Esodo 12:21 Mosè dunque chiamò tutti gli anziani d'Israele e disse loro: «Andate e prendete degli agnelli per voi e per le vostre famiglie, e immolate la Pasqua. 22 Poi prenderete un mazzetto d'issopo, lo intingerete nel sangue che è nel catino, e con il sangue che è nel catino spruzzerete l'architrave e i due stipiti delle porte; e nessuno di voi uscirà dalla porta di casa sua fino al mattino. 23 Poiché l'Eterno passerà per colpire gli Egiziani; quando però vedrà il sangue sull'architrave e sui due stipiti, l'Eterno passerà oltre la porta e non permetterà al distruttore di entrare nelle vostre case per colpirvi. 24 Osservate dunque questo come una prescrizione perpetua per voi e per i vostri figli.
In questi versetti è descritta una situazione simile a quella che stiamo vivendo in questo tempo, stare chiusi nelle nostre case; come servi di DIO stiamo vivendo con la fede questo momento di grande paura nel mondo.
La piaga che DIO aveva scelto per piegare il Faraone fu quella che permise al popolo d’ Israele di uscire liberi dall’Egitto insieme alle ricchezze degli Egiziani.
Ma prima che questo avvenisse, il popolo ebraico dovette rimanere chiuso in casa e, per scampare all’angelo della morte che avrebbe colpito ogni figlio primogenito, dovette intingere gli architrave degli stipiti delle loro case con il sangue di un agnello sacrificato a DIO.
Noi siamo parte del popolo di DIO e come tali, in questo momento particolare, dobbiamo restare a casa, cioè restare alla presenza dell’Eterno con tutto il nostro cuore, ed aspergere l’architrave della nostra casa, che altro non è che il nostro cuore, con l’issopo della nostra fede per aspergerlo con il Sangue di Gesù.
Il sangue dell’Agnello era stato anche il nutrimento, insieme alla sua carne, del popolo ebraico; questo per noi significa che Gesù, come Agnello di DIO, deve essere per ciascuno di noi nutrimento spirituale attraverso la Sua Parola, che è quella che ci da la forza per camminare in fede ogni giorno; poiché il Signore Gesù è sempre vicino a noi.
Ebrei 12:24 e a Gesù, il mediatore del nuovo patto, e al sangue dell'aspersione, che dice cose migliori di quello di Abele.
Il Sangue di Gesù sparso per noi, per la nostra Salvezza è anche il sangue che lava nella nostra mente i nostri pensieri di paura, che in questo tempo sono generati dal coronavirus.
Giovanni 3:14 E come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che il Figlio dell'uomo sia innalzato, 15 affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna.
Numeri 21:4 Poi i figli d'Israele partirono dal monte Hor, dirigendosi verso il Mar Rosso, per fare il giro del paese di Edom; e il popolo si scoraggiò a motivo del viaggio. 5 Il popolo quindi parlò contro Dio e contro Mosè, dicendo: «Perché ci avete fatti uscire dall'Egitto per farci morire in questo deserto? Poiché qui non c'è né pane né acqua e siamo nauseati di questo miserabile cibo». 6 Allora l'Eterno mandò fra il popolo dei serpenti ardenti i quali mordevano la gente, e molti Israeliti morirono. 7 Così il popolo venne da Mosè e disse: «Abbiamo peccato, perché abbiamo parlato contro l'Eterno e contro di te; prega l'Eterno che allontani da noi questi serpenti». E Mosè pregò per il popolo. 8 L'Eterno disse quindi a Mosè: «Fa' un serpente ardente e mettilo sopra un'asta; e avverrà che chiunque sarà morso e lo guarderà, vivrà». 9 Mosè fece allora un serpente di bronzo e lo mise sopra un'asta; e avveniva che, quando un serpente mordeva qualcuno, se questi guardava il serpente di bronzo, viveva.
Quando noi ci lamentiamo, giudichiamo gli altri stiamo aprendo una porta al nemico; questo successe anche al popolo d’Israele che aveva mormorato, criticato e giudicato gli altri, oltre che DIO. Essi, poi si pentirono di questo e dopo DIO provvide loro la soluzione.
Nei versetti di Giovanni su citati, si parla non del veleno dei serpenti ma del veleno del peccato con cui ognuno di noi è nato e che potrà essere estirpato solo con il credere in Gesù come nostro Salvatore e Signore, come colui che si è sostituito al posto nostro sulla croce.
Questo ci dona pace nel cuore e se dimoriamo alla presenza del Signore, saremo salvati dalle circostanze avverse, anche da questa peste mortifera che è l’epidemia virale di questi giorni.
Filippesi 2:9 Perciò anche Dio lo ha sovranamente innalzato e gli ha dato un nome che è al di sopra di ogni nome, 10 affinché nel nome di Gesù si pieghi ogni ginocchio delle creature (o cose) celesti, terrestri e sotterranee, 11 e ogni lingua confessi che Gesù Cristo è il Signore, alla gloria di Dio Padre.
Ogni cosa si piegherà dinanzi al nome del Signore Gesù, anche il corona virus. Perciò dimoriamo e preghiamo il Signore per tutti i nostri familiari ed amici, affinché sia innalzato il nome di Gesù.
Stiamo sotto il Sangue del nostro Signore e saremo protetti da ogni attacco del nemico che vuole tenere le persone sotto la paura.
Salmo 18:17 Mi liberò dal mio potente nemico e da quelli che mi odiavano, perché erano più forti di me.
Fortifichiamo la nostra fede nel Signore Gesù pregando in altre lingue, meditando e citando il:
Salmo 91:3 Certo egli ti libererà dal laccio dell'uccellatore e dalla peste mortifera. 4 Egli ti coprirà con le sue penne e sotto le sue ali troverai rifugio; la sua fedeltà ti sarà scudo e corazza. 5 Tu non temerai lo spavento notturno, né la freccia che vola di giorno, 6 né la peste che vaga nelle tenebre, né lo sterminio che imperversa a mezzodì. 7 Mille cadranno al tuo fianco e diecimila alla tua destra, ma a te non si accosterà.
La fedeltà di DIO dura in eterno ed Egli è colui che mantiene le Sue promesse.
Coloro di cui si parla che cadranno, saranno coloro che non hanno asperso il Sangue di Gesù sulla loro vita.
Quindi fortifichiamoci, nutrendoci della Parola di DIO e purificandoci con il Sangue di Gesù, chiedendo perdono e perdonando, così cammineremo nella luce di DIO e vedremo la vittoria. Amen.