Genesi 14:11 I vincitori presero tutte le ricchezze di Sodoma e di Gomorra, tutti i loro viveri e se ne andarono. 12 Andandosene presero anche Lot, figlio del fratello di Abramo, con i suoi beni: Lot abitava infatti a Sodoma.
13 Ma uno degli scampati venne a informare Abramo, l'Ebreo, che abitava alle querce di Mamre, l'Amoreo, fratello di Escol e fratello di Aner, i quali avevano fatto alleanza con Abramo. 14 Abramo, com'ebbe udito che suo fratello era stato fatto prigioniero, armò trecentodiciotto dei suoi più fidati servi, nati in casa sua, e inseguì i re fino a Dan. 15 Divisa la sua schiera per assalirli di notte, egli con i suoi servi li sconfisse e li inseguì fino a Coba, che è a sinistra di Damasco. 16 Recuperò così tutti i beni e ricondusse pure Lot suo fratello, con i suoi beni, e anche le donne e il popolo. 17 Com'egli se ne tornava, dopo aver sconfitto Chedorlaomer e i re che erano con lui, il re di Sodoma gli andò incontro nella valle di Sciave, cioè la valle del re.
18 Melchisedec, re di Salem, fece portare del pane e del vino. Egli era sacerdote del Dio altissimo. 19 Egli benedisse Abramo, dicendo: «Benedetto sia Abramo dal Dio altissimo, padrone dei cieli e della terra! 20 Benedetto sia il Dio altissimo, che t'ha dato in mano i tuoi nemici!» E Abramo gli diede la decima di ogni cosa.
Abrahamo con trecentodiciotto uomini ha riconquistato ciò che gli era stato rubato, senza avere perdita alcuna dei suoi uomini.
La nostra attenzione, però, va al sacerdote Melchisedek re di Salem, che porta in dono ad Abrahamo il pane ed il vino. Questi è figura di Gesù che regna nella Gerusalemme celeste, di cui ne è figura la città di Salem.
Notiamo che Abrahamo fu benedetto nuovamente dal DIO Altissimo, padrone dei cieli e della terra. Anche noi che siamo seduti spiritualmente nei luoghi celesti ma che fisicamente siamo sulla terra e che apparteniamo a DIO, siamo benedetti, in quanto l’Eterno è padrone dei cieli e della terra; tutto è Suo ed è Lui che ha dato in mano ad Abrahamo i suoi nemici, rendendolo vincitore.
Abrahamo come segno di ringraziamento al DIO Onnipotente diede la decima parte di quello che aveva al sacerdote Melchisedek, che era un uomo venuto dall’eternità e che era simbolo di Gesù dalla quale discendenza sarebbe venuto sulla terra il vero pane ed il vero vino spirituali.
Giovanni 6:35 Gesù disse loro: «Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà più fame e chi crede in me non avrà mai più sete.
Giovanni 6:48 Io sono il pane della vita.
Giovanni 6:51 Io sono il pane vivente, che è disceso dal cielo; se uno mangia di questo pane vivrà in eterno; e il pane che io darò per la vita del mondo è la mia carne».
v.35 Gesù vero pane di vita del quale dobbiamo nutrirci ascoltando ciò che Lui ci dice e praticandolo ogni giorno.
v.48 Se ci affidiamo a Gesù non avremo più bisogno di nient’altro.
v.51 Pane di vita ovvero il corpo flagellato di Gesù, sulla croce per ubbidienza totale al Padre, è divenuto vita per noi.
Ebrei 10:23 Manteniamo ferma la confessione della nostra speranza, senza vacillare; perché fedele è colui che ha fatto le promesse.
Apocalisse 3:14«All'angelo della chiesa di Laodicea scrivi:
Queste cose dice l'Amen, il testimone fedele e veritiero, il principio della creazione di Dio:
Apocalisse 19:11 Poi vidi il cielo aperto, ed ecco apparire un cavallo bianco. Colui che lo cavalcava si chiama Fedele e Veritiero; perché giudica e combatte con giustizia.
Gesù è il re di giustizia, il fedele ed il verace. Ecco perché dobbiamo fidarci di Lui, con semplicità, andando oltre la percezione umana e sensoriale. Perciò è necessario purificare le nostre orecchie, il che significa purificare il cuore e la mente per potere nutrirci del pane della vita.
