CHIESA  CRISTIANA "PAROLA DELLA GRAZIA" ISPICA 

 

 

 

 

Noi in Cristo Gesù abbiamo un proposito da adempiere che è il proposito di DIO per noi.

Nei primi capitoli di Genesi è contenuto il proposito originale di DIO in cui l’uomo doveva soggiogare la terra e non esserne soggiogato.

 

Genesi 1:26 Poi Dio disse: «Facciamo l'uomo a nostra immagine, conforme alla nostra somiglianza, e abbiano dominio sui pesci del mare, sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutta la terra e su tutti i rettili che strisciano sulla terra». 27 Dio creò l'uomo a sua immagine; lo creò a immagine di Dio; li creò maschio e femmina. 28 Dio li benedisse; e Dio disse loro: «Siate fecondi e moltiplicatevi; riempite la terra, rendetevela soggetta, dominate sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo e sopra ogni animale che si muove sulla terra».

 

Gesù sulla terra, dominava anche su tante altre cose, calmava la tempesta, moltiplicava i pani e dominava le tenebre. Gesù dominava, inoltre, su tutto quanto è disordine e che ci impedisce di vivere serenamente; disordine causato dalla povertà, dalla malattia, dalla depressione, ecc.

Gesù ha lottato contro il principe di questo mondo senza avere alcuna arma soprannaturale appartenente alla gloria che Lui ha lasciato in cielo ma tenendosi solo la Sua giustizia, la Sua misericordia, la Sua comunione con il Padre attraverso lo Spirito Santo che lo equipaggiava della potenza al momento opportuno.

 

Atti 1:1 Nel mio primo libro, o Teofilo, ho parlato di tutto quello che Gesù cominciò a fare e a insegnare, 2 fino al giorno che fu elevato in cielo, dopo aver dato mediante lo Spirito Santo delle istruzioni agli apostoli che aveva scelti.

 

Gesù insegnava facendo e poi spiegava quello che aveva fatto, puntualizzando che non faceva nulla di Sua iniziativa perché era sempre in contatto con il cielo dal quale riceveva istruzioni.

Anche noi siamo seduti nei luoghi celesti accanto a Gesù e stando in comunione con Lui e con lo Spirito Santo, riceveremo anche noi le direttive per fare ciò che DIO ci ha preparato. Saremo accompagnati dai segni che testimonieranno che stiamo facendo la volontà di DIO.

Bisogna che l’acqua della Parola sia sempre su di noi, per essere liberati da tutte le nostre vane abitudini ed il nostro vano modo di pensare, per poter presentare come DIO è, e non come pensiamo che Lui sia.

Gesù è venuto per far diventare l’uomo, un uomo che cammina nella Verità di DIO con le azioni e non con le parole ipocrite.

 

Romani 12:1  Vi esorto dunque, fratelli, per la misericordia di Dio, a presentare i vostri corpi in sacrificio vivente, santo, gradito a Dio; questo è il vostro culto spirituale. 2 Non conformatevi a questo mondo, ma siate trasformati mediante il rinnovamento della vostra mente, affinché conosciate per esperienza quale sia la volontà di Dio, la buona, gradita e perfetta volontà.

 

Conoscere per esperienza poiché, quando sperimentiamo la Parola, riceviamo la rivelazione di essere figli del DIO Altissimo ed avremo la consapevolezza di una gioia perfetta perché quando cammineremo con Lui, saremo alleggeriti da ogni peso.

 

Giovanni 8:31  Gesù allora disse a quei Giudei che avevano creduto in lui: «Se perseverate nella mia parola, siete veramente miei discepoli; 32 conoscerete la verità e la verità vi farà liberi»

 

Abbiamo bisogno di essere nutriti e fortificati dalla rivelazione della Parola per vedere la realtà come la vede DIO che vive nel mondo dello spirito.

Essere coscienti di quello che siamo in Cristo; questo costituisce la vera crescita del discepolo. E’ il conoscere la Verità che ci rende liberi, che ci fa uscire dalla condizione di blocco, dalla circostanza ciclica in cui ci troviamo.

DIMORARE NELLA PAROLA, DICHIARARE LA PAROLA SENZA GUARDARE ALLA CIRCOSTANZA MA GUARDANDO OLTRE.

Occorre, quindi, realmente vivere nel proposito di DIO.

L’Eterno fa piovere sui giusti e sugli ingiusti, ecco perché tutti i dieci lebbrosi furono guariti ma uno soltanto fu anche salvato poiché era l’unico che si poggiava sulla Verità di DIO.

 

Malachia 3:16 Allora quelli che hanno timore del Signore si sono parlati l’un l’altro;il Signore è stato attento e ha ascoltato; un libro è stato scritto davanti a lui, per conservare il ricordo di quelli che temono il Signore e rispettano il suo nome. 17 <<Essi saranno, nel giorno che io preparo, saranno la mia proprietà particolare>>, dice il Signore degli eserciti;<<Io li risparmierò, come uno che risparmia il figlio che lo serve. Voi vedrete di nuovo la differenza che c'è fra il giusto e l'empio, fra colui che serve Dio e colui che non lo serve.

 

Se vogliamo essere risparmiati dalla tribolazione e dal marchio della bestia, dobbiamo temere ed onorare l’Eterno. Perciò dobbiamo proclamare ad alta voce la Verità di DIO e non temere ciò che gli uomini dicono di noi, perché solo così le persone potranno essere risvegliate dal loro torpore spirituale. Amen.

 

 

 

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