Isaia 61:1 Lo Spirito del Signore, l'Eterno, è su di me, perché l'Eterno mi ha unto per recare una buona novella agli umili; mi ha inviato a fasciare quelli dal cuore rotto,
Noi abbiamo un impegno dinanzi a DIO, questo è quello che ci fa intendere questa Scrittura. Tutto questo può accadere se abbiamo una visione ben precisa e vogliamo svilupparla.
Salmo 23:5 Tu apparecchi davanti a me la mensa in presenza dei miei nemici; tu ungi il mio capo con olio; la mia coppa trabocca.
Affinché la nostra coppa trabocchi è necessario essere ripieni di Spirito Santo; per avere questo è necessario, prima di affrontare gli impegni della giornata, alzarsi al mattino presto e dedicare del tempo all’adorazione, alla preghiera ed alla meditazione della Parola di DIO. Per far ciò è consigliabile non andare a letto tardi la sera.
Tutto ciò di cui abbiamo bisogno ci è stato provveduto da Gesù, il quale vuole che siamo operativi nel far conoscere le cose del regno di DIO; questo può avvenire solo se non viviamo la fede solo per noi stessi.
Quindi è necessario che sul trono della nostra vita ci sia Gesù al primo posto, e non noi od i nostri familiari. Soltanto così niente e nessuno potrà separarci dall’amore di Cristo anche quando ci troveremo dinanzi a circostanze terribili, come potrebbe essere la morte di una persona a noi molto cara od una grave malattia.
Salmo 91:1 Chi dimora nel riparo dell'Altissimo, riposa all'ombra dell'Onnipotente. 2 Io dico all'Eterno: «Tu sei il mio rifugio e la mia fortezza, il mio DIO, in cui confido». 3 Certo egli ti libererà dal laccio dell'uccellatore e dalla peste mortifera. 4 Egli ti coprirà con le sue penne e sotto le sue ali troverai rifugio; la sua fedeltà ti sarà scudo e corazza. 5 Tu non temerai lo spavento notturno, né la freccia che vola di giorno, 6 né la peste che vaga nelle tenebre, né lo sterminio che imperversa a mezzodì. 7 Mille cadranno al tuo fianco e diecimila alla tua destra, ma a te non si accosterà.
Tutto questo potrà accadere se camminiamo in fede e facciamo di DIO il nostro rifugio.
Chiediamo a noi stessi se stiamo soffrendo per Gesù, cioè se soffriamo quando non abbiamo dedicato del tempo per stare alla presenza Sua, se ci sentiamo svuotati e bisognosi che la nostra coppa spirituale sia riempita.
Questo tempo che stiamo vivendo, è un tempo speciale perché il ritorno di Gesù è vicino e possiamo dedurre questo da tutto quello che sta succedendo nel mondo, non solo a livello ambientale ma anche a livello morale.
Per questo è importante curare principalmente i rapporti familiari, in particolare tra marito e moglie, e tra genitori e figli.
Fondamentale è che i due coniugi si sentano importanti l’uno per l’altro, che conoscano i gusti ed i desideri dell’altro e ci sia tenerezza l’uno verso l’altro.
E’ importante che ci sia apprezzamento tra i coniugi anche quando sono in pubblico; in poche parole c’è bisogno che venga sviluppata la cultura dell’onore.
1 Timoteo 3:1 Questa parola è sicura: Se uno desidera l'ufficio di vescovo, desidera un buon lavoro. 2 Bisogna dunque che il vescovo sia irreprensibile, marito di una sola moglie, sobrio, assennato, prudente, ospitale, atto ad insegnare, 3 non dedito al vino, non violento, non avaro, ma sia mite, non litigioso, non amante del denaro; 4 uno che governi bene la propria famiglia e tenga i figli in sottomissione con ogni decoro; 5 (ma se uno non sa governare la propria famiglia, come potrà aver cura della chiesa di Dio?).
La prima buona testimonianza deve essere data all’interno della famiglia. Perciò è necessario che i coniugi trascorrano del tempo insieme a dialogare tra loro ed anche con i figli. DIO ha desiderio di fare miracoli all’interno delle nostre famiglie per darci la Sua gioia affinché la nostra gioia sia completa.
Dedichiamo del tempo a quelli di casa nostra, usiamo tenerezza con i nostri figli trascorrendo del tempo con loro, facendoli così sentire importanti per noi. Del resto Gesù stesso quando lo abbiamo fatto entrare nei nostri cuori ci ha portato dolcezza e tenerezza affinché la condividessimo con i nostri cari.
Altra cosa importante è quella di lasciare che la persona che DIO ci ha messo accanto possa condividere il potere decisionale, in modo che il marito tenga in considerazione l’opinione della moglie e viceversa, ed insieme possano prendere la decisione.
Il pari sentimento permette a DIO di essere presente ma il disaccordo dà luogo al diavolo. La coppia ha bisogno di fare gioco di squadra, di strategie per proteggersi da influenze esterne. Il valore della coppia non deve essere sminuito dalle circostanze che succedono.
Il patto matrimoniale va protetto da ogni cosa per avere la capacità di affrontare anche le più grandi avversità. E’ avere Gesù sul trono che permette di fare questo.
C’è bisogno di sviluppare il modello della famiglia sacerdotale avendo del tempo da dedicare allo stare insieme per meditare la Parola e per vedere un film cristiano che ci trasmette insegnamenti importanti.
Non a caso all’uomo, ed anche alla donna, è stato dato lo spirito per una vita di preghiera e l’anima per avere momenti di riposo da condividere in famiglia.
Per questo è importante che ci conformiamo al pensiero di DIO che in Ebrei 4 al versetto 4 ci dice che anche l’Eterno si riposò dalle fatiche il settimo giorno.
Perciò entriamo nel Suo riposo, disciplinandoci, svegliandoci presto al mattino ed andando a letto presto la sera.
Sarà lo Spirito Santo a svegliarci e spingerci a stare alla presenza di DIO.
Se faremo questo per ventuno giorni, avremo grazia di avere un’energia incredibile che ci permetterà di stare svegli e di non stancarci, poiché nella Parola di DIO sta scritto che coloro che sperano nell’Eterno acquistano nuove forze (Isaia 40:31). Amen.