CHIESA  CRISTIANA "PAROLA DELLA GRAZIA" ISPICA 

 

 

 

Se guardiamo con attenzione il mare ed il cielo, sembra che si fondino insieme, che non ci sia linea che li separi. Nella dimensione spirituale questo avviene e ciò significa vivere nel soprannaturale e nel riposo di DIO.

Domanda: Dove siamo ora??? voi direte in chiesa, ad ascoltare il messaggio domenicale.

In realtà noi non siamo in chiesa ma siamo chiesa , non siamo nella chiesa da intendersi come edificio. Siamo CHIESA, il CORPO di CRISTO, siamo la SUA SPOSA.

Ciascuno di noi credenti in Cristo è un mattoncino, una pietra che messa l’una accanto all’altra forma la chiesa cioè la casa spirituale di DIO. Come sta scritto in:

1 PIETRO 2:5 anche voi, come pietre viventi, siete edificati per essere una casa spirituale, un sacerdozio santo, per offrire sacrifici spirituali, graditi a Dio per mezzo di Gesù Cristo.

Quindi, siamo casa spirituale ovvero chiesa fatta di pietre spirituali edificate.

Nel naturale, prima di edificare, bisogna scavare il terreno per trovare la roccia su cui poi costruire le fondamenta e posizionare le pietre che formeranno l’edificio.

Nello spirituale, Gesù è la roccia su cui edifichiamo la nostra vita spirituale ed è Lui il nostro architetto. Nella CHIESA noi siamo pietre/discepoli ben assemblati, non un semplice assembramento di credenti.

Ognuno ha la stessa importanza come pietra/discepolo ma Gesù è la pietra angolare che sorregge tutto l’edificio spirituale. Perciò, se siamo tutti uniti come discepoli in Cristo e collaboriamo, non ci sarà posto per l’egoismo né per la competizione.

Siamo edificati secondo un ordine ben preciso, stabilito da DIO che ha dato i vari doni spirituali, come leggiamo in:

EFESINI 4:11 Ed egli stesso ha dato alcuni come apostoli, altri come profeti, altri come evangelisti e altri come pastori e dottori,

Ciò significa che non è la pietra che sceglie il suo posto ma è l’Architetto/DIO che stabilisce la posizione della pietra. E’ Lui che dà i doni spirituali. Per questo è necessario lasciarsi guidare dallo Spirito Santo e vivere nell’ubbidienza.

1 PIETRO 2:4 Accostandovi a lui, come a pietra vivente, rigettata dagli uomini ma eletta e preziosa davanti a Dio, 5 anche voi, come pietre viventi, siete edificati per essere una casa spirituale, un sacerdozio santo, per offrire sacrifici spirituali, graditi a Dio per mezzo di Gesù Cristo.

Per essere pietre viventi dobbiamo distaccarci dal mondo che ci rende schiavi ed accostarci a DIO, avendo cura di creare una relazione con il nostro Signore Gesù.

Domandiamoci, quanto stiamo curando questa relazione con Lui;

Quanto veramente abbiamo a cuore ciò che a Lui piace;

Ci stiamo interessando di Lui oppure pretendiamo solamente che Lui si curi di noi?

E’ solo per la Sua misericordia infinita e per la Sua grazia che possiamo accostarci a Lui ed avere una relazione con Lui.

1 PIETRO 1:3 Benedetto sia il Dio e Padre del Signor nostro Gesù Cristo, il quale nella sua grande misericordia ci ha rigenerati a una viva speranza per mezzo della risurrezione di Gesù Cristo dai morti,

LA MISERICORDIA non ci dà ciò che meritiamo

LA GRAZIA ci dà ciò che non meritiamo

entrambe ci donano certezza

come non essere grati a DIO che ci ha tanto amati; EGLI ci dona vita abbondante e salvezza eterna.

1 PIETRO 1:14 Come figli ubbidienti, non conformatevi alle concupiscenze del tempo passato, quando eravate nell'ignoranza, 15 ma come colui che vi ha chiamati è santo, voi pure siate santi in tutta la vostra condotta, 16 poiché sta scritto: «Siate santi, perché io sono santo».

Santi non significa essere perfetti ma appartati per DIO per accostarci al Suo cuore, ed avere una relazione con Lui.

