PROVERBI 4:20 Figlio mio, fa' attenzione alle mie parole, porgi l'orecchio ai miei detti; 21 non si allontanino mai dai tuoi occhi, custodiscili nel centro del tuo cuore; 22 perché sono vita per quelli che li trovano, guarigione per tutto il loro corpo. 23 Custodisci il tuo cuore con ogni cura, perché da esso sgorgano le sorgenti della vita.
Il nostro cuore è come uno scrigno che custodisce cose molto preziose, cioè la Parola di DIO rivelata, capita con la mente e conservata nel cuore per un tempo ben preciso in cui la Parola diventa rhema diventando utile al bisogno, mentre la stiamo meditando.
Udito – Vista – Immaginazione, sono cose che ci aiutano a vedere nello spirito, realizzate le promesse di DIO nella nostra vita, dopo aver meditato la Parola rhema che sarà medicina per tutto il nostro corpo, cosicché non avremo bisogno dei medicinali da farmacia. La base, per un cristiano è la fede in DIO, come sta scritto in:
EBREI 11:6 Ora senza fede è impossibile piacergli, perché chi si accosta a Dio deve credere che egli è, e che egli è il rimuneratore di quelli che lo cercano.
Fino a quando non siamo disposti a credere in DIO ed in quello che Lui è, non prenderemo nessuna delle Sue promesse. Se accade che passano anni e non le riceviamo, saremo simili agli Ebrei che morirono nel deserto, dopo aver vagato per ben quarant’anni.
Domanda: Tu sei uno che credi e ricevi per fede, poiché credi che DIO adempie le Sue promesse?
Non a caso, DIO ci dice di far attenzione alle Sue parole e di custodirle nel nostro cuore, come diamanti preziosi custoditi in cassaforte.
2 CORINZI 5:7 Camminiamo infatti per fede, e non per visione.
Per sviluppare la fede, bisogna udire la Parola e meditarla, facendola nostra; questo ci permette di avvicinarci ai luoghi celesti e di prendere le benedizioni quotidiane che DIO ha preparato. Inoltre, il cuore deve essere custodito, in quanto è la sorgente dal cielo che produce vita spirituale ed è la Parola rivelata che porta la soluzione ai problemi.
Il ladro/diavolo viene per rubare la Parola, screditandola insinuando il dubbio nella nostra mente, mettendoci anche dei sensi di colpa per farci sentire immeritevoli di ricevere le promesse. Noi, non meritiamo nulla, ma riceviamo per la Grazia di DIO, per Gesù che, seduto alla destra del Padre, intercede per noi che lo abbiamo accettato come Signore e Salvatore, nel nostro cuore.
La fede produce unzione, abilità soprannaturali, ci fa realizzare le promesse e ci dà la forza, il coraggio e la capacità di essere misericordiosi.
1 CORINZI 2:9 Ma come sta scritto: «Le cose che occhio non ha visto e che orecchio non ha udito e che non sono salite in cuor d'uomo, sono quelle che Dio ha preparato per quelli che lo amano».
DIO ha preparato le cose che gli uomini non sanno, perché sono nella Sua mente e non sono basate sulle nostre conoscenze, le nostre esperienze, la nostra storia personale del passato. DIO fa sempre nuove cose e risolve i problemi operando diversamente, in modo ogni volta nuovo; ecco perché è importante essere predisposti ad ascoltarlo e a ubbidirgli.
Le cose che DIO ha preparato, sono i suoi detti, cioè le Sue Parole custodite nel nostro cuore, affinché le proferiamo in maniera da spostare i monti, cioè i problemi.
Ricordiamoci che è la fede che sposta i monti e fa venire all’essere, cioè a realizzare, le cose che ancora non esistono.
MATTEO 9:35 E Gesù andava attorno per tutte le città e i villaggi, insegnando nelle loro sinagoghe, predicando l'evangelo del regno e guarendo ogni malattia e ogni infermità fra il popolo. 36 Vedendo le folle, ne ebbe compassione perché erano stanche e disperse, come pecore senza pastore. 37 Allora egli disse ai suoi discepoli: «La mèsse è veramente grande, ma gli operai sono pochi. 38 Pregate dunque il Signore della mèsse che spinga degli operai nella sua mèsse».
Gesù, per prima cosa vide le folle simili a pecore senza pastore, fra cui c’era gente malata, gente che non conosceva DIO. Per prima cosa le guarì, poi le insegnò riguardo al regno di DIO. Inoltre, si accorse che i bisogni erano tanti, ma che gli operai del regno, erano pochi.
Ancora ai tempi nostri c’è bisogno di operai, cioè servi di DIO, che si occupino delle cose del Suo regno. Infatti, in ogni chiesa locale c’è bisogno di operai che si occupino di intercedere presso DIO; di operai che nelle riunioni in casa, preghino per portare persone nuove alla salvezza; di operai che si occupino di evangelizzare; di operai che vadano a visitare i malati e che preghino per essi; di operai che esortano ed incoraggiano coloro che sono in un momento di afflizione.
Tutto questo può avvenire se ogni membro di chiesa non ha nel suo cuore giudizio, condanna o pretese verso gli altri.
SALMO 51:10 O DIO, crea in me un cuore puro e rinnova dentro di me uno spirito saldo. 11 Non rigettarmi dalla tua presenza e non togliermi il tuo santo Spirito. 12 Rendimi la gioia della tua salvezza e sostienimi con uno spirito volenteroso.
Il cuore deve essere puro perché altrimenti la Parola verrà inquinata da dubbi, da confusione mentale, da instabilità causata da un cuore di peccatore.
Il cuore va custodito e pulito da ogni amarezza, mancanza di perdono poiché queste cose inquinano la Sua Parola, e lo induriscono.
SALMO 16:11 Tu mi mostrerai il sentiero della vita; c'è abbondanza di gioia alla tua presenza; alla tua destra vi sono delizie in eterno.
E’ la presenza di DIO, oltre alla Sua Parola, che cambia il nostro cuore e permette all’Eterno di operare in noi.
Il piano di DIO è portare alla salvezza i perduti ma non tutti vorranno riceverla, poiché molti preferiscono camminare nella strada larga che porta alla perdizione eterna, mentre pochi scelgono di camminare nella via stretta che conduce alla salvezza eterna.
PROVERBI 23:26 Figlio mio, dammi il tuo cuore, e i tuoi occhi prendano piacere nelle mie vie.
Arrendiamo totalmente il nostro cuore all’Eterno e diventeremo operai per l’avanzamento del Suo regno. Amen.