CHIESA  CRISTIANA "PAROLA DELLA GRAZIA" ISPICA 

 

 

 

                                                                                                                                                                                                                        Eb 12:15 Badando bene che nessuno rimanga privo della grazia di Dio e che non spunti alcuna radice di amarezza, che vi dia molestia e attraverso la quale molti vengano contaminati;

 

Ogni radice dà sostanza all’albero che produrrà poi dei frutti.

Noi dobbiamo essere dei buoni alberi, portatori di potenza e di speranza di DIO; ma se la radice è malata, l’albero produrrà frutti cattivi.

L’amarezza è come un cancro che corrode pian piano la vita e la uccide. Non è difficile essere intrappolati in questa condizione che ci priva di volare in alto, spiritualmente parlando, e di vivere una vita abbondante in cui scorrono fiumi di acqua viva.

L’ amarezza è una cattiva radice che ci priva della grazia di DIO ma se noi rilasciamo perdono ed amore agli altri, lo riceveremo a nostra volta dal nostro Padre celeste. Perciò abbiamo bisogno subito di liberare il nostro cuore dall’amarezza e perdonare totalmente la persona che ci ha ferito.

Se ciò non avviene, con il tempo l’amarezza potrà trasformarsi in odio; ma noi dobbiamo essere portatori di luce e di benessere riconciliando il mondo con DIO in coloro che vivono separati da Lui, perché sono in conflitto ad esempio, con il coniuge, con i figli, con i colleghi, ecc..

Se non rilasceremo perdono non potremo andare dinanzi a DIO e non potremo neanche udire la Sua voce. Tutto questo ci sarà di ostacolo e quando Gesù tornerà a prenderci, se non saremo liberi dall’amarezza, non potremo andare con Lui.

 

Matteo 6:14 Perché, se voi perdonate agli uomini le loro offese, il vostro Padre celeste perdonerà anche a voi; 15 ma se voi non perdonate agli uomini le loro offese, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre.

 

Questa è una Parola apparentemente dura ma è la verità di DIO che deve nutrire la nostra vita spirituale per continuare ad avere forza per andare avanti. Perciò è necessario liberare il nostro cuore rilasciando perdono ed ogni giorno pregare per coloro che ci affliggono, benedicendoli.

Tutto questo permetterà a DIO di perdonarci ed a noi di produrre frutti buoni.

 

Matteo 7:17 Così, ogni albero buono produce frutti buoni; ma l’albero malvagio produce frutti cattivi. 18 Un albero buono non può dare frutti cattivi, né un albero malvagio dare frutti buoni. 19 Ogni albero che non dà buon frutto è tagliato, e gettato nel fuoco.

 

I frutti sono per gli altri affinché ne godano anche se non lo meritano. Infatti, dobbiamo imparare a fare il bene anche a chi non lo merita, rilasciando amore e perdono, così come fece Gesù mentre era sulla croce, il quale chiese al Padre di perdonare coloro che lo trafiggevano e gli davano l’aceto da bere, che simbolicamente possiamo dire stavano procurandogli amarezza, poiché non sapevano cosa stavano facendo. Chi invece, punisce coloro che gli arrecano offesa o sofferenza, usa la legge e non la grazia, e per questo non potrà a sua volta essere perdonato da DIO.

 

Matteo 5:38 Voi avete udito che fu detto: “Occhio per occhio e dente per dente”.

 

A noi interessa il nostro rapporto con DIO, perciò dobbiamo perdonare e non usare la legge.

 

Matteo 5:44 Ma io vi dico: amate i vostri nemici, benedite coloro che vi maledicono, fate del bene a coloro che vi odiano, e pregate per coloro che vi maltrattano e vi perseguitano,

 

Siamo chiamati ad amare i nostri nemici, facendo del bene; a benedire coloro che parlano male di noi ed a pregare per coloro che ci maltrattano.

Questa è la linea da seguire ogni giorno per essere liberati da ogni radice di amarezza. Solo chi ha ricevuto la grazia, che è Gesù, può far questo; altrimenti saremo sterili ed infelici, ed avremo un tarlo nello stomaco che ci impedirà di vivere felici.

 

Matteo 5:45 affinché siate figli del Padre vostro, che è nei cieli, poiché egli fa sorgere il suo sole sopra i malvagi e sopra i buoni e fa piovere sopra i giusti e sopra gli ingiusti. 46 Perché, se amate coloro che vi amano, che premio ne avrete? Non fanno altrettanto anche i pubblicani?

 

Se siamo figli di DIO, dobbiamo perdonare se vogliamo ricevere il premio ma soprattutto se vogliamo assomigliare a DIO, che è colui che perdona. Non diamo spazio al nemico restando nell’amarezza e gridiamo al Signore per essere liberati ed avere la forza di perdonare, se vogliamo che l’unzione e la gloria di DIO si manifesti su di noi.

Cercare il regno di DIO significa per prima cosa cercare l’amore e il perdono di DIO e rilasciare a nostra volta amore e perdono.

Quindi, se vogliamo essere veramente figli di DIO ed essere luce e sale per il mondo, dobbiamo veramente liberare i nostri cuori dall’amarezza. Amen.

 

 

 

 

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