1Pietro 4:7 Or la fine di tutte le cose è vicina; siate dunque sobri e vigilanti per dedicarvi alle preghiere, 8 avendo prima di tutto un intenso amore gli uni per gli altri, perché «l'amore coprirà una moltitudine di peccati». 9 Siate ospitali gli uni verso gli altri senza mormorare.
10 Ciascuno metta al servizio degli altri il dono che ha ricevuto, come buoni amministratori della multiforme grazia di Dio. 11 Chi parla, lo faccia come se annunciasse gli oracoli di Dio; chi fa un servizio, lo faccia nella forza che gli è fornita da Dio, affinché in ogni cosa sia glorificato Dio per mezzo di Gesù Cristo, a cui appartiene la gloria e il dominio per i secoli dei secoli. Amen.
Il ritorno di Cristo Gesù è reale e da molte parti del mondo ci sono testimonianze di questo, con sogni che riguardano il momento del rapimento. Perciò bisogna vivere con la fede di un bambino che è sensibile e puro.
Quando siamo concentrati sul nostro dolore esso diventa più grande di DIO ed assorbe la stragrande maggioranza del nostro tempo e ci fa vivere in modo insopportabile per noi stessi e per gli altri che ci stanno accanto.
Apocalisse 2:1 <<All’angelo della chiesa di Efeso scrivi:queste cose dice colui che tiene le sette stelle nella sua destra e che cammina in mezzo ai sette candelabri d’oro. 2 Io conosco le tue opere, la tua fatica e la tua costanza e che non puoi sopportare i malvagi; e hai messo alla prova coloro che si dicono apostoli e non lo sono, e li hai trovati bugiardi. 3 Tu hai sopportato e hai costanza, e per amore del mio nome ti sei affaticato senza stancarti. 4 Ma io ho questo contro di te: che hai lasciato il tuo primo amore. 5 Ricordati dunque da dove sei caduto, ravvediti e fa le opere di prima; se no verrò da te e rimuoverò il tuo candelabro dal suo posto, se non ti ravvedi. 6 Tuttavia hai questo, che odi le opere dei Nicolaiti, che odio anch’io. 7 Chi ha orecchi, ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese: a chi vince io darò da mangiare dell’albero della vita, che è in mezzo al paradiso di DIO>>.
Ai versetti 2 e 3 DIO ci dice che ci conosce e conosce le nostre opere, che siamo impegnati e non ci stanchiamo, ma quando ci capitano le cose storte a causa del comportamento dei nostri familiari, degli amici o dei colleghi di lavoro, ci induriamo e non siamo più come bambini e questo ci fa perdere il fuoco iniziale che avevamo verso DIO. Ma noi abbiamo bisogno di essere malleabili come l’argilla che diventa plasmabile con l’acqua, così abbiamo bisogno che il nostro cuore sia bagnato dalla Parola di DIO. Per questo dobbiamo tornare ad adorare DIO ed a stare nella sua presenza, danzando, lodando, parlando in altre lingue, nella nostra cameretta segreta.
Questo ci arricchirà e ci permetterà di comprendere coloro che ci stanno accanto, rendendoci sensibili ai loro bisogni. Così diventiamo sensibili allo Spirito Santo e desiderosi di svegliarci presto al mattino, per stare insieme allo Spirito di DIO in adorazione e preghiera.
Non dobbiamo permettere al dolore di sopraffarci perché il Signore Gesù è colui che ristora l’anima, così come sta scritto al:
Salmo 23:3 Egli mi ristora l’anima, mi conduce per sentieri di giustizia, per amore del suo nome.
Il Signore è anche colui che guarisce i cuori spezzati, come sta scritto in:
Isaia 61:1 Lo Spirito del Signore, l’ETERNO, è su di me, perché l’Eterno mi ha unto per recare buone novelle agli uomini; mi ha inviato a fasciare quelli dal cuore rotto, a proclamare la libertà a quelli in cattività, l’apertura del carcere ai prigionieri,
Preghiamo il Signore con costanza e con la consapevolezza che ci sta ascoltando. Preghiamo in ogni luogo, perché DIO è ovunque, come sta scritto nel:
Salmo 139:7 Dove potrei andare lontano dal tuo Spirito, o dove potrei fuggire lontano dalla tua presenza? 8 Se salgo in cielo, tu sei là; se stendo il mio letto nello Sceol, ecco, tu sei anche là. 9 Se prendo le ali dell’alba e vado a dimorare all’estremità del mare, 10 anche là la tua mano mi guiderà e la tua destra mi affererà. 11 Se dico:<<Certo le tenebre mi nasconderanno >>, persino la notte diventerà luce intorno a me; 12 le tenebre stesse non possono nasconderti nulla, anzi la notte risplende come il giorno; le tenebre e la luce, sono uguali per te.
Aggrappiamoci a DIO ed adoriamolo perché sarà Lui a risolvere il nostro problema che ci sta procurando dolore. DIO è colui che ristora il nostro spirito e rallegra il nostro cuore.
Se non abbiamo intimità con DIO, se non camminiamo nella Sua sensibilità, nella Sua gioia, non potremo mostrare gioia agli altri.
Quindi come abbiamo letto in Apocalisse 2:4 dobbiamo tornare ad essere delle persone che stanno alla presenza di DIO e diventano sensibili al Suo amore. Amen.