CHIESA  CRISTIANA "PAROLA DELLA GRAZIA" ISPICA 

 

 

 

                                                                                                                                                                                      

Ef 2:8 Voi infatti siete stati salvati per grazia, mediante la fede, e ciò non viene da voi, è il dono di Dio, 9 non per opere, perché nessuno si glori. 10 Noi infatti siamo opera sua, creati in Cristo Gesù per le buone opere che Dio ha precedentemente preparato, perché le compiamo.

Il versetto 9 su citato è importantissimo perché ci fa comprendere che noi siamo salvati, viviamo, ci fortifichiamo per grazia, non per i nostri meriti, per cui non abbiamo dovuto compiere alcuna opera ma essendo consapevoli di essere amati da un DIO grande e onnipotente, faremo le opere che Lui ci ha chiamato a fare.

La grazia era presente anche nel Vecchio Testamento ai tempi di Abrahamo, solo dopo fu data la legge.

Chi è nella grazia è ricco, è un essere soprannaturale che vive nell’eternità con DIO ed ha anche tutte le cose di cui ha bisogno per vivere mentre è sulla terra.

Abbiamo bisogno di rimanere nella grazia e di comprendere veramente cosa significa essere figli di DIO, poiché è la potenza della grazia ci fa vivere nelle benedizioni dell’ Eterno.

A questo proposito ricordiamo l’episodio in cui Gesù diede un grande insegnamento ai suoi discepoli quando incontrò la donna siro-fenicia che lo seguiva perché voleva che la sua figlioletta fosse liberata e guarita. Gesù disse alla donna che non era lecito dare il pane dei figli ai cagnolini, paragonando la guarigione al pane a cui hanno diritto i figli di DIO, ma allo stesso tempo si complimentò con lei per la grandezza della sua fede e le permise di ricevere senza merito e senza diritto quello che lei chiedeva, mostrando cosa si intenda con la parola grazia.

La donna di cui abbiamo parlato aveva compreso il concetto di grazia e che bisogna andare a DIO senza meriti ma solo per la Sua grazia.

DIO, infatti, da a chiunque crede ed è umile e consapevole che non merita niente.

La grazia ci è anche stata data anche per stare alla presenza di DIO dopo essere stati purificati con il sangue di Gesù, grazie al suo sacrificio perfetto, come sta scritto in:

 

Giovanni 1:17 Poiché la legge è stata data per mezzo di Mosè, ma la grazia e la verità sono venute per mezzo di Gesù Cristo.

 

Analizziamo ora quali sono gli effetti della legge, analizzando:

 

Esodo 32:7 L’Eterno disse allora a Mosè:<<Va’, scendi, perché il tuo popolo, che hai fatto uscire dal paese d’Egitto, si è corrotto; 8 si sono presto sviati dalla strada che io avevo loro ordinatori seguire; si sono fatti un vitello di metallo fuso, si sono prostrati davanti ad esso, gli hanno offerto sacrifici e hanno detto: “O Israele, questo è il tuo dio che ti ha fatto uscire dal paese d’Egitto”>>. 9 L’Eterno disse ancora a Mosè:<<Ho visto questo popolo, ed ecco, è un popolo dal collo duro. 10 Or dunque, lasciami fare, affinché la mia ira si accenda contro di loro e li consumi; ma di te io farò una grande nazione>>. 11 Allora Mosè supplicò l’Eterno, il suo DIO, e disse:<<Perché, o Eterno, dovrebbe la tua ira accendersi contro il tuo popolo che hai fatto uscire dal paese d’Egitto con grande potenza e con mano forte? ……

 

15 Allora Mosè si voltò e scese dal monte con le due tavole della testimonianza nelle mani, tavole scritte su entrambi i lati, davanti e dietro. 16 Le tavole erano opera di DIO e la scrittura era scrittura di DIO, incisa sulle tavole. 17 Or Giosuè, udendo il clamore del popolo che gridava, disse a Mosè:<<C’è un rumore di guerra nell’accampamento>>. 18 Ma egli rispose:<<Questo non è un grido di vittoria, né un grido di sconfitta; il clamore che io odo è di gente che canta>>. 19 Come fu vicino all’accampamento, vide il vitello e le danze; allora l’ira di Mosè si accese ed egli gettò dalle mani le tavole e le spezzò ai piedi del monte. 20 Poi prese il vitello che essi avevano fatto, lo bruciò col fuoco e lo ridusse in polvere; e sparse la polvere sull’acqua e la fece bere ai figli d’Israele. 21 Quindi Mosè disse ad Aaronne:<<Che ti ha fatto questo popolo, che gli hai tirato addosso un così grande peccato?>>. 22 Aaronne rispose:<<L’ira del mio Signore non si accenda, tu stesso conosci questo popolo e sai che è inclinato al male. 23 Essi mi hanno detto:<<Facci un dio che vada davanti a noi, perché Mosè, l’uomo che ci ha fatto uscire dal paese d’Egitto, non sappiamo che cosa sia avvenuto di lui”.24 Allora io ho detto loro: “Chi ha dell’oro se lo levi di dosso”. Così essi me l’hanno dato, io l’ho gettato nel fuoco, e ne è uscito fuori questo vitello>>. 25 Quando Mosè vide che il popolo era senza freno (e che Aaronne lo aveva lasciato sfrenare esponendolo all’obbrobrio dei suoi nemici), 26 si fermò all’ingresso dell’accampamento e disse:<<Chiunque è per l’Eterno venga a me!>>. E tutti i figli di Levi si radunarono vicino a lui. 27 Ed egli disse loro:<<Così dice l’Eterno, il DIO d’Israele: “Ognuno di voi si metta la spada al fianco; passate e ripassate da un’entrata all’altra dell’accampamento, e ciascuno uccida il fratello, ciascuno l’amico, ciascuno il vicino!”>>. 28 I figli di Levi fecero come aveva detto Mosè, e in quel giorno caddero circa tremila uomini.

