Ap 19:7 Rallegriamoci, giubiliamo e diamo a lui la gloria, perché sono giunte le nozze dell'Agnello e la sua sposa si è preparata.
La scorsa domenica la meditazione della Parola riguardava l’abito delle nozze di finissimo lino per la sposa che DIO crea attraverso la nostra ubbidienza mentre oggi esaminiamo come ci si prepara per le nozze con Gesù.
In Apocalisse 19:7 sta scritto che il tempo del ritorno di Gesù si avvicina e presto avverranno le nozze della sposa di Cristo perché Lui la rapirà per poi tornare insieme ad essa a governare sulla terra per il millennio.
La sposa di Cristo viene preparata attraverso la guida dei ministeri che DIO ha dato come doni per il perfezionamento dei santi che dovranno arrivare alla meta che è l’eternità.
Perciò dobbiamo prepararci alle nozze, servendo il Signore compiendo ogni cosa per DIO che è anche facendo bene il nostro lavoro secolare, non per avere semplicemente lo stipendio a fine mese ma sapendo che DIO è sempre accanto a noi e stiamo servendo con serietà e fedeltà per onorare prima Lui e poi il nostro datore di lavoro.
DIO ci ha dato lo Spirito Santo perché è colui che già sa come dobbiamo essere trasformati per raggiungere la statura di Cristo ed è sempre lo Spirito Santo che ci aiuta in questa trasformazione attraverso la purificazione, la guarigione e la santificazione.
La purificazione ha inizio nel nostro corpo e consiste nel mantenerlo puro da ogni contaminazione che riguarda i nostri occhi circa quello che vediamo, le nostre orecchie riguardo a quello che ascoltiamo, la nostra mente riguardo ai pensieri che facciamo entrare e tutto il nostro fisico riguardo al cibo che mangiamo. Non dobbiamo dimenticare che il nostro corpo è il tempio ovvero la casa dello Spirito Santo di DIO che siamo chiamati ad onorare come sta scritto in:
1 Corinzi 6:19 Non sapete voi che il vostro corpo è il tempio dello Spirito Santo che è in voi,il quale voi avete da DIO, e che voi non appartenete a voi stessi?
E’ importante comprendere questo perché è lo Spirito Santo colui che ci guida verso l’eternità.
Avere rispetto per il tempio dello Spirito Santo significa anche curare la nostra alimentazione che dovrebbe essere senza eccessi per non appesantire i nostri organi interni, tenendo presente che il corpo non ci appartiene perché lo abbiamo dato a DIO o quantomeno stiamo cercando di farlo, ricordando anche che DIO ce lo ha donato per svolgere ciò che Lui vuole che facciamo.
Oltre al nostro corpo è importantissimo alimentare nel modo giusto anche il nostro spirito con la Parola di DIO e la rivelazione della Scrittura da parte dello Spirito Santo per fare in ubbidienza quello che DIO ci ha preparato, come ci ricorda la Scrittura in:
Matteo 4:4 Ma egli, rispondendo, disse: <<Sta scritto : “L’uomo non vivrà di solo pane, ma di ogni parola che procede dalla bocca di DIO”>>.
La Parola di DIO deve diventare per noi un RHEMA che non ci faccia sentire soli e che fortifichi il nostro spirito affinché udiamo la voce dello Spirito Santo, così saremo in grado di cacciare i pensieri che il diavolo ci vorrebbe mettere nella nostra mente. Affinché ciò avvenga è necessario stare in preghiera quotidiana e stare in comunione con DIO, per non agire di testa nostra ma secondo le sue direttive.
Gesù è l’esempio perfetto, Lui pregava e si fortificava fino a che ebbe le forze necessarie per affrontare il Calvario. Lo troviamo in:
Matteo 26:40 Poi tornò dai discepoli e li trovò che dormivano, e disse a Pietro:<<Così non avete potuto vegliare neppure un’ora con me?
Marco 14:37 Quindi, tornato indietro, trovò i discepoli che dormivano e disse a Pietro:<<Simone, dormi? Non hai avuto la forza di vegliare una sola ora?
Qui ci viene detto che Gesù disse:<<….. non avete potuto….>> e <<…. non avete avuto la forza….>>. Questo perché DIO ci ha provveduto le forze che riceviamo quando stiamo appartati con Lui per superare le prove che abbiamo davanti. Questo perché è nella prova che abbiamo più bisogno di stare in comunione con DIO per non essere atterrati dagli attacchi del diavolo. Ne deriva che ognuno deve nutrire il proprio spirito e non basta chiedere agli altri di pregare per noi al posto nostro.
Salmo 90:12 Insegnaci dunque a contare i nostri giorni, per ottenere un cuore savio.
Contare i giorni per non sprecare quelli che rimangono per prepararci al giorno delle nozze. A questo proposito sarebbe interessante porci le seguenti domande:
Quante volte mi sono scoraggiato e dopo mi sono rialzato?
Quante volte mi sono scoraggiato e non mi sono più rialzato?
Andiamo a DIO sempre ma soprattutto nei momenti difficili perché Lui è colui che è pronto a rialzarci ed a fortificarci, ed è colui che non ci lascia e non ci abbandona mai.
Gridiamo aiuto all’Eterno ed Egli arriverà con la sua fedeltà, se saremo perseveranti nella preghiera ed arresi a Lui veramente.
Andiamo a Lui ogni giorno, ringraziandolo ancor prima di ricevere e ricordando la preghiera che abbiamo fatto fin quando non sarà esaudita, vincendo la nostra volontà per compiere il desiderio di DIO e non il nostro.
La ribellione è il peccato più grande che si possa compiere perché ci fa mettere sul trono al posto di DIO, così come accadde ad Adamo ed Eva che disubbidirono perché credettero alle bugie del diavolo pensando di voler diventare come il Creatore, dimenticando di essere semplicemente delle creature.
Quindi chiediamo a DIO la forza per perseverare ogni giorno nel fortificarci nella Sua Parola e nella rivelazione che ci viene dallo Spirito Santo, non perdendo l’opportunità di camminare con il Signore quotidianamente. Amen.