Efes.3:14 Per questa ragione, io piego le mie ginocchia davanti al Padre del Signor nostro Gesù Cristo, 15 dal quale prende nome ogni famiglia nei cieli e sulla terra, 16 perché vi dia, secondo le ricchezze della sua gloria, di essere fortificati con potenza per mezzo del suo Spirito nell'uomo interiore, 17 perché Cristo abiti nei vostri cuori per mezzo della fede,
18 affinché, radicati e fondati nell'amore, possiate comprendere con tutti i santi quale sia la larghezza, la lunghezza, la profondità e l'altezza, 19 e conoscere l'amore di Cristo che sopravanza ogni conoscenza, affinché siate ripieni di tutta la pienezza di Dio. 20 Or a colui che può, secondo la potenza che opera in noi, fare smisuratamente al di là di quanto chiediamo o pensiamo, 21 a lui sia la gloria nella chiesa in Cristo Gesù per tutte le generazioni, nei secoli dei secoli. Amen.
L’Amore di DIO è un tema molto vasto perché DIO stesso è Amore.
Quello che l’apostolo Paolo nei versetti su citati ci dice che essi sono una preghiera potentissima affinché le chiese fondate in tutti i tempi siano stabilite con lo stesso scopo, lo stesso desiderio di conoscere Cristo e di essere rapiti per poi partecipare alle nozze dell’Agnello; per questo la chiesa ha bisogno di conoscere la larghezza, la lunghezza, la profondità e l’altezza dell’Amore di DIO.
E’ guardando Gesù che possiamo conoscere questo Amore, poiché Cristo abita nei nostri cuori in seguito alla salvezza ricevuta e noi dobbiamo farci trasportare dallo Spirito Santo in ogni cosa che facciamo per essere radicati in questo Amore.
Come le radici di un albero, nel naturale, sono molto profonde ed è difficile rimuoverlo dal terreno così anche noi dobbiamo avere basi profonde per non desistere dal confidare nell’Amore di DIO, come invece accade a molti nel mondo, i quali preferiscono basarsi sulle loro forze e sulle loro capacità per affrontare i problemi.
Le nostre radici profonde in Cristo sono paragonabili anche all’ancoraggio di una nave attraverso l’ancora gettata nelle profondità del mare.
Dobbiamo perseverare nel credere che DIO è Amore, che Gesù ha compiuto ogni cosa e che tutto quello che Lui ha detto accadrà; perciò solo chi avrà perseverato fino alla fine sarà salvato ovvero solo chi avrà perseverato a non dare spazio al dubbio che il nemico delle anime nostre vorrebbe instillare nelle nostre menti, così come tentò di fare con Gesù quando si trovava nel deserto e mentre era sulla croce.
Infatti il diavolo tentò in tutti i modi di dissuadere Gesù dall’obbedire alla volontà del Padre; ma Gesù rimase fermo e non accettò alcuna delle sfide che il diavolo gli lanciava.
Luca 4:3 E il diavolo gli disse: «Se tu sei il Figlio di Dio, di' a questa pietra che diventi pane».
Luca 4:9 Poi lo condusse a Gerusalemme, lo pose sull'orlo del tempio e gli disse: «Se tu sei il Figlio di Dio, gettati giù di qui;
Se siamo radicati nell’Amore, diventeremo sordi dinanzi alle bugie del diavolo, perché saremo sicuri dell’Amore che DIO ha per noi; resteremo tranquilli e forti dinanzi al nemico.
Anche l’apostolo Paolo sapeva che DIO non lo avrebbe abbandonato perché era radicato nel Suo Amore. Lo stesso deve essere anche per noi, non guardando al fatto se gli altri ci amano o ci fanno soffrire, perché siamo se siamo radicati in Cristo non ci spezzeremo ma al massimo ci piegheremo come il giunco che si piega quando soffia il vento e poi si rialza, ma non si spezza.
Quindi è fondamentale conoscere l’Amore che DIO ha verso i Suoi figli che devono essere certi di essere grandemente amati da Lui, nonostante le circostanze avverse.
La larghezza dell’Amore di DIO non è misurabile, poiché tutti facciamo parte del Suo Amore, senza alcuna distinzione di colore della pelle, del posto che occupiamo nella società, del fatto di essere ricchi o poveri, belli o brutti, ecc.
Gesù non si è vergognato di nessuno, ha amato ed accolto tutti, da Maria Maddalena una donna peccatrice e con sette demoni, a Nicodemo dottore della legge, a Giuseppe d’Arimatea uomo ricco che trovò il coraggio di presentarsi da Pilato per chiedere il corpo di Gesù per la sepoltura nel suo campo, al ladrone che fu crocifisso alla destra di Gesù e che gli chiese perdono e misericordia.
Questo ci fa comprendere che noi non abbiamo alcun titolo per escludere noi stessi od altre persone dall’Amore di DIO. Non dobbiamo scoraggiare noi stessi o gli altri facendo leva sulle nostre incapacità o sui nostri fallimenti.