 

In questa scrittura abbiamo appreso che la legge porta alla morte.

Al versetto 11 notiamo che Mosè iniziò la sua intercessione presso DIO per la salvezza del popolo ebraico con cui l’Eterno aveva fatto il patto. DIO ascolta l’intercessione di Mosè perché vuole che l’uomo preghi per calmare la sua ira verso il popolo disubbidiente. Quindi il cuore degli uomini è malato ma la grazia produce, invece, il cambiamento del cuore dell’uomo che è insanabilmente malato, come sta scritto in:

 

Geremia 17:9 Il cuore è ingannevole più di ogni altra cosa e insanabilmente malato; chi lo può conoscere?

 

Nessun psicologo o psichiatra può correggere la natura malvagia dell’uomo, solo Gesù può farlo quando entra nei cuori delle persone che lo vogliono ricevere.

 

Ezechiele 36:26 Vi darò un cuore nuovo e metterò dentro di voi uno spirito nuovo; toglierò dalla vostra carne il cuore di pietra e vi darò un cuore di carne.

 

La grazia di DIO produce il cambiamento del cuore di coloro che vogliono seguire Gesù Cristo e non una religione. Davide fu scelto perché aveva il cuore predisposto e creato per adorare ed onorare l’Eterno.

Nessuno nasce con un cuore senza peccato, perciò poi ognuno deve scegliere di accettare Gesù nel cuore come Signore della sua vita.

Le buone opere le dobbiamo compiere perché siamo stati salvati per la grazia che ci fa camminare con DIO con la circoncisione del cuore ovvero separazione e distinzione da tutti coloro che sono schiavi del peccato.

La grazia ci deve far camminare in santità con DIO, essendo noi suoi discepoli attraverso la guida dello Spirito Santo. Tutto ciò che è abominevole a DIO e che è scritto nel Vecchio Testamento, lo è ancora oggi e conduce al peccato, come disprezzare, manipolare e modificare la creazione, come sta accadendo in questi tempi.

L’unico obbligo che abbiamo è piacere a DIO e seguirlo, odiando tutto quello che offende la creazione, rispettando anche noi stessi e non disprezzando la nostra statura od il nostro aspetto. Viviamo per quello che siamo e non cerchiamo di vivere per quello che non siamo.

Rispettiamo i diritti dei deboli che hanno bisogno di protezione, educazione e nutrizione. Queste sono le opere che DIO vuole che facciamo con amore, seguendo i principi di DIO e non secondo quelli del mondo.

Gesù si è preso cura dei più deboli e dei peccatori perché sapeva cosa mancava nel loro cuore, come ad esempio l’amore dei genitori.

Il cristiano non è chiamato a giudicare ma ad accogliere gli emarginati ed a difenderli; il diavolo vuole offendere la creazione di DIO e distruggerla incoraggiando la violenza e portando le persone a peccare anche sulla propria persona.

 

Giovanni 15:5 Io sono la vite, voi siete i tralci; chi dimora in me e io in lui, porta molto frutto, poiché senza di me non potete far nulla.

 

Per camminare in santità, giustizia ed amore, abbiamo bisogno di Gesù nel nostro cuore, pregandolo di aiutarci a guarire con il nostro perdono verso coloro che ci hanno arrecato delle ferite. Porgiamo quindi l’altra guancia dando a coloro che ci offendono l’opportunità di riflettere, bloccando così l’opera distruttiva di satana.

 

Romani 6:14 Infatti il peccato non avrà più potere su di voi, poiché non siete sotto la legge, ma sotto la grazia.

 

Il peccato non ha potere su di noi, perché siamo stati liberati dalla schiavitù del peccato e viviamo sotto la grazia di DIO. Non cadiamo nelle trappole che il nemico ci tende, poiché la grazia ci è stata data per ascoltare la voce di DIO e non quella del nemico.

 

1 Pietro 2:9 Ma voi siete una stirpe eletta, un regale sacerdozio, una gente santa, un popolo acquistato per DIO, affinché proclamiate le meraviglie di colui che vi ha chiamato dalle tenebre alla sua mirabile luce;

 

Siamo una stirpe eletta, un popolo separato che, attraverso la grazia, può camminare in santità con DIO, compiendo tutte le opere che Lui ci ha preparato, onorandolo.

Amen.

 

 

 

 

 

Accesso utenti