CHIESA  CRISTIANA "PAROLA DELLA GRAZIA" ISPICA 

 

 

 

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FILIPPESI 4:7 E la pace di Dio, che supera ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e i vostri pensieri in Cristo Gesù.

 

Noi abbiamo bisogno della Pace di DIO perché spegne l’incredulità, l’inquietudine, lo stress, il panico. Per un cristiano tutto questo è essenziale per camminare in amore ed in fede. Perciò, dobbiamo esaminarci se abbiamo perso la pace di DIO poiché la Sua grazia non funzionerà se non avremo la Sua pace che preserva i nostri cuori e le nostre menti.

La pace di DIO è quella che ci fa vivere nel Suo regno e ci fa percepire la presenza di DIO nel nostro cuore, per questo dobbiamo ricercarla poiché in questo mondo le circostanze sono quelle che ci producono ansia.

 

ROMANI 5:1 Giustificati dunque per fede, abbiamo pace con Dio per mezzo di Gesù Cristo, nostro Signore, 2 mediante il quale abbiamo anche avuto, per la fede, l'accesso a questa grazia nella quale stiamo fermi; e ci gloriamo nella speranza della gloria di Dio;

 

Il nostro problema va portato a DIO, lasciato nelle Sue mani, così entreremo nella Pace. Essa è l’essenziale per vivere con DIO. Se avremo rivelazione di questi versetti, riusciremo ad avere la Pace ed ad allontanare da noi i problemi per vivere la nostra vita come piace a DIO e non a noi.

GIUSTIFICATI = RESI GIUSTI ovvero peccatori ed ingiusti, ora resi giustificati per la nostra arresa a DIO, ogni giorno; cosicché ci comporteremo sempre più secondo la Sua Parola, consapevoli che Gesù ha pagato al nostro posto e ci permette di ricevere la grazia di DIO, con le Sue benedizioni per i nostri bisogni.

Chi è in pace non teme nulla, nemmeno il diavolo, il quale fugge se noi siamo consapevoli di essere figli del DIO Altissimo. Inoltre, la pace di DIO non ci fa essere in guerra con nessuno e questo ci permette di essere pronti anche a lasciare questo mondo ed incontrare DIO in cielo.

La Pace misura il nostro stato spirituale che fondamentale per poter perseverare fino alla fine ed essere salvati.

 

MATTEO 26:72 Ed egli negò di nuovo giurando: «Non conosco quell'uomo». 73 Di lì a poco, coloro che erano presenti si avvicinarono e dissero a Pietro: «Certo anche tu sei di quelli, perché anche il tuo parlare ti fa riconoscere». 74 Allora egli cominciò a imprecare e a giurare: «Non conosco quell'uomo!» In quell'istante il gallo cantò. 75 Pietro si ricordò delle parole di Gesù che gli aveva dette: «Prima che il gallo canti, tu mi rinnegherai tre volte». E, andato fuori, pianse amaramente.

 

Pietro perse la pace dopo aver compreso che tutto quello che Gesù aveva detto, si era avverato.

 

MATTEO 26:33 Pietro, rispondendo, gli disse: «Quand'anche tu fossi per tutti un'occasione di caduta, non lo sarai mai per me». 34 Gesù gli disse: «In verità ti dico che questa stessa notte, prima che il gallo canti, tu mi rinnegherai tre volte». 35 E Pietro a lui: «Quand'anche dovessi morire con te, non ti rinnegherò». E lo stesso dissero pure tutti i discepoli.

 

Pietro aveva affermato che non avrebbe mai rinnegato Gesù perché si era fidato delle sue capacità umane e non della forza di DIO che è quella di cui abbiamo bisogno.

Al versetto 35 notiamo che oltre a Pietro anche gli altri discepoli pensarono di basarsi sulle loro forze umane, ma Pietro fu l’unico dei discepoli che seguì Gesù dopo che lo ebbero arrestato mentre tutti gli altri discepoli si dileguarono.

Quindi stiamo attenti a chi si scandalizza e rinnega DIO ed anche a chi scandalizza, perché entrambi resteranno nel rimorso se non terranno l’orecchio aperto per ascoltare ciò che DIO ha da dire per riportarli nella Pace.

 

MARCO 16:7 Ma andate a dire ai suoi discepoli e a Pietro che egli vi precede in Galilea; là lo vedrete, come vi ha detto».

 

Così Pietro iniziò a riavere Pace perché Gesù lo aveva menzionato per nome.

