CHIESA  CRISTIANA "PAROLA DELLA GRAZIA" ISPICA 

 

 

 

Ap 19: 7 Rallegriamoci, giubiliamo e diamo a lui la gloria, perché sono giunte le nozze dell'Agnello e la sua sposa si è preparata. 8 E le è stato dato di essere vestita di lino finissimo, puro e risplendente, poiché il lino finissimo sono le opere giuste dei santi». 9 Quindi mi disse: «Scrivi: Beati coloro che sono invitati alla cena delle nozze dell'Agnello». Mi disse ancora: «Queste sono le veraci parole di Dio».

Sigilla questa Scrittura il versetto 9 in cui siamo invitati alle nozze dell’Agnello ed andremo vestiti di lino finissimo e risplendente. Questo lino finissimo si acquista sul monte della decisione, dove si decide di vivere compiendo le opere giuste che DIO ci ha preparato.

Se vivremo adempiendole ogni giorno ne riceveremo gioia.

Il tempo è quasi concluso. Siamo giunti al tempo delle nozze e Gesù sta ritornando per rapire la Sua chiesa.

Le opere giuste sono quelle azioni spontanee e naturali che scaturiscono dalla natura di DIO che è stata sparsa nei cuori. Dobbiamo avere la rivelazione di questa natura dataci da DIO, per poter fare le opere, perché ci sono ostacoli per diventare la creatura di alta dignità che Cristo ci ha chiamati ad essere, creature con la natura di principi e principesse, di sacerdoti e re. Non sempre, infatti, mettiamo il nostro spirito in condizione di fare quello che vorrebbe fare; gli ostacoli che abbiamo di fronte a noi ogni giorno, vorrebbero impedire al nostro spirito la verità, la fiducia, la tenerezza, l’Amore di DIO, senza ipocrisia. E’ l’ipocrisia che non ci permette di manifestare la natura di Cristo che è pronto a perdonare ed a fare quello che piace al Padre.

E’ fondamentale amare DIO per quello che ci ha dato, ci dà e ci darà, per il fatto di essere da Lui amati ed essere da Lui disciplinati ma non puniti. Ci è stato dato lo Spirito Santo per adorare DIO e per ricevere quella che è la volontà del Padre. Non dimentichiamoci che lo Spirito Santo è presente, è dentro di noi, perciò non dobbiamo ignorarlo e stiamo, invece alla presenza di DIO, meditando la Sua Parola. E’ lo Spirito Santo che ci esorta a dare quel poco che abbiamo per poi moltiplicarlo, così come è avvenuto con il miracolo della moltiplicazione dei pani e dei pesci.

Mentre diamo, riceveremo moltissimo; diamo del tempo a DIO nella nostra vita di preghiera e Lui, mentre stiamo alla Sua presenza, si occuperà di noi e dei nostri bisogni.

C’è un mondo pieno di egoismo e dal cuore gelido che sta aspettando di vedere la manifestazione della luce del mondo che è Cristo Gesù. Solo così il mondo uscirà dalla menzogna del nemico. Ognuno di noi deve cercare la presenza di DIO perché senza questo non saremo in grado di gestire e superare gli ostacoli che il nemico ci mette davanti. Inoltre, avremo l’approvazione e la gratificazione di DIO, quando, dopo essere stati alla Sua presenza, compiremo le opere che Lui ci ha preparato.

Gli ostacoli non sono altro che le tentazioni di prendere le scorciatoie nelle situazioni difficili, oppure il voler guadagnare in modo disonesto, o di avere il culto del piacere, o di cedere al nostro brutto carattere che ci fa dire cattiverie verso coloro che ci offendono.

L’uomo vecchio deve essere represso dentro di noi e deve avere il sopravvento, l’uomo nuovo che è uscito dall’acqua del battesimo e che è stato lavato con il Sangue preziosissimo di Gesù. L’uomo nuovo non ragiona più con la logica dell’uomo naturale ma con l’onnipotenza di DIO che gli permette di fare quello che umanamente non potrebbe fare. Per questo motivo dobbiamo fare rifornimento dello Spirito Santo ogni giorno, per affrontare il nemico ed essere ripieni dell’Amore di DIO. Il diavolo non può toccarci se siamo ripieni di Spirito Santo; a questo proposito ricordiamoci che la preghiera è un’arma che vince gli attacchi del nemico e ci fortifica nella forza del Signore. Questo è quello che è avvenuto a Davide quando decise di affrontare il gigante Golia; Davide rifiutò l’armatura di Saul ed andò ad affrontare il gigante semplicemente con la fionda ed alcune pietre, proprio perché si era riempito della potenza di DIO.

Noi siamo salvati per grazia, ma saremo salvati solo se avremo perseverato fino alla fine  facendo la volontà di DIO e compiendo per fede le opere che Lui ci ha preparato. Perciò alimentiamo la nostra fede per mantenere la grazia.

