CHIESA  CRISTIANA "PAROLA DELLA GRAZIA" ISPICA 

 

 

 

                                                                                                                                                                                                                       

 Giov.1:9 Egli (la Parola) era la luce vera, che illumina ogni uomo che viene nel mondo. 10 Egli (la Parola) era nel mondo, e il mondo fu fatto per mezzo di lui, ma il mondo non lo ha conosciuto. 11 Egli è venuto in casa sua, e i suoi non lo hanno ricevuto,

  12 ma a tutti coloro che lo hanno ricevuto, egli ha dato l'autorità di diventare figli di Dio, a quelli cioè che credono nel suo nome, 13 i quali non sono nati da sangue, né da volontà di carne, né da volontà di uomo, ma sono nati da Dio.

 

DIO ha dato a ciascuno dei Suoi figli una misura di fede che deve essere sviluppata per poter fare le opere che Gesù faceva quando era sulla terra.

Al versetto 12, su citato, è usato il termine autorità che è da intendersi come diritto legale che viene dato ai figli di DIO e che li fa diventare figli legittimi ed eredi del Padre. Infatti, DIO è per noi Padre ed è colui che gioisce nel farci crescere nella fede in Gesù che si è sostituito al posto nostro sulla croce per liberarci dalla natura di peccato che porta ad essere malvagi, bugiardi e ladri.

Ma quando entra Gesù nel nostro cuore perché abbiamo affidato a Lui la nostra vita, sarà Lui a decidere per noi quello che dobbiamo fare e che comprende anche il dire sempre la verità, il soccorrere chi soffre, ecc; Così facendo metteremo il diavolo sotto i piedi ed egli non potrà accusarci.

 

Romani 10:8 Ma che dice essa? <<La parola è presso di te, nella tua bocca e nel tuo cuore>>. Questa è la parola della fede, che noi predichiamo;

 

Diventiamo figli quando crediamo in Gesù e nel suo sacrificio al posto nostro e siamo anche come era Pietro all’inizio della conversione quando ancora non aveva pescato niente e Gesù lo incoraggiò a gettare le reti ed ebbe una pesca straordinaria. Fu questo che fece entrare Pietro nella consapevolezza che Gesù era il Figlio di DIO che ha potere sulle circostanze ed iniziò per lui un processo di crescita nella fede.

Quindi prima si impara a conoscere DIO prendendo fiducia in Lui e poi, pian piano, si cresce nella consapevolezza di essere figlio di DIO e che Lui è un Padre a cui nulla è impossibile e che in Lui ogni nostro problema trova soluzione.

 

Marco 10:18 E Gesù gli disse:<<Perché mi chiami buono? Nessuno è buono, tranne uno solo, cioè DIO.

 

DIO è buono come anche Gesù e lo Spirito Santo. Buono è da intendersi anche come colui che fa cose buone, perciò la guerra, le malattie, i terremoti che non sono cose buone, non possono venire da DIO ma è il disordine che regna nella creazione causato da chi si è ribellato al Creatore (DIO).

 

Esodo 34:6 E l’Eterno passò davanti a lui e gridò:<<L’Eterno, l’Eterno DIO, misericordioso e pietoso, lento all’ira, ricco di benignità e fedeltà, 7 che usa misericordia a migliaia, che perdona l’iniquità, la trasgressione e il peccato ma non lascia il colpevole impunito, e che visita l’iniquità dei padri sui figli e sui figli dei figli fino alla terza e alla quarta generazione>>.

 

Queste sono le caratteristiche di DIO e se lo facciamo entrare nella nostra vita, saremo purificati dalle nostre iniquità, dalle nostre trasgressioni e dai nostri peccati se li riconosceremo dinanzi a Lui e chiederemo la Sua misericordia ed il Suo perdono.