 

GIOVANNI 20:19 La sera di quello stesso giorno, che era il primo della settimana, mentre le porte del luogo dove si trovavano i discepoli erano chiuse per timore dei Giudei, Gesù venne e si presentò in mezzo a loro, e disse: «Pace a voi!»

 

In questa occasione in cui tutti avevano paura, Gesù entrò e diede loro la Pace.

Nonostante quello che siamo, Gesù ci ama e vuole darci la Sua pace nel nostro cuore affinché possiamo adempiere il proposito di DIO per noi.

L’amore del Padre Nostro non è condizionato dal fatto se abbiamo pace o meno, ma siamo noi che ci allontaniamo da Lui e diamo credito alle bugie del nemico.

 

GIOVANNI 21:15 Quando ebbero fatto colazione, Gesù disse a Simon Pietro: «Simone di Giovanni, mi ami più di questi?» Egli rispose: «Sì, Signore, tu sai che ti voglio bene». Gesù gli disse: «Pasci i miei agnelli».

 

Gesù qui mostra a Pietro che lo ama e che lo ha perdonato, e gli affida anche tre compiti ben precisi e molto importanti. Pietro si era lasciato attirare da Gesù e fu disposto a riconoscere la bugia del nemico che lo voleva far sentire indegno.

 

MATTEO 11:28 Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi darò riposo. 29 Prendete su di voi il mio giogo e imparate da me, perché io sono mansueto e umile di cuore; e voi troverete riposo alle anime vostre; 30 poiché il mio giogo è dolce e il mio carico è leggero».

 

Chi ha pace è colui che si appoggia a Gesù quando si trova nei travagli, nelle sollecitudini, nei dubbi, nel rimorso, nei sensi di colpa.

 

GIOVANNI 6:37 Tutti quelli che il Padre mi dà verranno a me; e colui che viene a me, non lo caccerò fuori; 38 perché sono disceso dal cielo non per fare la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato. 39 Questa è la volontà di colui che mi ha mandato: che io non perda nessuno di quelli che egli mi ha dati, ma che li risusciti nell'ultimo giorno.

 

Al versetto 37 si parla di coloro che non hanno pace e che vanno a Lui. Gesù è venuto per accogliere ognuno di noi e farci vivere in pace; rimanendo in comunione con DIO, perdonando, facendo la Sua volontà, restando nella Sua Parola, seguendo l’esempio di Gesù che dipendeva dal Padre in tutto ogni giorno.

 

2 RE 5:16 Ma Eliseo rispose: «Com'è vero che vive il SIGNORE di cui sono servo, io non accetterò nulla». Naaman insisteva perché accettasse, ma egli rifiutò.

 

Siamo chiamati a stare nella presenza di DIO, se vogliamo adempiere il Suo proposito.

 

1 GIOVANNI 3:19 Da questo conosceremo che siamo della verità e renderemo sicuro il nostro cuore davanti a lui. 20 Poiché se il nostro cuore ci condanna, Dio è più grande del nostro cuore e conosce ogni cosa. 21 Carissimi, se il nostro cuore non ci condanna, abbiamo fiducia davanti a Dio; 22 e qualunque cosa chiediamo la riceviamo da lui, perché osserviamo i suoi comandamenti e facciamo ciò che gli è gradito.

 

Quando sappiamo di essere nella verità, avremo pace e non paura perché il nostro cuore sa di essere in pace con DIO e che le preghiere che eleviamo a Lui, saranno ascoltate.

 

ATTI 3:4  Pietro, con Giovanni, fissando gli occhi su di lui, disse: «Guardaci!» 5 Ed egli li guardava attentamente, aspettando di ricevere qualcosa da loro. 6 Ma Pietro disse: «Dell'argento e dell'oro io non ne ho; ma quello che ho, te lo do: nel nome di Gesù Cristo, il Nazareno, alzati e cammina!» 7 Lo prese per la mano destra, lo sollevò; e in quell'istante le piante dei piedi e le caviglie gli si rafforzarono. 8 E con un balzo si alzò in piedi e cominciò a camminare; ed entrò con loro nel tempio camminando, saltando e lodandoDio.
9 Tutto il popolo lo vide che camminava e lodava Dio; 10 e lo riconoscevano per colui che sedeva a chiedere l'elemosina alla porta «Bella» del tempio; e furono pieni di meraviglia e di stupore per quello che gli era accaduto.

 

Pietro diede allo zoppo la Pace di DIO e la guarigione che deriva proprio dalla pace che fa funzionare la fede. Amen.

 

 

 

 

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