Giacomo 4:7 Sottomettetevi dunque a Dio; ma resistete al diavolo, ed egli fuggirà da voi. 8 Avvicinatevi a Dio, ed egli si avvicinerà a voi. Pulite le vostre mani, o peccatori; e purificate i vostri cuori, o doppi d'animo! 9 Siate afflitti, fate cordoglio e piangete! Sia il vostro riso convertito in lutto, e la vostra allegria in tristezza! 10 Umiliatevi davanti al Signore, ed egli v'innalzerà.
v.8 Dobbiamo allontanarci dallo stare in mezzo alla gente che offende e bestemmia DIO, per purificarci e togliere dalla nostra mente tutta l’immondizia e le bugie che si sono insinuate, al fine di non avere un cuore doppio, ovvero un cuore che crede e non crede, perché non si possono servire due padroni, o serviamo DIO o serviamo mammona che è il dio di questo mondo.
Perciò stiamo attenti a chi siede sul trono del nostro cuore ed essere come Abrahamo che era un uomo non legato alle cose di questa terra.
Genesi 15:1 Dopo questi fatti, la parola del SIGNORE fu rivolta in visione ad Abramo, dicendo: «Non temere, Abramo, io sono il tuo scudo, e la tua ricompensa sarà grandissima». 2 Abramo disse: «Dio, SIGNORE, che mi darai? Poiché io me ne vado senza figli e l'erede della mia casa è Eliezer di Damasco». 3 E Abramo soggiunse: «Tu non mi hai dato discendenza; ecco, uno schiavo nato in casa mia sarà mio erede».
4 Allora la parola del SIGNORE gli fu rivolta, dicendo: «Questi non sarà tuo erede; ma colui che nascerà da te sarà tuo erede». 5 Poi lo condusse fuori e gli disse: «Guarda il cielo e conta le stelle se le puoi contare». E soggiunse: «Tale sarà la tua discendenza». 6 Egli credette al SIGNORE, che gli contò questo come giustizia.
Chi offre a DIO sia certo che avrà la ricompensa da parte dell’Eterno e che sarà una grande ricompensa, perché Lui darà tutto quello che serve in quanto è Lui la nostra ricchezza. Sentiremo la Sua presenza vicino a noi nelle circostanze avverse per le quali farà sempre una via quando nel naturale una via non c’è.
Così supereremo le circostanze con grande gioia perché sarà l?Eterno ad operare.
1 Corinzi 11:23 Poiché ho ricevuto dal Signore quello che vi ho anche trasmesso; cioè, che il Signore Gesù, nella notte in cui fu tradito, prese del pane, 24 e dopo aver reso grazie, lo ruppe e disse: «Questo è il mio corpo che è dato per voi; fate questo in memoria di me». 25 Nello stesso modo, dopo aver cenato, prese anche il calice, dicendo: «Questo calice è il nuovo patto nel mio sangue; fate questo, ogni volta che ne berrete, in memoria di me. 26 Poiché ogni volta che mangiate questo pane e bevete da questo calice, voi annunciate la morte del Signore, finché egli venga».
27 Perciò, chiunque mangerà il pane o berrà dal calice del Signore indegnamente, sarà colpevole verso il corpo e il sangue del Signore. 28 Ora ciascuno esamini se stesso, e così mangi del pane e beva dal calice; 29 poiché chi mangia e beve, mangia e beve un giudizio contro se stesso, se non discerne il corpo del Signore.
30 Per questo motivo molti fra voi sono infermi e malati, e parecchi muoiono. 31 Ora, se esaminassimo noi stessi, non saremmo giudicati; 32 ma quando siamo giudicati, siamo corretti dal Signore, per non essere condannati con il mondo.
Dobbiamo esaminarci e chiederci se ci stiamo accostando degnamente alla cena del Signore oppure se ne siamo indegni.
1 Giovanni 1:5 Questo è il messaggio che abbiamo udito da lui e che vi annunziamo: Dio è luce, e in lui non ci sono tenebre. 6 Se diciamo che abbiamo comunione con lui e camminiamo nelle tenebre, noi mentiamo e non mettiamo in pratica la verità. 7 Ma se camminiamo nella luce, com'egli è nella luce, abbiamo comunione l'uno con l'altro, e il sangue di Gesù, suo Figlio, ci purifica da ogni peccato.
Il vino rappresenta il Sangue di Gesù ed è quello che ci purifica perché è il Sangue del Vero ed Unico Giusto che ci rende degni di stare alla presenza di DIO. Amen.