Gen.4:3 Col passare del tempo, avvenne che Caino fece un'offerta di frutti della terra all'Eterno; 4 or Abele offerse anch'egli dei primogeniti del suo gregge e il loro grasso. E l'Eterno riguardò Abele e la sua offerta, 5 ma non riguardò Caino e la sua offerta. Così Caino ne fu molto irritato, e il suo viso ne fu abbattuto.
Nel testo su citato notiamo che ci sono due tipi di offerta, quella di Caino che non fu accettata da DIO e quella di Abele che invece fu accettata.
Abele offerse dei primogeniti del suo bestiame, senza macchia e senza alcun difetto, ed il loro grasso, mentre Caino offrì i frutti delle sue coltivazioni.
La differenza sostanziale sta proprio nel fatto che Abele offrì i primogeniti del suo gregge mentre Caino offrì i frutti della terra, non le primizie.
DIO gradisce quando noi diamo a Lui le primizie di tutte le nostre cose, quali denaro, tempo, beni materiali, poiché nel dare ha inizio la benedizione di DIO per noi, perché Lui vede cosa c’è nei nostri cuori.
2 Samuele 24:24 Ma il re rispose ad Araunah:<<No, certamente io comprerò da te queste cose al prezzo che costano, e non offrirò all’Eterno, il mio DIO, olocausti che non mi costino nulla>>. Così Davide comprò l’aia ed i buoi per cinquanta sicli d’argento.
25 Poi Davide costruì in quel luogo un altare all’Eterno e offrì olocausti e sacrifici di ringraziamento. Così l’Eterno diede ascolto alla preghiera fatta per il paese e la calamità fu allontanata dal popolo d’Israele.
Qui Davide grida a DIO per una piaga che si stava abbattendo su Israele e secondo la volontà di DIO, si provvide quello che occorreva per fare il sacrificio non accettando gratuitamente il tutto da parte di Aranuah proprietario dell’aia ma pagandolo.
DIO gradisce l’offerta che per noi ha un costo, come Lui ha mandato a noi in dono Suo Figlio Gesù da Lui generato con la stessa sostanza e non creato.
DIO dà a noi in modo esagerato perciò anche noi dobbiamo dare a Lui per dimostrare a noi stessi quanto amore c’è per DIO nel nostro cuore.
1 Re 3:4 Il re andò a Gabaon per offrirvi sacrifici, perché quello era l’alto luogo più importante; e su quell’altare Salomone offerse mille olocausti. 5 A Gabaon, l’Eterno apparve in sogno di notte a Salomone, DIO gli disse:<<Chiedi ciò che vuoi che io ti dia>>.
Furono offerti a DIO mille olocausti, un’offerta esagerata che gli fu gradita perché DIO è colui che poi ci dà sempre smisuratamente.
Quando noi ci muoviamo in questa direzione, DIO ci darà quello di cui abbiamo veramente bisogno.
1 Re 8:3 Così tutti gli anziani d’Israele vennero e i sacerdoti presero l’arca; 4 e portarono su l’arca dell’Eterno, la tenda di convegno e tutti gli utensili sacri che erano nella tenda. I sacerdoti e i Leviti trasportarono queste cose. 5 Il re Salomone e tutta l’assemblea d’Israele, radunata attorno a lui, si raccolsero con lui davanti all’arca e immolarono una tale quantità di pecore e buoi che non si potevano contare né calcolare. 6 Poi i sacerdoti portarono l’arca del patto dell’Eterno al suo posto, nel santuario del tempio, nel luogo santissimo, sotto le ali dei cherubini. 7 I cherubini infatti stendevano le loro ali sopra il luogo dell’arca e coprivano dall’alto l’arca e le sue stanghe. 8 Le stanghe erano così lunghe che le loro estremità si vedevano dal luogo santo, davanti al santuario, ma non si vedevano dal di fuori. Esse sono rimaste là fino al giorno d’oggi. 9 Nell’arca non c’era più nient’altro che le due tavole di pietra che Mosè vi aveva deposto al monte Horeb, quando l’Eterno fece un patto con i figli d’Israele, dopo che questi erano usciti dal paese d’Egitto. 10 Or avvenne che, mentre i sacerdoti uscivano dal luogo santo, la nuvola riempì la casa dell’Eterno, 11 e i sacerdoti non poterono rimanere a servire a motivo della nuvola, perché la gloria dell’Eterno riempiva la casa dell’Eterno. 12 Allora Salomone disse:<<L’Eterno ha dichiarato che abiterebbe nella densa nuvola. 13 Io ho costruito per te una casa sontuosa , un luogo nel quale tu dimorerai per sempre>>.
