per Lui.

Se c’è in noi dolore od amarezza per le situazioni subite, dobbiamo umiliarci davanti a DIO e chiedergli di aiutarci ad abbandonare questa tiepidezza ed ad essere persone infuocate per Lui indipendentemente dalle circostanze in cui ci troviamo nel mondo, per proclamare la Sua Parola facendo violenza sulla nostra carne, pregando ed intercedendo per i perduti per portarli nel regno di DIO prima ancora di portarli in chiesa.

Non possiamo essere cristiani solo per servirci di DIO per provvedere ai nostri bisogni ma dobbiamo cercarlo per ricevere il fuoco per la Sua Parola per proclamarla nel mondo.

Dobbiamo essere disposti ad affrontare il fuoco della prova tenendo gli occhi rivolti verso DIO perché attraverso la prova saremo raffinati e ci separeremo dalle attitudini sbagliate facendo violenza sulla carne per far prevalere lo spirito su di essa.

 

Isaia 48:10 Ecco, io ti ho raffinato, ma non come l’argento; ti ho provato nella fornace dell’afflizione.

 

E’ la prova che ci purifica perciò non dobbiamo chiedere a DIO di liberarci da essa ma attraverso di essa chiedere al Signore di purificarci con il fuoco. Questo ci farà crescere spiritualmente, poiché è nell’afflizione che troviamo la misura di quanto siamo veri cristiani e prendiamo consapevolezza delle scorie che dobbiamo eliminare per essere purificati e divenire uno strumento nelle mani di DIO poiché saremo uno spirito umile e sottomesso che riceve potenza dal Signore per fare miracoli e dare la gloria solo a Lui, senza inorgoglirci.

 

1 Pietro 1:6 A motivo di questo voi gioite anche se al presente, per un po' di tempo, se questo è necessario, dovete essere afflitti da varie prove, 7 affinché la prova della vostra fede, che è molto più preziosa dell’oro che perisce anche se vien provato col fuoco, risulti a lode, onore e gloria nella rivelazione di Gesù Cristo,

 

L’afflizione prova la nostra fede e quando il fuoco ci purificherà, DIO trarrà gloria dalla nostra vita.

 

2 Timoteo 2:19 Tuttavia il saldo fondamento di DIO rimane fermo, avendo questo sigillo:<<Il Signore conosce quelli che sono suoi>>, e:<<Si ritragga dall’iniquità chiunque nomina il nome di Cristo>>. 20 Or in una grande casa non vi sono soltanto vasi d’oro e d’argento, ma anche di legno e di terra; gli uni sono ad onore, gli altri a disonore. 21 Se dunque uno si purifica da queste cose, sarà un vaso ad onore, santificato ed utile al servizio del padrone, preparato per ogni buona opera. 

 

Possiamo essere vasi ad onore fatti di oro puro oppure di legno e di pietra ed essere vasi a disonore. l’oro puro passato dal crogiolo una volta fuso e poi raffreddato riprende la sua forma originale ma è separato dalle eventuali scorie.

Il fuoco ci permette di essere cristiani veri e compassionevoli desiderosi di trasmettere l’Amore di DIO agli altri e pronti a riceverlo a nostra volta. Amen.

 

 

 

 

 

 

 

Accesso utenti