CHIESA  CRISTIANA "PAROLA DELLA GRAZIA" ISPICA 

 

 

 

1 GIOVANNI 5:4 Poiché tutto quello che è nato da Dio vince il mondo; e questa è la vittoria che ha vinto il mondo: la nostra fede.

Per mondo non si intende il mondo geografico ma i principi che satana ha inserito nella mente degli uomini caduti, nati nel peccato.

Chi vince il mondo fa un cammino contro corrente, che non si basa sul mondo, ma guarda il Signore Gesù e cammina confidando in DIO, sentendolo vicino e coinvolgendolo in tutte le scelte della vita.

Tutti coloro che comprendono la fede e come funziona, sono coloro che vincono il mondo perché hanno preso il premio che Gesù ha preparato, vincendo satana.

Siamo chiamati a seguire la Parola di DIO e non i nostri sensi naturali; così vinceremo il mondo e le macchinazioni del diavolo. Non dipendere dai sensi naturali, ci permette di non arrenderci quando incontriamo ostacoli di vario genere o non abbiamo una soluzione ai nostri problemi.

E’ attraverso la fede che trasportiamo dal cielo sulla terra le soluzioni che DIO ha provveduto nel soprannaturale. Lui è sempre accanto a noi; perciò udiamo con attenzione la Parola e facciamola nostra poiché il diavolo tenta in tutti i modi di rubarcela.

MATTEO 4:4  Ma egli, rispondendo, disse: «Sta scritto: "L'uomo non vive di solo pane, ma di ogni parola che procede dalla bocca di Dio"».

Questa Scrittura ci fa comprendere che l’uomo che non vive di solo pane è colui che ha compreso che solo camminando in fede può vincere e superare le tentazioni del diavolo, quotidianamente. Ecco perché è necessario poggiarci sulla Parola di DIO.

Il diavolo è come il ladro che entra in una casa quando non c’è nessuno o quando il padrone di casa sta dormendo. Il ladro va a rubare nelle case dove sa che c’è qualcosa di grande valore; il nemico delle anime nostre sa perfettamente che la Parola di DIO ha un grande valore, ecco perché cerca di rubarci il tempo per stare a leggere e meditare la Parola che ci viene rivelata dallo Spirito Santo, oltre che rubarci il tempo per stare in preghiera e lodare DIO.

MARCO 4:14 Il seminatore è colui che semina la parola. 15 Quelli lungo la strada sono coloro nei quali viene seminata la parola; ma dopo che l'hanno udita, subito viene Satana e porta via la parola seminata nei loro cuori. 16 Parimenti quelli che ricevono il seme su un suolo roccioso sono coloro che, quando hanno udita la parola, subito la ricevono con gioia; 17 ma non hanno in sé radice e sono di corta durata; e, quando sopravviene la tribolazione o la persecuzione a causa della parola, sono subito scandalizzati. 18 Quelli invece che ricevono il seme fra le spine, sono coloro che odono la parola; 19 ma le sollecitudini di questo mondo, l'inganno delle ricchezze e le cupidigie delle altre cose, che sopravvengono, soffocano la parola e questa rimane infruttuosa. 20 Ma quelli che hanno ricevuto il seme in buon terreno, sono coloro che odono la parola, la ricevono e portano frutto, chi il trenta, chi il sessanta e chi il cento».

Satana viene dopo che abbiamo udito la Parola di DIO, ma non a tutti accade questo, Gesù ce ne da la spiegazione proprio nei suddetti versetti.

La Parola di DIO seminata lungo la strada equivale alla Parola che è stata udita ma che non può mettere radici nel cuore se non è stato lavorato dallo Spirito Santo.

Parimenti succede a coloro che pur avendo ricevuto la Parola con gioia, non entrano nel regno di DIO appieno, poiché sono attratti sia dal regno e sia dal mondo. In pratica non hanno dato un taglio netto alle cose del mondo e non hanno deciso di essere perseveranti nel cammino con Cristo.

Coloro che invece, portano frutto sono quelli che ricevono la Parola, la custodiscono nel cuore e la mettono in pratica.

MATTEO 7:17 Così, ogni albero buono produce frutti buoni; ma l'albero cattivo produce frutti cattivi.

MATTEO 12:33 «O fate l'albero buono e il suo frutto sarà buono, o fate l'albero malvagio e il suo frutto sarà malvagio; infatti l'albero lo si conosce dal frutto.

