CHIESA  CRISTIANA "PAROLA DELLA GRAZIA" ISPICA 

 

 

 

 

Luca 14:26  «Se uno viene a me e non odia suo padre, sua madre, la moglie, i figli, i fratelli, le sorelle e persino la sua propria vita, non può essere mio discepolo. 27 E chi non porta la sua croce e non viene dietro a me, non può essere mio discepolo.

 

Luca 14:33 Così dunque ognuno di voi, che non rinuncia a tutto quello che ha, non può essere mio discepolo.

 

Queste Scritture intendono dire di non essere attaccati alle cose, alle persone, a noi stessi, come se fossero idoli. Quindi dobbiamo continuare ad amare i nostri genitori, i nostri figli, i nostri progetti ma non metterli al primo posto perché tutto è limitato.

Non dobbiamo amare le persone solo perché qualcosa per noi poiché essi non diventino idoli da adorare. Non dobbiamo neanche essere attaccati alla nostra stessa vita poiché è tutto relativo ma dobbiamo amare DIO più di chiunque altro.

Del resto il versetto 27 ci dice che il portare la croce significa rinunciare a vivere per se stessi ed identificarsi in Cristo Gesù, affinché Lui sia manifestato attraverso di noi, annullando noi stessi e rinunciando a tutto, come ribadito anche al versetto 33.

I beni materiali non valgono più della presenza di DIO perché è Lui il nostro provveditore. Tutto quello che abbiamo appartiene all’Eterno perché è il Signore dei cieli e della terra.

Il vero discepolo è colui che mette in pratica quello che gli è stato insegnato.

Ecco, di seguito, 4 punti per essere un vero discepolo:

1) SAPER LEGGERE, nel senso di comprendere quello che si legge per non fare dire a DIO quello che non ha detto; per questo motivo Gesù spesso si usava delle parabole per spiegare la Parola di DIO in modo semplice.

 

Matteo 11:25 In quel tempo Gesù prese a dire: «Io ti rendo lode, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e agli intelligenti, e le hai rivelate ai piccoli.

 

I piccoli fanciulli sono coloro che si fidano della Bibbia e credono nella Verità della Parola di DIO. Ci è utile, dopo aver letto un passo della Bibbia, annotare di volta in volta quello che abbiamo letto, indicando ciò che abbiamo compreso e ciò che non ci è stato chiaro. La Bibbia andrebbe letta ogni giorno, un capitolo del Vecchio Testamento ed uno del Nuovo perché questo ci aiuterà a conoscere DIO ed ad essere trasformati nel carattere in quanto ci aiuta ad essere ad immagine di Cristo.

 

2) ESSERE DESIDEROSI DI IMPARARE A FARE LA VOLONTA’ DI DIO SULLA TERRA COME E’ FATTA IN CIELO.

Dovremmo essere dei proiettori del cielo così come era Gesù quando era sulla terra.

Quindi no maldicenza, no offese, no ipocrisia, no malattia, no rabbia, ecc.

 

3) DESIDEROSI DI RINNOVARSI NELLA MENTE.

Rinunciando a quello che sappiamo per avere Cristo rivelato in noi, attraverso la lettura della Parola per avere l’immagine di Gesù e la Sua grazia per essere luce nel mondo.

Questo rinnovamento della mente deve avvenire quotidianamente, abbandonando le nostre vecchie abitudini come il vedere la televisione che è fonte di contaminazione.

 

4) VOLER SEGUIRE IL PERCORSO DEL MAESTRO.

 

EBREI 5:7  Nei giorni della sua carne, con alte grida e con lacrime egli offrì preghiere e suppliche a colui che poteva salvarlo dalla morte ed è stato esaudito per la sua pietà. 8 Benché fosse Figlio, imparò l'ubbidienza dalle cose che soffrì;

 

Qui si parla dell’ubbidienza di Gesù che dovremmo fare nostra per non agire in modo autonomo e ribelle. Gesù imparò l’ubbidienza attraverso la sofferenza.

 

Matteo 26:50 Ma Gesù gli disse: «Amico, che cosa sei venuto a fare?» Allora, avvicinatisi, gli misero le mani addosso e lo presero.
51 Ed ecco, uno di quelli che erano con lui, stesa la mano, prese la spada, la sfoderò e, colpito il servo del sommo sacerdote, gli recise l'orecchio. 52 Allora Gesù gli disse: «Riponi la tua spada al suo posto, perché tutti quelli che prendono la spada, periranno di spada. 53 Credi forse che io non potrei pregare il Padre mio che mi manderebbe in questo istante più di dodici legioni d'angeli? 54 Come dunque si adempirebbero le Scritture, secondo le quali bisogna che così avvenga?»

 

Gesù avrebbe potuto pregare il Padre per allontanare chi gli stava facendo del male ma fu pronto ad accettare la sofferenza pur di adempiere le Scritture ed onorare la volontà del Padre che deve essere fatta sulla terra come lo è in cielo.

 

Luca 9:23 Diceva poi a tutti: «Se uno vuol venire dietro a me, rinunci a se stesso, prenda ogni giorno la sua croce e mi segua. 24 Perché chi vorrà salvare la sua vita, la perderà; ma chi avrà perduto la propria vita per amor mio, la salverà. 25 Infatti, che serve all'uomo guadagnare tutto il mondo, se poi perde o rovina se stesso? 26 Perché se uno ha vergogna di me e delle mie parole, il Figlio dell'uomo avrà vergogna di lui, quando verrà nella gloria sua e del Padre e dei santi angeli.

 

Salvare la propria vita essendo disposti a perderla; rinunciare a se stessi pur di proclamare la Verità di DIO anche con il rischio di essere uccisi fisicamente, poiché il corpo perisce ma lo spirito vive in eterno.

 

Atti 6:8  Ora Stefano, pieno di grazia e di potenza, faceva grandi prodigi e segni tra il popolo. 9 Ma alcuni della sinagoga detta dei Liberti, dei Cirenei, degli Alessandrini, di quelli di Cilicia e d'Asia, si misero a discutere con Stefano;

 

Per prepararci al ritorno di Gesù quando verrà a rapire la Sua chiesa, dobbiamo essere ripieni di Spirito Santo e di sapienza per non cedere alle provocazioni di coloro che ci vorrebbero annientare.

Dobbiamo essere preparati a resistere ed a continuare ad amare coloro che ci odiano e ci offendono perché siamo discepoli di Gesù ed essere pronti ad andare con il Signore quando verrà a rapirci per portarci in cielo. Amen.

 

 

 

 

 

 

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