CHIESA  CRISTIANA "PAROLA DELLA GRAZIA" ISPICA 

 

 

 

 

NUMERI 13:25 Tornarono dall'esplorazione del paese al termine di quaranta giorni, 26 e andarono a trovare Mosè ed Aaronne e tutta l'assemblea dei figli d'Israele nel deserto di Paran, a Kadesh; davanti a loro e a tutta l'assemblea fecero un resoconto e mostrarono loro i frutti del paese. 27 Così fecero davanti a lui il resoconto, dicendo: «Noi siamo arrivati nel paese dove ci hai mandato; vi scorre veramente latte e miele, e questi sono i suoi frutti. 28 Ma il popolo che abita il paese è forte, le città sono fortificate e grandissime; e là abbiamo pure visto i discendenti di Anak.

Nel versetto 28 leggiamo che dieci dei dodici esploratori, dichiararono tre circostanze avverse che secondo loro, impedivano di conquistare il paese che DIO stesso aveva promesso al popolo d’Israele. Purtroppo, questo resoconto negativo provocò paura nel popolo; essi si videro piccoli, non ricordando che l’Eterno sarebbe stato con loro.

E’ fondamentale camminare guidati dallo Spirito Santo e sapere che se stiamo alla presenza di DIO, ci rende vincitori sulle circostanze.

2 CORINZI 5:17 Se dunque uno è in Cristo, egli è una nuova creatura; le cose vecchie sono passate; ecco, tutte le cose sono diventate nuove.

Anche noi possiamo aver bisogno di uscire dall’Egitto, in quanto ancora siamo sotto schiavitù di vecchie attitudini e pensieri sbagliati, per questo è necessario avere la rivelazione della Parola di DIO che ci rende liberi, quando ci allineamo ad essa per fare sulla terra la volontà Sua, così come è fatta in cielo.

La rivelazione della Parola è importante anche perché ci fa vedere il diavolo che ci gira attorno come un leone ruggente ha i denti di carta, cioè è totalmente depotenziato, perché Gesù lo ha sconfitto definitivamente.

NUMERI 13:30 Caleb allora calmò il popolo che mormorava contro Mosè e disse: «Saliamo subito e conquistiamo il paese, perché possiamo certamente farlo». 31 Ma gli uomini che erano andati con lui dissero: «Non possiamo salire contro questo popolo, perché è più forte di noi». 32 Così presentarono ai figli d'Israele un cattivo resoconto del paese che avevano esplorato dicendo: «Il paese che abbiamo attraversato per esplorarlo è un paese che divora i suoi abitanti; e tutta la gente che in esso abbiamo visto è gente di alta statura.

Caleb parlò con spirito di fede e così fece calmare il mormorio del popolo che era impaurito. Questo ci fa comprendere che se abbiamo fede, possiamo influenzare gli altri positivamente, che si sentono piccoli nelle circostanze avverse. Ma se DIO è per noi, nessuno e niente può ostacolarci. Paura, ansia, senso di incapacità non trovano spazio nel nostro cuore e nella nostra mente.

FILIPPESI 4:13 Io posso ogni cosa in Cristo che mi fortifica.

Potremo ogni cosa se ubbidiamo a DIO, così Egli ci fortificherà.

NUMERI 13:32 Così presentarono ai figli d'Israele un cattivo resoconto del paese che avevano esplorato dicendo: «Il paese che abbiamo attraversato per esplorarlo è un paese che divora i suoi abitanti; e tutta la gente che in esso abbiamo visto è gente di alta statura.

I dieci esploratori dissero delle bugie per scoraggiare il popolo, al punto da presentare gli abitanti del paese che avrebbero dovuto conquistare, come dei divoratori di persone.

La paura produce ribellione e questo fu quello che accadde agli israeliti. Lo stesso può accadere a noi, quando non viviamo in relazione con DIO; questo ci impedisce di ricevere le benedizioni dell’Eterno, di vivere serenamente e di essere di benedizione per gli altri. In pratica, non mangeremo i frutti migliori del paese.

Non si può prendere la promessa se prima non cacciamo fuori lo spirito di paura. Davanti al nemico dobbiamo essere coraggiosi e sicuri, sapendo che DIO è con noi, così come fece Davide quando andò contro il gigante Golia.

Davide era ripieno dello spirito di fede ed aveva ricevuto nel suo cuore la Verità della parola di DIO.

