CHIESA  CRISTIANA "PAROLA DELLA GRAZIA" ISPICA 

 

 

 

   

 Mt 4:18 Or Gesù, camminando lungo il mare della Galilea, vide due fratelli: Simone detto Pietro e Andrea suo fratello, i quali  gettavano la rete nel mare, poiché erano pescatori; 19 e disse loro: «Seguitemi e io vi farò pescatori di uomini». 

 20 Or essi, lasciate prontamente le reti, lo seguirono. 21 E, proseguendo il cammino, vide due altri fratelli: Giacomo, il figlio di Zebedeo e Giovanni suo fratello, nella barca con Zebedeo loro padre, i quali riassettavano le reti; e li chiamò. 22 Ed essi, lasciata prontamente la barca e il padre loro, lo seguirono.  

 In questa Scrittura leggiamo che Gesù chiamò i suoi discepoli singolarmente e non tutti insieme. Alcuni erano già discepoli con Giovanni il Battista che parlava loro di Gesù ed erano desiderosi di conoscere la Verità e vivere con il Messia; poi anche altri furono portati a Gesù perché erano stati attirati da DIO stesso.

Infatti è DIO Padre che attirava le persone e le indirizzava verso Gesù poiché quest’ultimo non faceva niente di sua iniziativa senza l’intervento del Padre.

Ogni credente è anche un operaio chiamato a lavorare nel campo spirituale del regno di DIO, ed a vivere in coerenza con la Sua Parola soprattutto quando si trova in mezzo alle afflizioni senza vivere per scopi personali ma per adempiere lo scopo di DIO.

I chiamati sono coloro che DIO ha chiamato direttamente rivelandosi a loro oppure perché ha spinto qualcuno verso coloro che hanno fame e sete delle cose dell’Eterno.

La chiamata ci deve portare dinanzi a Gesù; perciò le persone che cercano le cose di DIO e vengono portate in chiesa, sarà Gesù stesso a convincerle della loro chiamata. Successivamente queste persone avranno la trasformazione del loro carattere attraverso la Parola di DIO ed infine sarà loro conferito il mandato.

Questo perché quando noi rispondiamo subito alla chiamata permettiamo a DIO di plasmare il nostro carattere ed iniziare il percorso simile a quello che hanno fatto i primi discepoli che hanno risposto alla chiamata immediatamente per seguire Gesù.

La chiamata ci fa entrare nel ruolo di principi e futuri re e sacerdoti del regno dell’Altissimo.

 1 Timoteo 2:4 il quale vuole che tutti gli uomini siano salvati, e che vengano alla conoscenza della verità.

 Giovanni 6:44 Nessuno può venire a me, se il Padre che mi ha mandato non lo attira, e io lo risusciterò nell'ultimo giorno.

 Qui sta scritto che DIO vuole che tutti gli uomini siano salvati e che conoscano la Verità, ma il punto è che non tutti lo vogliono; ci sarà sempre qualcuno a cui le cose di DIO non interesseranno.

Nella seconda Scrittura su citata, c’è la promessa che coloro che avranno creduto, saranno resuscitati da Gesù nella prima resurrezione e saranno beati.

DIO Padre attira quando il pescatore è pronto; e questi lo sarà mediante una costante comunione con Lui, attraverso la preghiera e la meditazione della Parola, che farà vedere che Gesù vive in lui.

Per questo è importante permettere a DIO di rinnovare la nostra mente, continuamente, fino alla fine dei nostri giorni.

 Luca 14:11 Perché chiunque si innalza sarà abbassato, e chi si abbassa sarà innalzato>>.

 Questo è di fondamentale importanza per chi vuole essere un vero operaio nel regno di DIO. Si tratta di abbassare il proprio io ed essere rotto nel carattere, per essere plasmati e diventare umili e mansueti.

 Isaia 50:6 Ho presentato il mio dorso a chi mi percuoteva e le mie guance a chi mi strappava la barba; non ho nascosto il mio volto all’ignominia e agli sputi.

