CHIESA  CRISTIANA "PAROLA DELLA GRAZIA" ISPICA 

 

 

 

 

Giovanni 16:7 Eppure, io vi dico la verità: è utile per voi che io me ne vada; perché, se non me ne vado, non verrà a voi il Consolatore; ma se me ne vado, io ve lo manderò.

 

Cristo è la nostra Pasqua perché ci permette di passare da una condizione di morte ad una di vita. Perciò quando è asceso in cielo, ci ha lasciato il Consolatore, che è lo Spirito Santo che ci collega a Gesù e, quindi con DIO, facendoci conoscere la volontà di quest’ultimo.

Mostrare alle persone che DIO è un DIO di amore, pronto a darci sempre una nuova opportunità per riconoscere i nostri errori e tornare a Lui; Proprio come accadde al figliol prodigo. Questo è il compito che DIO ha affidato ad ognuno di noi, poiché DIO è un Padre meraviglioso e misericordioso che ci ama senza misura.

Ogni giorno, se siamo in comunione con DIO, riceveremo istruzioni riguardanti le opere che dobbiamo compiere per aiutare le persone a non farsi prendere in giro dal diavolo, che mette bugie nella loro mente e contamina i loro cuori con desideri peccaminosi, contrari alla volontà dell’Eterno.

Matteo 28:20 insegnando loro a osservare tutte quante le cose che vi ho comandate. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, sino alla fine dell'età presente».

 

Nella seconda parte del versetto su citato, Gesù afferma che Egli è con noi tutti i giorni, perché è l’Io sono; in Lui, che è nell’eternità, c’è il passato, il presente ed il futuro.

Perciò noi siamo con Lui sempre, anche quando non necessariamente siamo in chiesa, quando ci troviamo in un posto sperduto, basta solo che lo cerchiamo e Li è già lì.

 

Esodo 19:10 Allora il SIGNORE disse a Mosè: «Va' dal popolo, santificalo oggi e domani; fa' che si lavi le vesti.

Esodo 19:14 E Mosè scese dal monte verso il popolo; santificò il popolo, e quelli si lavarono le vesti. 15 Mosè disse al popolo: «Siate pronti fra tre giorni; non avvicinatevi a donna».

 

L’uomo che si vuole incontrare con DIO, deve essere puro, per questo deve purificarsi non semplicemente lavandosi il corpo e le vesti, ma anche il suo cuore, affinché abbia rispetto ed amore verso gli altri, senza alcuna forma di egoismo.

Per questo la relazione fra uomo e donna non deve avvenire semplicemente per soddisfare un bisogno naturale ma per avere una relazione intima fatta di amore.

Così, l’uomo preparato, può vedere nello spirito che non è mai solo, perché DIO è con lui, sempre, ogni volta che viene invocato.

 

Atti 6:2 I dodici, convocata la moltitudine dei discepoli, dissero: «Non è conveniente che noi lasciamo la Parola di Dio per servire alle mense. 3 Pertanto, fratelli, cercate di trovare fra di voi sette uomini, dei quali si abbia buona testimonianza, pieni di Spirito e di sapienza, ai quali affideremo questo incarico. 4 Quanto a noi, continueremo a dedicarci alla preghiera e al ministero della Parola».

 

Anche gli apostoli erano addetti alla distribuzione del cibo alle mense ma DIO aveva dato loro il mandato di predicare la Parola e di dedicarsi alla preghiera. Perciò, nominarono altri uomini, timorati di DIO, a svolgere il servizio alle mense.

Quindi, se vogliamo essere preparati, dobbiamo pregare DIO dandogli onore, ringraziamento e lode e mentre siamo in comunione, intercalare dei silenzi, perché così potremo ascoltare quello che l’Eterno ha da dirci.

DIO vuole parlarci faccia a faccia, così come fece con Mosè.

Anche Elia ed Eliseo sono altri due esempi di uomini di fede che avevano intima comunione con DIO.

 

1 Re 17:1 Elia, il Tisbita, uno di quelli che si erano stabiliti in Galaad, disse ad Acab: «Com'è vero che vive il SIGNORE, Dio d'Israele, che io servo, non ci sarà né rugiada né pioggia in questi anni, se non alla mia parola».

 

Elia potette affermare questo perché era in comunione con DIO ed in accordo alla Sua Parola.

Ciò di cui abbiamo bisogno è avere la rivelazione che produce in noi certezza e franchezza della Parola di DIO e che rende salda la nostra fede.

 

2 Re 5:16 Ma Eliseo rispose: «Com'è vero che vive il SIGNORE di cui sono servo, io non accetterò nulla». Naaman insisteva perché accettasse, ma egli rifiutò.

 

Eliseo non accettò nulla da Naaman perché DIO glielo aveva detto, affinché si comprendesse che DIO dona e non pretende nulla in cambio quando ci usa misericordia e ci dona guarigione e liberazione, poiché ciò che DIO fa non si può pagare.

 

Salmo 16:11

Tu m'insegni la via della vita;

ci sono gioie a sazietà in tua presenza;

alla tua destra vi sono delizie in eterno.

 

C’è gioia in abbondanza quando siamo stati e siamo alla presenza di DIO perché Lui è sempre con noi. Amen.

 

 

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