NUMERI 14:9 Soltanto non ribellatevi all'Eterno e non abbiate paura del popolo del paese, perché essi saranno nostro cibo; la loro difesa si è allontanata da loro e l'Eterno è con noi; non abbiate paura di loro».

Non ribelliamoci all’Eterno, a causa dello spirito di paura, rifiutando quello che DIO ci ha dato. La paura ci rende schiavi e ci rende influenzabili nella mente da parte di altri spiriti malvagi. E’ nella mente, infatti, che dobbiamo combattere i pensieri e gli schemi che il diavolo ci ha messo dentro. Cancellare il vecchio modo di parlare, fatto di tradizioni, il vano modo di pensare e di agire, per poi parlare in accordo alla Parola di DIO.

SALMO 56:4 Con l'aiuto di DIO celebrerò la sua parola; ho posto la mia fiducia in DIO, non temerò. Che cosa mi può fare l'uomo?

Celebrare ovvero far sapere anche agli altri ciò che dice la Parola di DIO, per entrare nel riposo e non aver paura di ciò che mi può fare l’uomo. Prima di parlare, esaminiamo ciò che vorremmo dire se è, oppure no, in accordo alla Parola.

EFESINI 6:10 Del resto, fratelli miei, fortificatevi nel Signore e nella forza della sua potenza. 11 Rivestitevi dell'intera armatura di Dio per poter rimanere ritti e saldi contro le insidie del diavolo, 12 poiché il nostro combattimento non è contro sangue e carne, ma contro i principati, contro le potestà, contro i dominatori del mondo di tenebre di questa età, contro gli spiriti malvagi nei luoghi celesti.

Ci sono tante persone spirituali e non carnali, che hanno messo le mani sulle promesse che DIO ci ha dato. Preghiamo, dopo esserci fortificati con la Parola di DIO, ed intercediamo, dichiarandola. (Spada dello Spirito uguale Parola di DIO).

2 CORINZI 10:3 Infatti anche se camminiamo nella carne, non guerreggiamo secondo la carne, 4 perché le armi della nostra guerra non sono carnali, ma potenti in Dio a distruggere le fortezze, 5 affinché distruggiamo le argomentazioni ed ogni altezza che si eleva contro la conoscenza di Dio e rendiamo sottomesso ogni pensiero all'ubbidienza di Cristo, 6 e siamo pronti a punire qualsiasi disubbidienza, quando la vostra ubbidienza sarà perfetta.

I nostri nemici non sono in carne ed ossa, ma sono le fortezze che il diavolo ha costruito nella nostra mente e che ci impediscono di ricevere le benedizioni di DIO.

ROMANI 12:1 Vi esorto dunque, fratelli, per le compassioni di Dio, a presentare i vostri corpi, il che è il vostro ragionevole servizio, quale sacrificio vivente, santo e accettevole a Dio. 2 E non vi conformate a questo mondo, ma siate trasformati mediante il rinnovamento della vostra mente, affinché conosciate per esperienza qual sia la buona, accettevole e perfetta volontà di Dio.

Presentare i nostri corpi in sacrificio a DIO, vuol dire portare la nostra vita alla presenza di DIO; offrirla a Lui, sacrificando i nostri pensieri per trasformare la nostra mente, ricevendo passione, purezza e potenza, mentre stiamo alla Sua presenza. Queste tre qualità ci serviranno per combattere la guerra nella nostra mente e vedere il nostro carattere rinnovato, che ci renderà più umili e mansueti.

Purifichiamoci nei pensieri, nel modo di parlare, nelle azioni e preghiamo il Signore che accenda o ravvivi nel nostro cuore il fuoco della passione per Lui.

E’ tempo di conquista e di combattimento nella nostra mente, per abbattere le fortezze, i falsi ragionamenti, i pensieri insani.

2 TIMOTEO 4:7 Ho combattuto il buon combattimento, ho finito la corsa, ho serbato la fede.

Conservare la fede fino alla fine; se manca la fede, vuol dire che c’è incredulità e ribellione nel nostro cuore, che ci tengono lontani dalla presenza di DIO. E’ l’arresa all’Eterno che ci porta ad avere vittoria sul diavolo, poiché l’arresa a DIO è una dichiarazione di guerra dinanzi al nemico delle anime nostre. Amen.



 

 

Accesso utenti