CHIESA  CRISTIANA "PAROLA DELLA GRAZIA" ISPICA 

 

 

 

La chiesa è fatta di noi cristiani che siamo gli elementi, le pietre edificate e Gesù è la pietra vivente. Siamo pietre che si sostengono l’una con l’altra ed insieme formano l’edificio.

 

ATTI 17:24 Il Dio che ha fatto il mondo e tutte le cose che sono in esso, essendo Signore del cielo e della terra, non abita in templi fatti da mani d'uomo, 25 e non è servito dalle mani di uomini come se avesse bisogno di qualcosa, essendo lui che dà a tutti la vita, il fiato e ogni cosa;

 

Qui Paolo parla a persone che non conoscevano nulla su Gesù, entrando nella loro fede e parlando di un altare ad un Dio sconosciuto, al Dio che ha fatto il mondo, i cieli e la terra. Il Dio che non si può contenere dentro una statua o un tempio grande per quanto sia, perché Dio non abita nei luoghi fatti da mano di uomini.

 

2 CRONACHE 2:4 Ecco io sto per costruire un tempio al nome dell'Eterno, il mio DIO, per consacrarglielo, per bruciare davanti a lui incenso odoroso, esporre continuamente i pani della presentazione e offrire gli olocausti mattina e sera, nei sabati, nei noviluni e nelle feste stabilite dall'Eterno, il nostro DIO. Questa è una legge perpetua per Israele.

 

Salomone edificò un tempio ma era consapevole che in quel luogo non si poteva contenere Dio, infatti era un tempio in cui venivano fatte le offerte a Dio.

Paolo ci dice che Dio vuole abitare nell’opera delle sue mani, cioè l’uomo, che è stato creato con le sue mani e non con la Parola con cui ha creato i cieli e la terra.

 

1 CORINZI 3:16 Non sapete voi che siete il tempio di Dio e che lo Spirito di Dio abita in voi? 17 Se alcuno guasta il tempio di Dio, Dio guasterà lui, perché il tempio di Dio, che siete voi, è santo.

 

Se abbiamo riconosciuto Gesù come nostro Signore e Salvatore, siamo il tempio dello Spirito Santo e per questo dobbiamo stare attenti a non guastarlo. L’uomo è stato chiamato a dominare con autorità sulla creazione; questo avviene se noi onoriamo il tempio di Dio, sapendo che Lui è dovunque siamo o andiamo. Perciò non dobbiamo agire di testa nostra per non contaminare il tempio; il luogo dove Dio vuole manifestarsi parlando al nostro cuore.

Il tempio può essere contaminato da quello che vediamo o sentiamo nel mondo da parte di scienziati e filosofi che pensano di sapere tutto ma che soprattutto non credono in Dio e che con i loro pensieri vorrebbero farcelo rinnegare.

Se in questo tempo di pestilenza Dio non è intervenuto, è perché sta aspettando che siamo noi ad intervenire con l’autorità che ci ha dato per parlare di Gesù e portare salvezza, dando pieno spazio allo Spirito Santo di muoversi come vuole.

Con la nostra arresa allo Spirito Santo e con la nostra santificazione potremo preservare il nostro tempio dalla corruzione del mondo. Ogni capo famiglia, oggi più che mai, è chiamato ad esaminare se stesso per poi essere il capocellula della propria famiglia per mantenerla in santità e con il cuore puro, alimentando il proprio tempio con la Parola di Dio, che è verità che sazia e che fortifica e ci fa avere la consapevolezza che Dio è con noi.

Questo è il periodo in cui si festeggiano i giorni della Pasqua e questo è anche il tempo in cui dovremmo esaminare la vita di Gesù, mettendola a confronto con la nostra.

È tempo di essere ripieni di Spirito Santo per parlare alle persone che sono a casa e che sono più predisposte ad ascoltare e conoscere la verità del vangelo. È tempo di seminare la Parola di Dio, testimoniare che possiamo vedere la sua mano in questo particolare momento. Dobbiamo fare questo attraverso la nostra consacrazione a Cristo; parlando con speranza e non come parlano gli uomini che non conoscono o non hanno fiducia in Dio.

 

ROMANI 8:19 Infatti il desiderio intenso della creazione aspetta con bramosia la manifestazione dei figli di Dio, 20 perché la creazione è stata sottoposta alla vanità non di sua propria volontà, ma per colui che ve l'ha sottoposta, 21 nella speranza che la creazione stessa venga essa pure liberata dalla servitù della corruzione per entrare nella libertà della gloria dei figli di Dio.

 

La creazione è stata contaminata dal nemico attraverso l’opera nefasta dell’uomo che inquina il mondo con fabbriche, mezzi di trasporto, senza parlare dell’immondizia in generale. La creazione aspetta che i figli di Dio agiscano e parlino come parlava Gesù, per mettere ordine sia nell’ambiente che negli animali ma soprattutto nell’uomo, affinché possiamo dare refrigerio all’intera creazione. Per fare questo dobbiamo consacrarci e appartarci, non lasciandoci contaminare dall’immondizia che spesso ci proviene dai programmi che vediamo in televisione. Stabiliamo nelle nostre case un ordine divino che poi si vedrà anche quando torneremo in chiesa, intesa come luogo di culto. Stiamo in comunione con Dio e saremo in grado di parlare in autorità al diavolo nell’ambiente in cui viviamo, così come fece ogni capo famiglia del popolo ebraico quando fu loro ordinato di aspergere gli stipiti delle porte della propria casa con il sangue dell’Agnello, affinché l’angelo della morta passasse oltre. Saremo così pronti a parlare con autorità alle persone, con parole di speranza e non con parole che mettono paura per gli eventi che accadranno, consapevoli dei propri limiti, di non sapere tutto e di non avere la soluzione a tutto.

 

1 CORINZI 13:11 Quand'ero bambino, parlavo come un bambino, avevo il senno di un bambino, ragionavo come un bambino; quando sono diventato uomo, ho smesso le cose da bambino. 12 Ora infatti vediamo come per mezzo di uno specchio, in modo oscuro, ma allora vedremo a faccia a faccia; ora conosco in parte, ma allora conoscerò proprio come sono stato conosciuto.

 

Come bambini credevamo di sapere tutto ma ora siamo consapevoli di conoscere solo qualcosa, poiché conosceremo tutto quando saremo alla presenza di Dio.

Un adulto non parla a sproposito o di cose che non conosce e ammette di avere un limite. Se diciamo di essere cristiani, dobbiamo mostrare agli altri la nostra coerenza tra quello che diciamo e quello che facciamo e mostrare Dio con il nostro esempio. La nostra coscienza ci farà sentire se stiamo agendo in modo sbagliato e se stiamo contristando lo Spirito Santo.

Dobbiamo dichiarare ogni giorno la Parola di Dio di fronte alla minaccia che sta incombendo in tutto il mondo, perché Dio ci sostiene e ci protegge se parliamo e crediamo in accordo alla sua Parola. Dio è fedele e mantiene tutte le sue promesse; Egli è l’onnipotente che guarisce.

 

2 CORINZI 5:7 Camminiamo infatti per fede, e non per visione.

 

Determiniamo la signoria della Parola di Dio nel nostro cuore per essere luce nel mondo. Amen.

 

 

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