DIO è anche protettivo, come sta scritto nel:

 

Salmo 91:1 Chi dimora nel riparo dell’Altissimo, riposa all’ombra dell’Onnipotente. 2 Io dico all’Eterno:<<Tu sei il mio rifugio e la mia fortezza, il mio DIO in cui confido>>. 3 Certo egli ti libererà dal laccio dell’uccellatore e dalla peste mortifera. 4 Egli ti coprirà con le sue penne e sotto le sue ali troverai rifugio; la sua fedeltà ti sarà scudo e corazza.

 

DIO è colui che ci ripara e ci protegge dal nemico quando ci attacca. Il nemico deve fuggire via da noi quando andiamo a DIO e gridiamo a Lui aiuto; così fuggirà via da noi anche ogni spirito di paura.

Salmo 9:12 Poiché colui che domanda ragione del sangue si ricorda di loro; egli non dimentica il grido degli afflitti.

 

DIO non si dimentica mai di noi perché Egli è un DIO fedele.

 

1 Corinzi 10:13 Nessuna tentazione vi ha finora colti se non umana; or DIO è fedele e non permetterà che siate tentati oltre le vostre forze, ma con la tentazione vi darà anche la via d’uscita, affinché la possiate sostenere.

 

La tentazione non viene da DIO ma Egli la può permettere perché sa che abbiamo le forze per non cadere ma lascia a noi la scelta.

 

Geremia 29:11 Poiché io conosco i pensieri che ho in mente per voi>>, dice l’Eterno, <<pensieri di pace e non di male, per darvi un futuro ed una speranza.

 

DIO è colui che ha per noi pensieri di pace.

 

Giosuè 1:5 Nessuno ti potrà resistere tutti i giorni della tua vita; come sono stato con Mosè, così sarò con te; io non ti lascerò e non ti abbandonerò.

 

Ebrei 13:5 Nel vostro comportamento non siate amanti del denaro e accontentatevi di quello che avete, perché DIO stesso ha detto:<<Io non ti lascerò e non ti abbandonerò>>.

 

DIO dice lo stesso anche a noi, affinché non dipendiamo dal denaro perché la nostra sicurezza è in DIO che non abbandona mai i Suoi figli.

Onoriamo perciò il nostro Padre DIO camminando ed operando nella missione che ci è stata affidata, dopo che siamo diventati figli maturi (UIOS), cioè figli responsabili che si fidano di DIO, sanno che è Lui che combatte al nostro fianco ed è colui che opera.

A noi spetta solo ubbidire, come faceva Gesù quando era sulla terra ed operava guarigioni e liberazioni, e ci spetta anche avere fede.

Ci sono 7 tipi di fede:

Fede debole che dipende dalle circostanze ed è come quella di Tommaso e dalla quale se ne può uscire soltanto dichiarando che DIO è fedele.

 

Fede temporanea che dura solo per un tempo, fin quando poi accade una circostanza avversa che la fa svanire.

 

Fede attiva è la fede di cui parla Giacomo cioè la fede che opera proprio perché si ha fede nell’essere figli di DIO; è la fede del buon samaritano che ha soccorso il ferito e se ne è preso cura. E’ anche la fede di chi non offende la dignità altrui ed esorta ad un cambiamento positivo con parole piene di amore e di rispetto.

 

Fede forte cioè la fede che davanti alla sconfitta non si arrende ma continua a combattere e non si rassegna fin quando non vince, pur dovendo affrontare delle situazioni difficili e che non da soddisfazione al diavolo.

 

Fede grande come quella del Centurione romano che non ebbe una fede sensoriale come quella della donna dal flusso di sangue, ma una fede che lo portava a credere senza vedere né toccare perché sapeva in cuor suo che Gesù era il Figlio del DIO Onnipotente.

 

Fede dei bambini che è la fede semplice e pura che non ha dubbi dopo aver pregato ed è certa che DIO ha già provveduto.

 

Fede perfetta che la fede che affronta tutto e che ci porta a dire che sia sempre fatta la volontà di DIO, fino all’ultimo istante della nostra vita.

 

Quindi per arrivare a questa fede perfetta abbiamo bisogno di crescere ogni giorno di livello, finché raggiungeremo la fede perfetta che è come quella che aveva Gesù quando era sulla terra. Amen.

 

 

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