CHIESA  CRISTIANA "PAROLA DELLA GRAZIA" ISPICA 

 

 

 

SALMO 119:130 La rivelazione delle tue parole illumina e dà intelletto ai semplici.

Senza la rivelazione della Parola di DIO, il nostro spirito non potrà essere edificato, non riceverà la luce che illumina il nostro cammino cristiano. E’ la rivelazione che ci trasforma e ci permette di ricevere la gioia, la forza, il coraggio per parlare di Gesù senza temere di essere uccisi nel corpo, consapevoli che il nostro spirito vivrà per sempre.

Stiamo attenti a non allontanarci dalla Parola di DIO ma alimentiamoci del continuo per non perdere la fame per le cose del regno di DIO e desiderare che ci siano rivelate.

Nella vita dell’apostolo Paolo la rivelazione è stata fondamentale, come sta scritto in:

EFESINI 1:16 non cesso mai di rendere grazie per voi, ricordandovi nelle mie preghiere, 17 affinché il Dio del Signor nostro Gesù Cristo, il Padre della gloria, vi dia lo Spirito di sapienza e di rivelazione, nella conoscenza di lui, 18 e illumini gli occhi della vostra mente, affinché sappiate qual è la speranza della sua vocazione e quali sono le ricchezze della gloria della sua eredità tra i santi, 19 e qual è la straordinaria grandezza della sua potenza verso di noi che crediamo secondo l'efficacia della forza della sua potenza, 20 che egli ha messo in atto in Cristo, risuscitandolo dai morti e facendolo sedere alla sua destra nei luoghi celesti,

Paolo pregava affinché se stesso e le chiese da lui fondate ricevessero la conoscenza di Gesù per rivelazione nello spirito e non semplicemente per conoscenza mentale.

Al versetto 18 si parla degli occhi della mente dello spirito non degli occhi naturali. E’ la rivelazione che ci fa comprendere che siamo figli del DIO vivente ed in quanto tali siamo ricchi e non mendicanti. Questo ci permette di ricevere aiuto al momento opportuno.

Quando andiamo a DIO affamati di ricevere la potenza della Sua Parola che ha permesso di resuscitare Gesù Cristo strappandolo alle grinfie di satana, lo ha fatto sedere nei luoghi celesti, come lo siamo anche noi in Cristo.

Facciamo parte del corpo di Cristo, ecco perché anche noi siamo seduti nei luoghi celesti ma non abbiamo una sedia con il nostro nome, semplicemente siamo in Cristo.

E’ la rivelazione della Parola che fa la differenza; perciò, non basta semplicemente leggerla ma bisogna scavarla, meditarla, approfondirla ed anche combattere per ricevere la rivelazione, pregando ardentemente lo Spirito Santo per riceverla.

GIOVANNI 10:10 Il ladro non viene se non per rubare, uccidere e distruggere; ma io sono venuto affinché abbiano la vita e l'abbiano in abbondanza.

Gesù ci dice che il diavolo è un ladro e viene per rubarci quanto di più prezioso abbiamo che è la Parola rivelata che ci dà forza e fede, che ci permettono di mettere satana sotto i nostri piedi.

2 CORINZI 2:11 affinché non siamo sopraffatti da Satana, perché noi non ignoriamo le sue macchinazioni.

Nelle macchinazioni di satana c’è il furto della Parola; ci deruba della gioia di stare alla presenza di DIO, di leggere la Sua Parola.

MARCO 4:16 Parimenti quelli che ricevono il seme su un suolo roccioso sono coloro che, quando hanno udita la parola, subito la ricevono con gioia; 17 ma non hanno in sé radice e sono di corta durata; e, quando sopravviene la tribolazione o la persecuzione a causa della parola, sono subito scandalizzati.

Questo succede quando la Parola non ha messo radici nel nostro cuore in profondità; poiché la fede cresce se dichiariamo la Parola e la applichiamo.

EBREI 10:39 Ma noi non siamo di quelli che si tirano indietro a loro perdizione, ma di quelli che credono per la salvezza dell'anima.

Il diavolo deve restituirci per sette volte quello che ci ha rubato. Questo avverrà se dichiareremo, con l’aiuto dello Spirito Santo, la Parola di DIO ogni giorno finché non riavremo ciò che ci è stato rubato.

Ricordiamoci che DIO è con noi e ci aiuta, se non ci lamentiamo ma confidiamo in Lui, con tutto il nostro cuore. Non piangiamo su noi stessi ma combattiamo in fede, dichiarando guerra a satana, parlando la verità della Parola di DIO, dopo aver ascoltata.

ROMANI 4:19 E, non essendo affatto debole nella fede, non riguardò al suo corpo già reso come morto (avendo egli quasi cent'anni), né al grembo già morto di Sara.

Abrahamo non si guardò con gli occhi naturali, non guardò le circostanze ma guardò nel soprannaturale con la fede, sapendo che DIO è fedele ed è capace di fare ciò che dice perché è il DIO Onnipotente.

Poiché crediamo in questo, per certo saremo attaccati e rifiutati da coloro che sono di questo mondo, perché pur essendo in questo mondo non apparteniamo ad esso ma al Signore Gesù.

GIOVANNI 15:18 Se il mondo vi odia, sappiate che ha odiato me prima di voi. 19 Se foste del mondo, il mondo amerebbe ciò che è suo; ma poiché non siete del mondo, ma io vi ho scelto dal mondo, perciò il mondo vi odia.

1 GIOVANNI 3:13 Non vi meravigliate, fratelli miei, se il mondo vi odia.

Lo spirito di questo mondo ci odia, per questo dobbiamo colpire il diavolo con la Parola di DIO.

2 TIMOTEO 4:7 Ho combattuto il buon combattimento, ho finito la corsa, ho serbato la fede. 8 Per il resto, mi è riservata la corona di giustizia che il Signore, il giusto giudice, mi assegnerà in quel giorno, e non solo a me, ma anche a tutti quelli che hanno amato la sua apparizione.

Qui l’apostolo Paolo ci dice che ha combattuto per conservare la fede in quanto ogni giorno il diavolo con le sue persecuzioni tentava di rubargliela.

“Quelli che hanno amato la sua apparizione” (Gesù), sono coloro che hanno perseverato nella fede in Lui fino alla fine. Facciamo in modo che anche noi possiamo essere tra questi, fedeli fino alla fine. Amen.

 

 

 

 

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