1 PIETRO 2:1 Deposta dunque ogni malizia ed ogni inganno, le ipocrisie, le invidie ed ogni maldicenza, 2 come bambini appena nati, desiderate ardentemente il puro latte della parola, affinché per suo mezzo cresciate, 3 se pure avete gustato che il Signore è buono. 4 Accostandovi a lui, come a pietra vivente, rigettata dagli uomini ma eletta e preziosa davanti a Dio, 5 anche voi, come pietre viventi, siete edificati per essere una casa spirituale, un sacerdozio santo, per offrire sacrifici spirituali, graditi a Dio per mezzo di Gesù Cristo.

Qui sono elencate cinque caratteristiche che ci rendono persone negative e che ci portano all’egoismo più sfrenato:

MALIZIA pensare male degli altri, consapevolezza di voler agire male

INGANNO mentire

IPOCRISIE recitare una parte, costruire un personaggio

INVIDIE sentimento spiacevole che si prova per un bene od una qualità altrui

MALDICENZA parlare male

Se abbandoniamo queste cinque caratteristiche negative, spiritualmente diventiamo come bambini appena nati che hanno solo bisogno di nutrimento per vivere e per crescere ovvero che hanno bisogno del puro latte della Parola di DIO.

Lo scopo della chiesa è portare avanti il Regno di DIO. La chiesa è per un tempo ed è una succursale del Regno ma solo il Regno dura in eterno. Se la chiesa perde il suo proposito, perde la sua utilità.

La chiesa porta luce, non è la luce;

La chiesa porta la testimonianza, non è la testimonianza;

La chiesa annuncia il Regno ma non è il Regno;

Il Regno è dove la volontà di DIO viene ubbidita. Quindi, non è l’entrare in chiesa che ci trasforma poiché molti usano la chiesa ma non sono chiesa, non la amano.

Ciò che ci trasforma non è quello che facciamo bensì la consapevolezza di chi siamo in CRISTO che ci permette di fare ciò che facciamo e di farlo in modo eccellente per la gloria di DIO, non per la nostra.

ISAIA 40:6 Una voce dice: «Grida!», e si risponde: «Che griderò?». «Grida che ogni carne è come l'erba, e che tutta la sua grazia è come il fiore del campo. 7 L'erba si secca, il fiore appassisce quando lo Spirito dell'Eterno vi soffia sopra; certo il popolo non è altro che erba. 8 L'erba si secca, il fiore appassisce, ma la parola del nostro DIO rimane in eterno».

Siamo simili ai fili d’erba che quando DIO soffia, scompaiono. Solo la Parola di DIO non morirà mai.

Analizziamo ora cosa è la Chiesa, leggendo in:

APOCALISSE 1:12 Io mi voltai per vedere la voce che aveva parlato con me. E, come mi fui voltato, vidi sette candelabri d'oro 13 e, in mezzo ai sette candelabri, uno simile a un Figlio d'uomo, vestito d'una veste lunga fino ai piedi e cinto d'una cintura d'oro al petto. 14 Il suo capo e i suoi capelli erano bianchi come bianca lana, come neve, e i suoi occhi somigliavano ad una fiamma di fuoco. 15 I suoi piedi erano simili a bronzo lucente, come se fossero stati arroventati in una fornace e la sua voce era come il fragore di molte acque. 16 Egli aveva nella sua mano destra sette stelle e dalla sua bocca usciva una spada a due tagli, acuta, e il suo aspetto era come il sole che risplende nella sua forza. 17 Quando lo vidi, caddi ai suoi piedi come morto. Ma egli mise la sua mano destra su di me, dicendomi: «Non temere! Io sono il primo e l'ultimo, 18 e il vivente; io fui morto, ma ecco sono vivente per i secoli dei secoli, amen; e ho le chiavi della morte e dell'Ades. 19 Scrivi dunque le cose che hai visto, quelle che sono e quelle che stanno per accadere dopo queste, 20 il mistero delle sette stelle che hai visto nella mia destra e quello dei sette candelabri d'oro. Le sette stelle sono gli angeli delle sette chiese, e i sette candelabri che hai visto sono le sette chiese».

Il candelabro, rappresenta la Chiesa; esso era posto nel tabernacolo, che era il luogo santo del tempio e che veniva illuminato proprio dalla luce del candelabro. Mentre il cortile era illuminato dalla luce del sole ed il luogo santissimo era illuminato dalla Gloria di DIO.

LEVITICO 24:4 Egli si prenderà cura delle lampade del candelabro d'oro puro davanti all'Eterno, del continuo.