DIO scese con la nuvola della sua gloria perché è l’offerta esagerata che fa scendere la gloria di DIO.
L’offerta esagerata possiamo farla tutti ma dobbiamo cercare per prima cosa il regno di DIO e tutte le altre cose ci saranno sopraggiunte. Se amiamo DIO in maniera esagerata, sarà DIO a benedirci in modo esagerato.
Marco 12:42 Venuta una povera vedova, vi gettò due spiccioli, cioè un quadrante. 43 E Gesù, chiamati a sé i suoi discepoli, disse loro:<<In verità, vi dico che questa povera vedova ha gettato nel tesoro più di tutti gli altri.
In questa Scrittura Gesù ci sta dicendo che dare il superfluo non è l’offerta gradita a DIO ma è gradita la primizia che parte dal nostro cuore e non dalla nostra mente. In altre parole, l’offerta deve essere l’espressione del nostro amore pazzo per Lui.
Marco 14:3 Ora egli, trovandosi a Betania in casa di Simone il lebbroso, mentre era a tavola, entrò una donna con un vaso di alabastro di olio profumato di autentico nardo, di grande valore; ora ella, rotto il vaso di alabastro, glielo versò sul capo. 4 E alcuni si sdegnarono tra di loro e dissero: <<Perché tutto questo spreco di olio? 5 Poiché si poteva vendere quest’olio per più di trecento denari e darli ai poveri>>. Ed erano indignati contro di lei. 6 Ma Gesù disse: <<Lasciatela fare; perché le date fastidio? Ella ha compiuto una buona opera verso di me. 7 Perché i poveri li avete sempre con voi; e quando volete, potete far loro del bene; ma me non mi avete sempre. 8 Ella ha fatto ciò che poteva; ha unto in anticipo il mio corpo per la sepoltura. 9 Ma in verità vi dico che in tutto il mondo, ovunque sarà predicato questo evangelo, si racconterà pure in suo ricordo ciò che costei ha fatto>>.
Non sappiamo niente di questa donna, neanche il suo nome, ma ricordiamo però l’offerta preziosissima che lei fece a Gesù. Questa donna fu criticata da tutti ma lei ha onorato Gesù non calcolando quello che stava facendo ma semplicemente offrendo con tutto il suo cuore. Quindi siamo chiamati anche con le azioni a dimostrare il nostro amore verso gli altri. Così vedremo che il nostro cuore non è prigioniero dello spirito di avarizia che può impedirci di dare a DIO un’offerta esagerata.
A DIO possiamo offrire la nostra disposizione all’ubbidienza, come Gesù ci ha detto in:
Matteo 7:21 Non chiunque mi dice: “Signore, Signore”, entrerà nel regno dei cieli; ma chi fa la volontà del Padre mio che è nei cieli.
Per ubbidire a DIO non dobbiamo farci calcoli quando diamo a Lui. DIO è grande e deve essere messo al primo posto.
1 Samuele 15:22 Samuele disse: <<Gradisce forse l’Eterno gli olocausti e i sacrifici come l’ubbidire alla voce dell’Eterno? Ecco l’ubbidienza è migliore del sacrificio, e ascoltare attentamente è meglio del grasso dei montoni>>.
Quando sappiamo ascoltare DIO e facciamo quello che Lui ci dice, è l’offerta gradita all’Eterno.
Romani 12:1 Vi esorto dunque, fratelli, per le compassioni di Dio, a prendere i vostri corpi, il che è il vostro ragionevole servizio, quale sacrifico vivente, santo e accettevole a Dio.
Questa è un’altra offerta esagerata all’Eterno: offrire la nostra bocca, il nostro cuore, i nostri occhi a Lui in sacrificio vivente per essere usati per il regno con la guida dello Spirito Santo. Vivere per fare la volontà di DIO.
AMEN.