2 Corinzi 10:3 Infatti anche se camminiamo nella carne, non guerreggiamo secondo la carne, 4 perché le armi della nostra guerra non sono carnali, ma potenti in DIO a distruggere le fortezze,5 affinché distruggiamo le argomentazioni ed ogni altezza che si eleva contro la conoscenza di DIO e rendiamo sottomesso ogni pensiero all’ubbidienza di Cristo, 6 e siamo pronti a punire qualsiasi disubbidienza, quando la vostra ubbidienza sarà perfetta.

Abbiamo armi potenti per sconfiggere non il diavolo, poiché è stato disarmato da Cristo anche se ancora è libero e senza armi, ma la nostra carnalità che ci vorrebbe far allontanare dallo stare con il cuore vicino a DIO e dal fare la Sua volontà, resistendo agli ostacoli che il diavolo ci mette davanti per farci rimanere nello sconforto, nel malessere, nello scoraggiamento ma restando fermi e vincitori, così come ci vuole DIO.

Efesini 6:13 Perciò prendete l’intera armatura di DIO, affinché possiate resistere nel giorno malvagio e restare ritti in piedi dopo aver compiuto ogni cosa.

Se siamo vicini a Gesù, resteremo sempre in piedi perché sarà Lui a darci la forza e sarà Lui a combattere per noi.

Tornando a 2 Corinzi 10:4-5, la Scrittura ci dice di distruggere le fortezze ovvero le prigioni che il diavolo ha costruito nella nostra mente facendo vedere noi stessi come inadeguati, incapaci, e facendoci dimenticare che DIO sceglie quello che non ha valore agli occhi degli uomini per mostrare la Sua onnipotenza. Ricordiamoci di Mosè, egli era balbuziente e si sentiva inadeguato per il compito che DIO gli aveva affidato, ma la potenza di DIO ha operato grazie alla sua arresa. Questo ci fa comprendere che l’Eterno è onorato attraverso le persone che sembrano insignificanti agli occhi del mondo ma che sono ripiene di Spirito Santo, proprio per il fatto di essersi arrese a Lui. Quindi, come si evince nel versetto 5, dobbiamo crescere nell’umiltà, distruggere tutte quelle argomentazioni che ci fanno pensare che siamo capaci senza l’aiuto di DIO e combattere lo spirito di indipendenza, di incapacità, di frustrazione; essendo consapevoli che siamo chiamati ad uscire nel mondo per incontrare persone e manifestare loro l’Amore di DIO Padre.

Geremia 1:5 <<Prima che ti formassi nel grembo di tua madre, ti ho conosciuto; prima che tu uscissi dal suo grembo, ti ho consacrato e ti ho stabilito profeta delle nazioni>>. 6 Io risposi<<Ahimè, Signore, Eterno, io non so parlare, perché sono un ragazzo>>. 7 Ma l’Eterno mi disse:<<Non dire: “Sono un ragazzo”, perché tu andrai da tutti coloro ai quali ti manderò e dirai tutto ciò che ti comanderò. 8 Non temere davanti a loro, perché io sono con te per liberarti, dice l’Eterno>>. 9 Poi l’Eterno stese la sua mano e toccò la mia bocca; quindi l’Eterno mi disse:<<Ecco, io ho messo le mie parole nella tua bocca. 10 Ecco, oggi ti costituisco sopra le nazioni e sopra i regni, per sradicare e per demolire, per abbattere e per distruggere, per edificare e per piantare>>.

La Parola di DIO viene, prima di edificare, per demolire perché se non demoliamo ciò che non è fondato sulla roccia, stiamo costruendo la casa sulle fortezze del nemico.

La missione consiste nel togliere le radici di odio, di amarezza, di incredulità ed abbattere le fortezze nella nostra mente. Facciamoci trasformare cambiando il nostro modo iniquo di pensare egoista e imprigionato nelle fortezze che ci ha costruito il nemico delle anime nostre. Sarà DIO a darci la forza per combattere se Gli ubbidiamo resistendo alle fortezze che sono nella nostra mente. Ricordiamoci che il diavolo è stato spogliato da Gesù e noi abbiamo le armi che DIO ci ha dato per distruggere tutte le cose sbagliate che ci sono nella nostra mente, per essere così come ci vuole Cristo.

Noi siamo più che vincitori in Colui che ci ha amato; non conformiamoci a questo mondo ma offriamo le nostre vite in sacrificio vivente a DIO, mostrando con le azioni l’Amore del Padre, perdonando, guarendo i malati, dando da mangiare agli affamati, cacciando i demoni.

Le valli saranno colmate con le montagne delle fortezze sradicate affinché camminiamo in un territorio pianeggiante.

Ricordiamoci,infine, che le nozze dell’Agnello sono vicine e che dobbiamo rivestirci di lino finissimo, abbattendo le fortezze della nostra mente. Amen.

 

 

 

 

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