Chi si prendeva cura del candelabro, in continuazione, era il sacerdote che aveva il compito di pulirlo affinché la luce si propagasse.

Dopo la resurrezione, il sommo sacerdote secondo l’ordine di Melkisedek della chiesa universale è Gesù mentre il sacerdote della chiesa locale è il pastore.

ESODO 35:14 il candelabro per la luce e i suoi utensili, le sue lampade e l'olio per la luce del candelabro;

Quindi, il candelabro è stato creato per portare luce come anche la Chiesa è portatrice di luce; entrambi non sono luce.

ESODO 25:40 E vedi di fare ogni cosa secondo il modello che ti è stato mostrato sul monte».

La Chiesa è un’idea di DIO e deve seguire i suoi modelli, non può essere indipendente.

ESODO 25:6 olio per la luce del candelabro, aromi per l'olio della unzione e per l'incenso profumato;

ESODO 27:20 Ordinerai ai figli d'Israele che ti portino dell'olio di oliva puro di olive schiacciate, per la luce del candelabro, per tenere le lampade continuamente accese.

LEVITICO 24:2 «Ordina ai figli d'Israele che ti portino olio puro di olive schiacciate per la luce del candelabro, per tenere le lampade continuamente accese.

Ciò significa che l’olio del candelabro è l’unzione; portare l’olio non è compito esclusivo del pastore ma anche noi dobbiamo contribuire portando l’olio affinché la luce non si spenga.

ESODO 35:28 aromi e olio per la luce del candelabro, per l'olio dell'unzione e per l'incenso aromatico.

APOCALISSE 5:8 E, quando ebbe preso il libro, i quattro esseri viventi e i ventiquattro anziani si prostrarono davanti all'Agnello, avendo ciascuno una cetra e delle coppe d'oro piene di profumi, che sono le preghiere dei santi.

OLIO = UNZIONE AROMI = PREGHIERE DEI SANTI

Mentre preghiamo ed innalziamo lodi a DIO, riceviamo la Sua Unzione.

SANTI sono coloro che fanno la volontà di DIO.

ESODO 25:37 Farai pure le sue sette lampade, lampade che saranno sistemate in modo tale da far luce sul davanti del candelabro.

NUMERI 8:2 «Parla ad Aaronne e digli: Quando collocherai le lampade, le sette lampade dovranno far luce sul davanti del candelabro».

Non guardiamo quello che c’è alle spalle della Chiesa o del singolo fratello, ma guardiamo alla luce che sta davanti. Lasciamoci illuminare.

APOCALISSE 1:12 Io mi voltai per vedere la voce che aveva parlato con me. E, come mi fui voltato, vidi sette candelabri d'oro

Le lampade che stanno davanti illuminano il cammino, indicano la direzione.

Nel versetto sono citati sette candelabri; il numero 7 indica COMPLETEZZA (sette sono i continenti della terra: Africa, Asia, Europa, America sud, America nord, Oceania ed Antartide). Quindi le sette Chiese indicano la Chiesa nella Sua completezza.

La Chiesa ha il compito di dare direzione e la Chiesa deve essere orientata verso Cristo.

Gesù è al centro delle Chiese che si stringono a cerchio intorno a Lui e lo guardano; Cristo è il centro della nostra vita ed anche la direzione da seguire.

Perciò, non guardiamo ai difetti delle persone ma a quello che Gesù vuole fare con ognuno di esse. Amiamoci gli uni gli altri, amiamo la Chiesa senza aver attenzione per i difetti, cerchiamo di essere uniti e così avremo amore per Gesù.

Solamente se siamo uniti e tenuti saldi dal cemento dell’Amore di DIO, come pietre spirituali avremo valore e seguiremo lo scopo di DIO. Saremo casa spirituale – dimora dello Sposo – Corpo di Cristo – la Sua Sposa.

EFESINI 5:25 Mariti, amate le vostre mogli, come anche Cristo ha amato la chiesa e ha dato se stesso per lei,

APOCALISSE 19:7 Rallegriamoci, giubiliamo e diamo a lui la gloria, perché sono giunte le nozze dell'Agnello e la sua sposa si è preparata.

Gesù ci aspetta a braccia aperte per accoglierci e stringerci forte a Lui per tutta l’eternità. Gesù ama la Chiesa unita che fa la differenza in questo mondo.

Da soli non possiamo fare nulla, ma se siamo discepoli ben assemblati ed arresi alla volontà di DIO, saremo Chiesa. Amen.

















 

 

 

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