Il tempo che stiamo vivendo ci fa comprendere che ci stiamo avvicinando alla conclusione di questo tempo di grazia, in cui il regno di DIO è dentro i cuori dei credenti e sarà poi manifesto nel millennio in cui Gesù tornerà a regnare sulla terra.
Intanto, in questi tempi, il diavolo si sta dando molto da fare per preparare il campo per l’insediamento dell’anticristo sulla terra.
Come ai tempi di Noè, chi parla del regno di DIO e di Gesù, viene considerato una persona fuori di testa. Ecco perché, quando Gesù apparirà in cielo per rapire la Sua chiesa, il mondo non lo vedrà ma soprattutto non capirà cosa sia successo.
MARCO 11:24 Perciò vi dico: Tutte le cose che domandate pregando, credete di riceverle e le otterrete. 25 E quando vi mettete a pregare, se avete qualcosa contro qualcuno, perdonate affinché anche il Padre vostro, che è nei cieli, perdoni i vostri peccati. 26 Ma se voi non perdonate, neanche il Padre vostro, che è nei cieli, perdonerà i vostri peccati».
Dobbiamo camminare per fede ed esercitarla costantemente, rilasciando la Parola di DIO e le Sue promesse, in quanto la fede viene dall’udire, credendo che DIO risponde alla nostra preghiera, sapendo che viene esaudita se rilasciamo perdono e viviamo tenendo il cuore sgombro dai dolori e dalle offese ricevute.
Prostriamoci dinanzi a DIO per avere intimità con Lui, per ascoltare la Sua Parola che può cambiare le circostanze, od un problema o darci la pace e la serenità di cui abbiamo bisogno, od il tempo in cui verrà a prenderci.
Il mondo sta vivendo in una grande paura e le persone si stanno isolando sempre di più perché non vivono fiduciosi nella grazia di DIO, e non confidano nella Sua onnipotenza e protezione.
Zaccheo è un esempio di uomo affamato di conoscere Gesù in modo profondo e sincero.
APOCALISSE 3:20 Ecco, io sto alla porta e busso; se qualcuno ode la mia voce ed apre la porta, io entrerò da lui, e cenerò con lui ed egli con me.
Gesù sta davanti alla porta di ognuno di noi e vuole entrare se noi glielo permettiamo aprendogli la porta del nostro cuore. Dopo sarà Gesù stesso a cenare con noi dandoci il pane che ci libera dalla paura, dall’oppressione, dall’incredulità, dalla malattia, dalla povertà, ecc. dandoci in cambio la Sua pace che ci permetterà di godere tutte le Sue benedizioni.
LEVITICO 25:1 L'Eterno parlò ancora a Mosè sul monte Sinai, dicendo: 2 «Parla ai figli d'Israele e di' loro: Quando entrerete nel paese che io vi do, la terra osserverà un sabato di riposo per l'Eterno. 3 Per sei anni seminerai il tuo campo, per sei anni poterai la tua vigna e ne raccoglierai i frutti; 4 ma il settimo anno sarà un sabato di riposo per la terra, un sabato in onore dell'Eterno; non seminerai il tuo campo né poterai la tua vigna. 5 Non mieterai ciò che cresce spontaneamente del tuo raccolto e non vendemmierai l'uva della vigna che non hai potata; sarà un anno di riposo per la terra. 6 Ciò che la terra produrrà durante il suo riposo servirà di nutrimento: a te, al tuo servo, alla tua serva, al tuo operaio e al forestiero, a coloro cioè che risiedono con te, 7 al tuo bestiame e agli animali che sono nel tuo paese; tutto il suo prodotto servirà loro di nutrimento.
Qui DIO vuole farci comprendere che il terreno a riposo significa che non dobbiamo mettere enfasi solo sul nostro lavoro perché non dobbiamo confidare sulle nostre forze ma sulla Parola che Lui ci dà affinché, ubbidendola, riceveremo quello che ci Lui ci ha preparato.
Quindi, ogni volta che il Signore ci fa sentire una determinata parola od un’azione da compiere per benedire qualcun altro, dobbiamo ubbidire subito senza discutere, anche se ci sembrano cose assurde o contrarie alle nostre risorse umane. Questo perché deve diventare uno stile di vita il dipendere da DIO e non dalle nostre forze.
MATTEO 4:4 Ma egli, rispondendo, disse: «Sta scritto: "L'uomo non vive di solo pane, ma di ogni parola che procede dalla bocca di Dio"».
Il tentatore voleva far dire a Gesù parole diverse da quelle di DIO, perché la parola è creativa ed operativa, non dobbiamo dimenticarlo mai.
Dobbiamo, quindi, rilasciare il nostro modo razionale di parlare ed affidiamoci alla Parola di DIO con fede.
DEUTERONOMIO 15:1 «Alla fine di ogni sette anni concederai la remissione dei debiti. 2 E questa sarà la forma della remissione: Ogni creditore condonerà ciò che ha dato in prestito al suo prossimo; non esigerà la restituzione dal suo prossimo e dal suo fratello, perché è stata proclamata la remissione dell'Eterno. 3 Potrai richiederlo dallo straniero; ma condonerai a tuo fratello quanto egli ti deve. 4 Non vi sarà tuttavia alcun bisognoso tra di voi, poiché l'Eterno ti benedirà grandemente nel paese che l'Eterno, il tuo DIO, ti dà in eredità, perché tu lo possieda, 5 solo però se tu ubbidisci diligentemente alla voce dell'Eterno, il tuo DIO, avendo cura di mettere in pratica tutti questi comandamenti, che oggi ti prescrivo. 6 Poiché l'Eterno, il tuo DIO, ti benedirà come ti ha promesso; allora farai prestiti a molte nazioni, ma tu non chiederai prestiti; dominerai su molte nazioni, ma esse non domineranno su di te.
DIO ha detto di condonare i debiti affinché le persone restino prosperi attraverso il dare, non a caso sta scritto:<<Date e vi sarà dato>>, così funziona la benedizione di DIO.
Siamo chiamati ad essere persone generose ed ubbidienti, per questo dobbiamo:
Rei immaginare di stare sempre alla presenza di DIO e all’ordine Suo.
Ritornare alla sorgente, stando in intimità con DIO.
Rilasciare a riposo la terra e vivere per fede, ubbidendo all’Eterno.
Rilasciare a riposo la terra e vivere per fede, sarà DIO a darci l’opportunità di seminare dando ciò che abbiamo guadagnato e questo ci farà realizzare la prosperità di DIO.
Rimettere i debiti ai nostri debitori ovvero rilasciare perdono, senza farci pregare, rendendo così il nostro cuore sempre libero dall’astio e dall’amarezza.
Ripensare con una mente rinnovata in accordo alla rivelazione divina, abbandonando il nostro vecchio modo di pensare e di agire.
Tutto questo ci servirà per pensare ed agire in modo completamente nuovo ed in linea con la Parola di DIO. Amen.