 In questa Scrittura il profeta Isaia sta parlando su quanto avrebbe personalmente subito Gesù per camminare nel percorso di DIO.

 1 Giovanni 2:6 Chi dice di dimorare in lui, deve camminare anch’egli come camminò lui.

 Quindi il vero discepolo si prepara non solo conoscendo la dottrina biblica ma soprattutto nell’essere cambiato nel carattere ed essere reso umile e mansueto.

Bisogna che muoia a se stesso e viva per Cristo. Questo fa essere un vero operaio che adempie il mandato.

 Matteo 28:18  Poi Gesù si avvicinò e parlò loro dicendo: «Ogni potestà mi è stata data in cielo e sulla terra. 19 Andate dunque, e fate discepoli di tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, 20 insegnando loro di osservare tutte le cose che io vi ho comandato. Or ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine dell'età presente. Amen».

 Il mandato arriva dopo essere stati lavorati nel carattere e resi umili e mansueti, poiché questo ci fa essere idonei a formare altri pescatori.

 Luca 10:2 E diceva loro:<<La mèsse è grande, ma gli operai sono pochi; pregate dunque il Signore della mèsse che spinga degli operai nella sua mèsse.

 Operai che siano spinti ad entrare nel mare del mondo per raggiungere i perduti e portarli a Gesù.

Romani 10:15 E come predicheranno, se non sono mandati? Come sta scritto: «Quanto sono belli i piedi di coloro che annunziano la pace, che annunziano buone novelle!».

 DIO spinge i suoi operai che sono diventati umili e mansueti perché fanno l’opera Sua così come Egli vuole che sia fatta.

 Atti 13:1-12 Or, nella chiesa di Antiochia, vi erano profeti e dottori: Barnaba, Simeone chiamato Niger, Lucio di Cirene, Manaen, allevato assieme a Erode il tetrarca, e Saulo. 2 Or, mentre celebravano il servizio al Signore e digiunavano, lo Spirito Santo disse:<<Mettememi da parte Barnaba e Saulo per l’opera alla quale li ho chiamati>>. 3 Allora, dopo aver digiunato e pregato, imposero loro le mani e li congedarono. 4 Essi dunque, mandati dallo Spirito Santo, scesero a Seleucia e di là si imbarcarono per Cipro. 5 Giunti a Salamina annunziarono la parola di Dio nelle sinagoghe dei Giudei; ora avevano anche Giovanni come aiutante. 6 Poi, attraversata l’isola fino a Pafo, trovarono lì un mago, falso profeta giudeo, di nome Bar-Gesù, 7 che stava col proconsole Sergio Paolo, uomo prudente. Costui, chiamati a sé Barnaba e Saulo, cercava di ascoltare la parola di Dio, 8 ma Elimas, il mago (questo infatti è il significato del suo nome) resisteva loro cercando di allontanare il proconsole dalla fede. 9 Allora Saulo, detto anche Paolo, ripieno di Spirito Santo, fissando gli occhi su di lui, disse: 10 <<Oh uomo pieno di ogni frode e di ogni malizia, figlio del diavolo, nemico di ogni giustizia, non la smetterai tu di pervertire le diritte vie del Signore? 11 Ora dunque, ecco, la mano del Signore è su di te, e sarai cieco senza vedere il sole per un certo tempo>>. Immediatamente caddero su di lui caligine e tenebre; e andava attorno in cerca di chi lo conducesse per mano. 12 Allora il proconsole visto ciò che era accaduto, credette, colpito dalla dottrina del Signore.

 Quando siamo mandati da DIO, incontreremo ostacoli ma DIO è al di sopra di ogni circostanza e nulla e nessuno si può mettere contro di LUI.

Pertanto quando facciamo l’opera di DIO sarà LUI a sostenerci e sempre avremo la vittoria. Amen.

 

 

 

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