CHIESA  CRISTIANA "PAROLA DELLA GRAZIA" ISPICA 

 

 

 

                                                                                                                                                                                       1Pietro 3:13 E chi vi farà del male, se voi seguite il bene? 14 Ma, anche se doveste soffrire per la giustizia, beati voi! «Or non abbiate di loro alcun timore e non vi turbate»,  Anzi santificate il Signore Dio nei vostri cuori e siate sempre pronti a rispondere a vostra difesa a chiunque vi domandi spiegazione della speranza che è in voi con mansuetudine e timore,

 

L’apostolo Pietro dà per scontato che nel cuore dei credenti c’è la speranza che ci fa camminare desiderosi, mansueti e timorosi delle cose di Dio. La speranza e la fede sono due cose diverse e l’una non è meno importante dell’altra. La fede è per l’oggi, per vivere adesso, la speranza è per il futuro, per vedere le cose che vogliamo realizzare. Per il passato non c’è più speranza ma questa serve per vedere in modo santo e sereno il futuro.

La speranza può essere fondata sui nostri sogni ma senza certezze, mentre se fondata sulle promesse di Dio diventa certezza.

 

Noi abbiamo la speranza nel nostro Signore GESU’, sulle cose che Lui ci ha promesso.

 

ROMANI 15:12-13

<<12 Ed ancora Isaia dice: “Spunterà un germoglio dalla radice di Iesse, e colui che sorgerà per reggere le genti; le nazioni spereranno in lui”. 13 Ora il Dio della speranza vi riempia di ogni gioia e pace nel credere, affinché abbondiate nella speranza, per la potenza dello Spirito Santo.>>

 

Il nostro DIO è il DIO della speranza. Ma il mondo non ripone le sue aspettative su DIO ma su cose vane, come il gratta e vinci, la lotteria e cose simili, che portano solo alla rovina. La speranza, invece, porta pace nel cuore, anche se dovessimo essere perseguitati per il fatto di fare del bene, come accadde a GESU’. DIO vuole che non ci sia spazio per la tristezza, l’angoscia o la disperazione dentro di noi.

 

1 CORINZI 13:13

<<Ora dunque queste tre cose rimangono: fede, speranza e amore; ma la più grande di esse è l’amore.>>

 

L’amore, che è DIO, non finirà mentre la speranza finirà quando saremo dinanzi a DIO e la fede serve per avere quello che adesso non abbiamo.

La disperazione entra quando diamo spazio alla rassegnazione e non camminiamo nell’abbondanza del Signore, come ci insegnano i Proverbi  scritti per la nostra vita qui sulla terra.

Quindi, la fede ci proietta nel presente mentre la speranza ci proietta nel futuro.

 

ROMANI 8:23

<<E non solo esso, ma anche noi stessi, che abbiamo le primizie dello Spirito; noi stessi, dico, soffriamo in noi stessi, aspettando intensamente l’adozione del nostro corpo.>>

 

La nostra anima è in fase di guarigione mentre il nostro corpo sente il peso degli anni.

…salvati in speranza… vuol dire che nello spirito siamo salvati ma ancora non abbiamo il corpo redento; abbiamo quindi bisogno di guarigione, nel corpo come anche nell’anima che spesso scivola nella disperazione.

Siamo salvati in speranza perché abbiamo creduto nel DIO della speranza.

Speranza non equivale all’ottimismo perché chi è ottimista può anche basare il suo credo al di fuori delle cose di DIO e rimanere deluso.

Mentre la speranza è qualcosa di più, che ci fa avere ciò che non abbiamo, perché è DIO colui che ce le darà.

 

EBREI 11:1

<<Or la fede è certezza di cose che si sperano, dimostrazione di cose che non si vedono>>

 

Sperare nelle promesse di DIO produce la parola Rhema che ci porta alla fede di vedere realizzata la promessa di cui abbiamo bisogno. GESU,’ con il suo sacrificio, ha pagato il conto al posto nostro, per questo possiamo andare a DIO per ogni nostro bisogno.

Chi non vede il futuro con speranza è perché il nemico gli ha tolto il desiderio di combattere e lo ha fatto sedere nella disperazione.

Perciò dobbiamo esaminarci per vedere se in noi c’è speranza che ci porta a parlare agli altri di DIO, senza paura di essere inadatti.

Ad esempio se desideriamo una casa migliore, il solo fatto di pensarla porta gioia nel nostro cuore ma, non è perché si esercita la fede, che subito si realizza. Bisogna prima fare un progetto ed affidarsi ad un professionista, oltre ad avere ovviamente i soldi necessari. La fede dà sostanza alla speranza (nell’esempio fatto la sostanza sono i soldi).

Giuseppe è un esempio di speranza; sapeva che DIO aveva un piano per lui e questo gli diede la forza di non cedere alla tentazione costante della moglie di Potifar. Pur non avendo ceduto, finì in prigione ma, nonostante ciò, rimase speranzoso in DIO, riuscendo a superare ogni cosa. Questo succede a chi ha un buon rapporto con DIO e ha la speranza che ogni circostanza negativa avrà fine perché DIO interverrà. Perciò facciamo spazio alla speranza di DIO che produrrà gioia e pace nei nostri cuori.

