CHIESA  CRISTIANA "PAROLA DELLA GRAZIA" ISPICA 

 

 

 

                                                                                                                                                                     

Sal 92:13 Quelli che sono piantati nella casa dell'Eterno fioriranno nei cortili del nostro DIO.

 

Il versetto su citato ci fa comprendere che per portare frutto, prima bisogna fiorire.

Il fiore ed il frutto sono prodotti da una pianta che deve essere ben piantata alla terra dalla quale prende il nutrimento.

In senso biblico, coloro che sono radicati nella casa dell’Eterno producono i fiori prima e dopo i frutti; Questi ultimi hanno i semi che poi possono essere moltiplicati, una volta che sono stati seminati.

La casa di DIO è il nostro cuore mentre nell’Antico Testamento era il tempio, dove c’era il tabernacolo ed il luogo santissimo. Non a caso Gesù ci ha detto che dovunque realizziamo nello spirito la presenza di DIO, là c’è la casa dell’Eterno, che è appunto il nostro cuore, poiché DIO è Spirito e come tale deve essere adorato in spirito e verità.

La Chiesa è formata dall’assemblea dei chiamati fuori che sono anche tutti coloro che sono sempre presenti alle adunanze in qualunque circostanze si trovano, positive per ringraziare DIO e negative per cercare il Suo aiuto; poiché alla presenza dell’Eterno c’è sempre la soluzione ai nostri bisogni od ai nostri problemi.

La chiesa è anche un punto di accoglienza dove le persone non solo sono accolte da altre persone ma soprattutto sono accolte dall’Eterno.

Per questo ciascuno che è piantato nella casa dell’Eterno deve contribuire per portare pace, unione e collaborazione. Coloro che sono piantati, sono coloro che fioriranno nei cortili dell’Eterno.

 

Luca 2:36 Vi era anche Anna, profetessa, figlia di Fanuel, della tribù di Aser. Era molto avanti negli anni: dopo essere vissuta con il marito sette anni dalla sua verginità, era rimasta vedova e aveva raggiunto gli ottantaquattro anni. 37 Non si allontanava mai dal tempio e serviva Dio notte e giorno con digiuni e preghiere. 38 Sopraggiunta in quella stessa ora, anche lei lodava Dio e parlava del bambino a tutti quelli che aspettavano la redenzione di Gerusalemme.

 

Anna era una profetessa che stava nel tempio giorno e notte, pregando e digiunando, e fu lei che accolse Maria e Giuseppe con Gesù nato da poco e che riconobbe che Egli era il Figlio di DIO.

La profetessa Anna intercedeva per l’opera di DIO ed aveva delle rivelazioni circa la figura di Gesù quale dono da parte di DIO per l’intera umanità. Indubbiamente Anna era una donna piantata nella casa dell’Eterno, e non guardava né a destra né a sinistra, né chi cadeva nel peccato, né chi si mormorava, né chi era caduto nell’amarezza, ma anzi ella pregava per ciascuno di loro, poiché era pronta a pregare secondo come DIO stesso la guidava.

Se nella chiesa c’è debolezza ognuno che è piantato deve portare forza se c’è tristezza deve portare gioia, se c’è guerra deve portare pace. Questo è il compito di coloro che sono radicati in Cristo e nella Sua chiesa.

 

Salmo 92:14 Porteranno ancora frutto nella vecchiaia;

saranno pieni di vigore e verdeggianti,

 

Anna pur avendo 84 anni, prosperava nel portare frutto e nell’edificare anche la famiglia del Messia. Ciò significa che anche se il credente è anziano, può portare frutto nei cortili di DIO.

Perciò dobbiamo scegliere di restare piantati e radicati alla presenza di DIO e fare del tutto per avere comunione con i fratelli e sorelle in Cristo, come accadeva nella chiesa primitiva, come sta scritto in:

 

Atti 2:42 Ed erano perseveranti nell'ascoltare l'insegnamento degli apostoli e nella comunione fraterna, nel rompere il pane e nelle preghiere.

 

Anche a quel tempo ci furono persone piantate nella chiesa che portavano frutto.

 

Atti 6:3 Pertanto, fratelli, cercate di trovare fra di voi sette uomini, dei quali si abbia buona testimonianza, pieni di Spirito e di sapienza, ai quali affideremo questo incarico.

 

Atti 21:8 Ripartiti il giorno dopo, giungemmo a Cesarea; ed entrati in casa di Filippo l'evangelista, che era uno dei sette, restammo da lui.

 

Filippo passò dal servizio nella chiesa locale nelle mense, ad un ministero voluto da DIO ed in un luogo diverso da dove si trovava la chiesa locale in cui aveva servito, pur sempre essendo radicato in essa.

Le persone piantate pregano affinché si realizzino le opere giuste che DIO ha preparato per noi, prima della fondazione del mondo.

Negli ultimi tempi la chiesa è formata dal residuo che è composto da tutti coloro che sono piantati nella chiesa.

 

1 Timoteo 2:1 Esorto dunque, prima di ogni altra cosa, che si facciano suppliche, preghiere, intercessioni, ringraziamenti per tutti gli uomini, 2 per i re e per tutti quelli che sono costituiti in autorità, affinché possiamo condurre una vita tranquilla e quieta in tutta pietà e dignità.

 

Chi è piantato fiorisce per raccogliere dopo aver seminato la Parola di DIO per portare persone a Cristo. Amen.

 

 

 

 

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