L’argomento di oggi è: Riaccendere la nostra fede mettendola in movimento.
MATTEO 24:12 Poiché l'iniquità aumenterà, l'amore dei più si raffredderà.
GALATI 5:16 Io dico: camminate secondo lo Spirito e non adempirete affatto i desideri della carne.
Questo è un tempo in cui l’amore di molti si sta raffreddando e questo impedisce alla fede di operare; la fede serve per azionare la spada dello Spirito per allontanare gli attacchi del nemico. La spada è la Parola rivelata che attiva la nostra fede.
Come figli di DIO dobbiamo sapere ma anche conoscere come si usa la fede, praticandola ogni giorno. Così non temeremo gli attacchi del nemico. Senza fede è impossibile piacere a DIO. Il nostro non deve essere un cammino religioso in cui ci ricordiamo di DIO solo la domenica in chiesa. DIO, infatti, deve essere onorato sempre, in ogni azione che compiamo durante la giornata perché DIO è con noi sempre ed è pronto a sostenerci attraverso i Suoi angeli che cci mette accanto per preservarci dai pericoli.
In Matteo abbiamo letto che l’amore di molti in questi ultimi tempi si sta raffreddando; questo ci deve far riflettere sulla grande sofferenza che ha subito Gesù mentre andava sulla croce, pregando per tutti noi e perdonandoci. Egli non ha avuto nel suo cuore amarezza, non sono uscite dalla sua bocca parole di condanna ma solo di amore. Coloro che odiano non hanno amore, restano nell’amarezza, giudicano, sparlano e condannano. Ma i figli di DIO devono camminare in amore, vedendo solo i pregi degli atri non i difetti. Non guardiamo e non facciamo ciò che fanno gli iniqui, ma guardiamo a Gesù, all’esempio che ci ha lasciato.
Il versetto su citato di Galati ci esorta ora più che mai di attivare un cammino di fede.
EBREI 10:38 ma il mio giusto per fede vivrà; e se si tira indietro, l'anima mia non lo gradisce».
Se camminiamo per fede guardiamo le cose eterne con gli occhi del cuore e parliamo la Parola che viene dal cielo, che edifica ed incoraggia.
2 Timoteo 4:7 Ho combattuto il buon combattimento, ho finito la corsa, ho conservato la fede.
La fede serve per combattere e resistere al diavolo tutte le volte, perché se lo combattiamo restiamo nel proposito di DIO, così come fece Gesù quando nel deserto fu tentato da satana. l’adorazione spetta solo a DIO e non al nemico delle anime nostre, come purtroppo sta avvenendo in questi tempi. Ciò sta succedendo perché c’è una chiesa che si è assopita nella fede e non crede più che debba camminare nel soprannaturale, che usa solo i sensi naturali e non quelli soprannaturali con i quali DIO ci ha equipaggiati se andiamo a Lui e Gli chiediamo cosa ancora abbiamo bisogno di comprendere riguardo al Suo amore per noi.
LUCA 17:3 State attenti a voi stessi! Se tuo fratello pecca, riprendilo; e se si ravvede, perdonalo. 4 Se ha peccato contro di te sette volte al giorno, e sette volte torna da te e State attenti a voi stessi! Se tuo fratello pecca, riprendilo; e se si ravvede, perdonalo. 4 Se ha peccato contro di te sette volte al giorno, e sette volte torna da te e ti dice: "Mi pento", perdonalo».5 Allora gli apostoli dissero al Signore: «Aumentaci la fede!»
Perdonare sette volte in un giorno lo può fare solo chi conosce l’amore di DIO; chi non lo fa è perché non fa altro che accusare e ricordare il male che ha ricevuto; queste sono persone che hanno una facciata di amore ma dentro di loro c’è ipocrisia, hanno il cuore freddo e si sono allontanati da DIO.
LUCA 17:6 Il Signore disse: «Se aveste fede quanto un granello di senape, potreste dire a questo sicomoro: "Sràdicati e trapiàntati nel mare", e vi ubbidirebbe.
Qui c’è la risposta di Gesù su come accrescere la nostra fede. Basta avere un granel di fede, che è quella che DIO ci dà quando nasciamo di nuovo. Per farla poi crescere dobbiamo parlare in fede contro l’ostacolo che non ci permette di camminare con DIO.
l’ostacolo è rappresentato dal gelso che si trova piantato in un luogo sbagliato. Il gelso è il problema che ci sta affliggendo e contro cui dobbiamo parlare in accordo alla Parola di DIO, estirpando, ad esempio, la malattia che ci affligge e mandandola nell’abisso profondo. La fede va usta sempre, altrimenti quando ci serve, può accadere che non si attivi come succede alla batteria di un’automobile che viene usata raramente.
Contro le difficoltà dobbiamo parlare in autorità, senza arrabbiarci od alzare la voce, ma avendo fiducia in DIO e nella Sua Parola, così resisteremo al diavolo.
ROMANI 10:17 Così la fede viene da ciò che si ascolta, e ciò che si ascolta viene dalla parola di Cristo.
La fede viene da ciò che si ascolta. Ascoltare è diverso dall’udire perché il vero ascolto è quello che ci fa ritenere quello che abbiamo ascoltato. Quindi possiamo affermare che:
FEDE = CREDERE ED AGIRE
La tristezza non viene da DIO e va estirpata parlando la Sua Parola che dice che c’è gioia a sazietà alla Sua presenza.
Agire vuol dire comportarsi con autorità, parlare al nostro corpo ed agire come se la malattia non ci fosse più.
ROMANI 4:17 (com'è scritto: «Io ti ho costituito padre di molte nazioni») davanti a colui nel quale credette, Dio, che fa rivivere i morti e chiama all'esistenza le cose che non sono.
La fede fa venire all’esistenza le cose che non esistono. Per vedere l’effetto bisogna, quindi compiere un’azione che sia in accordo alla Parola di DIO.
LUCA 17:7 «Se uno di voi ha un servo che ara o bada alle pecore, gli dirà forse, quando quello torna a casa dai campi: "Vieni subito a metterti a tavola"? 8 Non gli dirà invece: "Preparami la cena, rimbòccati le vesti e servimi finché io abbia mangiato e bevuto, poi mangerai e berrai tu"? 9 Si ritiene forse obbligato verso quel servo perché ha fatto quello che gli era stato comandato? 10 Così, anche voi, quando avrete fatto tutto ciò che vi è comandato, dite: "Noi siamo servi inutili; abbiamo fatto quello che eravamo in obbligo di fare"».
La fede è come un servo, è uno strumento che ci è stato dato da DIO per fare la Sua volontà, agendo appunto in fede ed autorità. Perciò, usiamo quello che DIO ci ha dato e riaccendiamo la fede ascoltando e meditando la Parola per poi dichiararla ed agire.
Ricordiamoci che DIO non può operare se non abbiamo fede.
2 CORINZI 4:13 Siccome abbiamo lo stesso spirito di fede, secondo ciò che è scritto: «Ho creduto, perciò ho parlato», anche noi crediamo, perciò parliamo,
Se crediamo, parliamo per estirpare un qualcosa che c’è oppure per fare venire all’esistenza ciò che non esiste. Amen.