 

1 SAMUELE 30:1-6

<<1 Quando Davide e i suoi  uomini giunsero a Tsiklag il terzo giorno, gli Amalekiti avevano fatto una razzia nel Neghev e a Tsiklag; avevano preso Tsiklag e l’avevano incendiata; 2 essi avevano fatto prigionieri le donne e tutti quelli che vi erano, piccoli e grandi; non avevano ucciso nessuno, ma li avevano condotti via e se n’erano andati. 3 Quando Davide e i suoi uomini giunsero alla città, ecco, la città era distrutta dal fuoco, e le loro mogli, i loro figli e le loro figlie erano stati condotti via prigionieri. 4 Allora Davide e tutti quelli che erano con lui alzarono la voce e piansero, finché non ebbero più forza di piangere. 5 Le due mogli di Davide, Ahinoam, la Jezreelita e Abigail la Karmelita, già moglie di Nabal, erano anch’esse prigioniere. 6 Davide fu grandemente angosciato perché la gente parlava di lapidarlo, avendo tutti l’animo amareggiato, ciascuno a motivo dei suoi figli e delle sue figlie; ma Davide si fortificò nell’Eterno, il suo DIO.>>

 

v.4 qui gli uomini si misero a piangere per la disperazione di aver perso mogli e figli, ma Davide aveva anche un altro dolore, quello che i suoi amici lo volevano lapidare perché lo ritenevano colpevole di quanto accaduto. Ma quando ci succede la persecuzione il vero colpevole è il diavolo perché il nostro combattimento non è contro sangue e carne. Nella disperazione spesso ci lasciamo andare anche nel parlare, pronunciando parole che possono ferire mortalmente le persone.

Stiamo dunque attenti a non parlare male nella fase di disperazione ma fortifichiamoci nella speranza di DIO e ricordiamoci che GESU’ è il nostro esempio di speranza da seguire.

 

EBREI 12:1-2

<<1 Anche noi dunque, essendo circondati da un così gran numero di testimoni, deposto ogni peso e il peccato che ci sta sempre attorno allettandoci, corriamo con perseveranza la gara che ci è posta davanti, 2 tenendo gli occhi su Gesù, autore e compitore della nostra fede, il quale, per la gioia che gli era posta davanti, soffrì la croce disprezzando il vituperio e si è posto a sedere alla destra del trono di Dio.>>

 

GESU’ si può vedere con gli occhi dello spirito ed è l’esempio perfetto di speranza, che vide oltre la sua sofferenza, guardando alla salvezza di tutti coloro che lo avrebbero riconosciuto come Figlio di DIO.

 

SALMO 16:9-11 ???

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Il salmista parla di GESU’, dicendo che non lo avrebbe lasciato nello Sceol ma lo avrebbe resuscitato; ecco perché non dobbiamo restare nell’afflizione ma rimanere fermi nella speranza.

 

ATTI 2:26-28

<<26 Per questo si è rallegrato il cuore mio e ha giubilato la mia lingua, e anche la mia carne dimorerà nella speranza. 27 Poiché tu non lascerai l’anima mia nell’Ades e non permetterai che il tuo Santo veda la corruzione. 28 Tu mi ha fatto conoscere le vie della vita, tu mi riempirai di gioia alla tua presenza.>>

 

Qui si parla di GESU’ che, pur sapendo che sarebbe dovuto morire, aveva la speranza di risorgere al terzo giorno.

I veri cristiani non hanno paura della morte, perché la loro vita va oltre la morte.

 

PROVERBI 14:32

<<L’empio è travolto dalla sua stessa malvagità, ma il giusto ha speranza nella sua stessa morte.>>

 

EBREI 6:17-19

<<17 Così Dio, volendo dimostrare agli eredi della promessa più chiaramente l’immutabilità del suo consiglio, intervenne con un giuramento, 18 affinché per mezzo di due cose immutabili, nelle quali è impossibile che Dio abbia mentito, avessimo un grande incoraggiamento noi, che abbiamo cercato rifugio nell’afferrare saldamente la speranza che ci è stata messa davanti. 19 Questa speranza che noi abbiamo è come un’ancora sicura e ferma della nostra vita, e che penetra fin nell’interno del velo>>

 

La speranza è come un’ancora della nave che viene buttata in fondo al mare per rimanere saldi.

 

1 GIOVANNI 3:1-3

<<1 Vedete quale amore il Padre ha profuso su di noi, facendoci chiamare figli di Dio. La ragione per cui il mondo non ci conosce è perché non ha conosciuto lui. 2 Carissimi, ora siamo figli di Dio, ma non è ancora stato manifestato ciò che saremo; sappiamo però che quando egli sarà manifestato, saremo simili a lui, perché lo vedremo come egli è. 3 E chiunque ha questa speranza in lui, purifichi se stesso, come egli è puro.>>

 

Se abbiamo GESU’ come nostra speranza, dobbiamo purificarci; il nostro cuore sia pulito, la nostra bocca proferisca maledizioni o cattive parole perché altrimenti quando tornerà GESU’ non saremo trovati con il cuore pieno di fede e di speranza.

 

EFESINI 1:11

<<In lui siamo anche stati scelti per un’eredità, essendo predestinati secondo il proponimento di colui che opera tutte le cose secondo il consiglio della sua volontà>>

 

Dobbiamo glorificare DIO attraverso la nostra vita e non a parole e continuando a sperare in Cristo Gesù. Amen.

 

 

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