Solo Gesù, quando diceva ad alcuni di essere “razza di vipere”, lo poteva fare per mettere in guardia i semplici dall’allontanarsi da costoro che iniettavano veleno con le loro affermazioni, e per i quali c’era già un destino predestinato di finire all’inferno.
Gesù ebbe pietà del servo del centurione ed esaltò la fede di quest’ultimo, nonostante i Romani fossero ladri entrati nel territorio del popolo ebraico che è il popolo di DIO, come anche ebbe pietà di Pilato che cercò in tutti i modi di evitare la crocifissione di Gesù poiché aveva compreso che non c’era nessun capo di accusa vero nei suoi confronti.
Gesù, infatti, liberò la coscienza di Pilato dicendogli che questi non aveva alcun potere ed era solo la volontà di DIO che si doveva adempiere. Come leggiamo in:
Giovanni19:9 e, rientrato nel pretorio, disse a Gesù: «Di dove sei tu?». Ma Gesù non gli diede alcuna risposta. 10 Pilato perciò gli disse: «Non mi parli? Non sai che io ho il potere di crocifiggerti e il potere di liberarti?». 11 Gesù rispose: «Tu non avresti alcun potere su di me se non ti fosse dato dall'alto; perciò chi mi ha consegnato nelle tue mani ha maggior colpa». 12 Da quel momento Pilato cercava di liberarlo; ma i Giudei gridavano, dicendo: «Se liberi costui, tu non sei amico di Cesare; chiunque si fa re, si oppone a Cesare».
La lunghezza dell’Amore di DIO rappresenta il tempo dell’eternità, come si evince in:
Efesini 1:4 allorché in lui ci ha eletti prima della fondazione del mondo, affinché fossimo santi e irreprensibili davanti a lui nell'amore, 5 avendoci predestinati ad essere adottati come suoi figli per mezzo di Gesù Cristo secondo il beneplacito della sua volontà, 6 a lode della gloria della sua grazia, mediante la quale egli ci ha grandemente favoriti nell'amato suo Figlio, 7 in cui abbiamo la redenzione per mezzo del suo sangue, il perdono dei peccati secondo le ricchezze della sua grazia,
DIO ci ha amato prima ancora della fondazione del mondo, affinché anche noi potessimo amare in modo santo ed irreprensibile gli altri.
Ai versetti 6 e 7 comprendiamo che pur non essendo degni per farlo, siamo raccomandati da Gesù per presentarci al trono di DIO perché siamo favoriti nell’amato Suo Figlio.
Geremia 29:11 Poiché io conosco i pensieri che ho per voi», dice l'Eterno, «pensieri di pace e non di male, per darvi un futuro e una speranza.
I pensieri di DIO sono di pace e non di male per darci un futuro ed una speranza. Quindi la lunghezza dell’Amore di DIO è eterna sia nel passato che nel futuro.
Efesini 2:4 Ma Dio, che è ricco in misericordia, per il suo grande amore con il quale ci ha amati, 5 anche quando eravamo morti nei falli, ci ha vivificati con Cristo (voi siete salvati per grazia),
Gesù ci ha ripresi dal fondo dell’abisso.
Matteo 12:40 Infatti, come Giona fu tre giorni e tre notti nel ventre del grosso pesce, così starà il Figlio dell'uomo tre giorni e tre notti nel cuore della terra.
Siamo stati presi dal cuore della terra dove c’è la condizione della perdizione, nell’inferno, perché da quel luogo Gesù doveva farci risalire e portarci in alto, nei luoghi celesti.
Efesini 2:6 e ci ha risuscitati con lui e con lui ci ha fatti sedere nei luoghi celesti in Cristo Gesù,
Siamo stati portati in alto nei luoghi celesti dinanzi a DIO, grazie al sacrificio di Gesù che è sceso nel centro della terra, dove siamo stati tolti dalla condizione di profondità dei peccati che sono stati lasciati bruciare mentre noi siamo stati purificati dal Sangue di Gesù. Quindi il diavolo non ha nessun diritto di propinarci la bugia che noi non siamo amati da DIO.
DIO può guarire ogni malattia solo bisogna credere di essere amati da Lui.
L’Eterno è il nostro papà che ci libera da ogni afflizione perché solo in Lui c’è la soluzione ad ogni nostro problema.
Perciò, in preghiera, chiediamo al Signore di farci comprendere e di rivelarci nel profondo del nostro cuore la profondità, la larghezza, la lunghezza e l’altezza del Suo Amore. Non dimentichiamo quanto sta scritto in:
Giovanni 3:16 Poiché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna.
Solo se avremo rivelazione di questo immenso Amore, saremo in grado di amare gli altri nella giusta maniera.
Giovanni 15:9 Come il Padre ha amato me, così io ho amato voi; dimorate nel mio amore. 10 Se osservate i miei comandamenti, dimorerete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e dimoro nel suo amore.
Gesù sapeva di essere amato, ecco perché sapeva e sa amare noi.
Dimoriamo veramente radicati in profondità e non siamo solo poggiati nell’Amore del nostro Padre celeste, solo così vedremo miracoli nella nostra vita e nella vita degli altri. Amen.