L’albero buono è caratterizzato dalla Parola che ha messo radici e si riconosce dalle opere che derivano dal vivere delle risorse del cielo e non sul basarsi sulle proprie forze.

Siamo trasformati quando siamo capaci di prendere le benedizioni del cielo, attraverso la fede e la Parola rivelata. Vedi, ad esempio, l’episodio biblico in cui Pietro esce dalla barca, ubbidendo al comando del Signore Gesù, e cammina sulle acque.

Molte, ma sempre finalizzate allo stesso scopo, sono le strategie usate dal nemico per distrarci dallo stare alla presenza di DIO, come farci squillare il telefono od il campanello di casa, o mentre siamo in chiesa in piena predica sentiamo il bisogno di andare al bagno o di rispondere ad una chiamata al cellulare, oppure distraendoci con pensieri di ogni genere che non hanno a che fare con la Parola di DIO.

I veri figli di DIO hanno successo quando smettono di muoversi nel mondo sensoriale e si muovono nel mondo soprannaturale, non vivendo dei propri sforzi ma delle benedizioni che Gesù ci ha provveduto. Noi abbiamo diversi bisogni, ma Lui è Colui che ci provvede poiché apparteniamo al DIO Onnipotente.

3 GIOVANNI 1:1  L'anziano al carissimo Gaio, che io amo in verità. 2 Carissimo, io desidero che tu prosperi in ogni cosa e goda buona salute, come prospera la tua anima.

3 GIOVANNI 1:5 Carissimo, tu agisci fedelmente in tutto ciò che fai per i fratelli e per i forestieri.

Giovanni, in questi versetti, ci dice che Gaio ha un’anima prospera, poiché si immedesima nei bisogni dei servi di DIO.

L’anima prospera ha gioia, forza, coraggio, non si comporta da mendicante ma in ogni cosa chiede aiuto a DIO e non agli uomini. Infatti, l’ETERNO vuole che viviamo dipendendo da Lui e non dalle circostanze o dagli uomini.

Per vivere e ricevere le benedizioni da parte dell’Eterno, bisogna seminare non solo soldi ma anche tempo per ascoltare la Parola, meditarla, dialogare con DIO in preghiera, aspettando la Sua risposta in silenzio, ringraziandolo ancor prima di riceverla.

1 TESSALONICESI 5:16 Siate sempre allegri. 17 Non cessate mai di pregare. 18 In ogni cosa rendete grazie, perché tale è la volontà di Dio in Cristo Gesù verso di voi. 19 Non spegnete lo Spirito.

Importante è sottolineare che bisogna rendere grazie in ogni cosa e non per ogni cosa.

DIO non è colui che manda malattie o ci rende bisognosi economicamente, al contrario Lui è colui che ci provvede la guarigione e che ci dà la soluzione ad ogni problema.

Perciò in ogni cosa lodiamo e ringraziamo il Signore con cuore sincero.

Eliseo ci insegna a guardare oltre le circostanze avverse poiché vedeva nel mondo soprannaturale le schiere dell’esercito di DIO che stavano intervenendo.

GIOVANNI 8:31 Gesù disse allora ai Giudei che avevano creduto in lui: «Se dimorate nella mia parola, siete veramente miei discepoli; 32 conoscerete la verità e la verità vi farà liberi».

Veri discepoli sono coloro che imparano a camminare per fede e che camminano in Verità, essendo liberi dai sensi naturali. <<Tutto è possibile a chi crede>> ciò accade a coloro in cui la Parola di DIO ha messo solide e profonde radici nel cuore.

SALMO 34:19 Molte sono le afflizioni del giusto, ma l'Eterno lo libera da tutte.

GIOVANNI 16:33 Vi ho detto queste cose, affinché abbiate pace in me; nel mondo avrete tribolazione, ma fatevi coraggio, io ho vinto il mondo».

Quindi,non soffermiamoci sulle afflizioni e sulle tribolazioni poiché l’Eterno ci libera da tutte, attraverso la nostra fede.

E’ la nostra fede che vince i principi di questo mondo, ma essa si sviluppa se ci impegniamo a studiare la Parola chiedendo allo Spirito Santo di rivelarcela. Solo così potremo mostrare agli altri che DIO è più grande di qualunque circostanza o malattia. Amen.

 

 

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