CHIESA  CRISTIANA "PAROLA DELLA GRAZIA" ISPICA 

 

 

 

Predicatore: Pastore Rosario Spadaro

Sal 103:1 Benedici, anima mia, l'Eterno; e tutto quello che è in me benedica il suo santo nome. 2 Benedici, anima mia, l'Eterno e non dimenticare alcuno dei suoi benefici. 3 Egli perdona tutte le tue iniquità e guarisce tutte le tue infermità, 4 riscatta la tua vita dalla distruzione e ti corona di benignità e di compassioni; 5 egli sazia di beni la tua bocca e ti fa ringiovanire come l'aquila.

 La prima parte di questo Salmo si può definire la finestra sul Nuovo Patto in quanto, pur trovandoci nel Vecchio Testamento, ci anticipa la venuta di Gesù, perché i salmi sono stati scritti in un tempo in cui non c'era ancora la rivelazione della grazia, cioè nel tempo in cui vigeva la legge. Con la venuta di Gesù si ha l'adempimento della legge e si entra nel tempo della grazia. La legge di Mosè doveva essere applicata punto per punto, senza mai venire meno, perché altrimenti tutto quello che era stato fatto, non aveva alcun valore e quindi non portava alla salvezza. Quindi secondo la legge era impossibile camminare con DIO perché essa era basata sul fare per poter vivere nelle benedizioni di DIO. Mentre la legge del nuovo patto ci dice:<<Credi e vivrai>>. Ora non c'è bisogno che noi facciamo qualcosa, dobbiamo solo credere che Gesù ha fatto tutto ed a noi spetta solo entrare nel riposo di DIO. Dobbiamo solo godere dell'opera di Gesù ed agire spinti dalla Sua grazia e non dalle nostre forze umane. Avremo energia spirituale che proviene dal cielo che non ci fa stancare mai e ci fa volare in alto come le aquile che si lasciano spingere dalla corrente dell'aria, noi ci facciamo spingere dalla corrente spirituale. 

Chi fa tutto è DIO: è Lui che ci guarisce da tutte le infermità, che perdona tutte le nostre iniquità, come sta scritto al versetto 3 del Salmo 103. Nel V.T. l'uomo camminava per opere, nel N.T. l'uomo cammina per fede. E' attraverso la fede che comprendiamo lo spirito della legge e che camminiamo nella volontà di DIO. Gesù ha osservato lo spirito della legge ma non era schiavo della legge; infatti Lui osservava le motivazioni della legge ed era in sintonia con la volontà di DIO che si basa su due punti:"Ama DIO ed ama il tuo prossimo". Gesù guariva di sabato contravvenendo alla legge che vietava di fare qualunque cosa in quel giorno ed a questo proposito raccontava alla gente il fatto dell'asino caduto dentro un pozzo nel giorno di sabato e del suo padrone che si affrettò a tirarlo fuori, senza aspettare il giorno successivo, perché quell'asino era troppo importante in quanto era il suo unico mezzo di trasporto ed il mezzo che tirava l'aratro. Non tutti però capirono quel che Gesù voleva dire e addirittura lo criticarono per quello che aveva fatto.

Analizziamo ora i vari punti che il salmista indica nei versetti sopra citati:

Prima di tutto non dimentichiamo di benedire l'Eterno ed il Suo santo nome per tutto il bene che Egli ci ha fatto; Egli ci ha dato la vita, il corpo che ci ha dato e che per tanto tempo è stato in salute, ogni cosa buona che DIO ci ha dato e ci da nel corso della nostra vita, le soluzioni a tutti i problemi che il diavolo ci manda. Dobbiamo sforzarci di entrare nella dimensione soprannaturale che ci farà entrare nel regno di DIO, non permettendo al diavolo di renderci stretta la porta per entrare con tutte le sue bugie che vorrebbero ricondurci nella legge delle opere per ottenere la Salvezza.

DIO è colui che perdona tutte le nostre iniquità, che perdona i nostri sbagli se andiamo a Lui e gli chiediamo perdono. DIO è colui che ci perdona sempre, sta a noi non ricadere nello stesso errore, perché Egli vuole anche un nostro cambiamento. Il perdono dei nostri peccati Gesù, come sta scritto in:

Isaia 53:3 Disprezzato e rigettato dagli uomini, uomo dei dolori, conoscitore della sofferenza, simile ad uno davanti al quale ci si nasconde la faccia; era disprezzato, e noi non ne facemmo stima alcuna. 4 Eppure egli portava le nostre malattie e si era caricato dei nostri dolori; noi però lo ritenevamo colpito, percosso da DIO e umiliato. 5 Ma egli è stato trafitto per le nostre trasgressioni, schiacciato per le nostre iniquità; il castigo per cui abbiamo la pace è caduto su di lui, e per le sue lividure noi stiamo stati guariti.

In questa Scrittura si anticipa tutto quello che Gesù avrebbe sofferto a causa di tutte le nostre iniquità. Ecco perché il perdono per noi è gratuito perché il caro prezzo è stato pagato da Gesù. Cristo ha pagato per i nostri peccati passati, presenti e futuri. Questo è un altro grande beneficio per il quale dobbiamo benedire il Signore, egli dona il perdono gratuitamente, questa è la grazia di DIO che ci permette anche di ricevere la guarigione fisica. 

L'Eterno ha riscattato la nostra vita dalla distruzione che può essere generata dalle maledizioni, dalle maldicenze, dalle perdite economiche, dalle calunnie, dalle diffamazioni. Il diavolo cerca di distruggerci, attaccandoci proprio come fece con Giobbe per il quale chiese il riscatto a DIO; infatti il diavolo accusò DIO perché proteggeva Giobbe, il quale benediceva sempre l'Eterno, nonostante tutto quello che gli stava capitando. Giobbe scelse di farsi proteggere da DIO ed è questo quello che anche noi dobbiamo fare, non dimenticando mai i benefici che Lui ci dà e benedicendolo sempre, chiedendo a Lui la sapienza per superare ogni ostacolo.

DIO vuole anche saziare la nostra bocca con parole dolci e di benignità per essere di benedizione anche per gli altri. La benedizione che noi rilasciamo fa ricevere riposo a coloro che ci sono vicini e questi saranno a loro volta una benedizione per noi. 

Infine DIO vuole farci ringiovanire come le aquile, facendoci restare giovani sia nello spirito che nel corpo, quando noi parliamo sempre in modo positivo, senza sparlare, benedicendo sempre gli altri e mai parlandone male. 

Benedicendo il Signore, noi ci fortifichiamo della Sua forza, ci riempiamo del suo Santo Spirito ed è come se lo lodassimo.

Efesini 5:18 E non vi inebriate di vino nel quale c'è dissolutezza, ma siate ripieni di Spirito, 19 parlando a voi stessi con salmi, inni e cantici spirituali, cantando e salmeggiando nel vostro cuore al Signore, 20 rendendo continuamente grazie per ogni cosa a DIO e Padre del Signor nostro Gesù Cristo; 21 sottomettetevi gli uni agli altri nel timore di DIO. 

La Scrittura ci dice di riempirci di Spirito Santo cantando e lodando DIO, parlando gli uni e gli altri con dei salmi. La fede si realizza se parliamo sempre in modo coerente ed in accordo alla Parola di DIO, senza mai cedere alle bugie del nemico che vorrebbe scoraggiarci dall'avere la fede in DIO. Saremo testimoni della Grazia di DIO quando vivremo, ci nutriremo e cammineremo nella Grazia che è Gesù Cristo che vive in noi. Amen.

 

 

 

 

   

 

 

Accesso utenti