ATTI 6:3 Perciò, fratelli, cercate fra voi sette uomini, di cui si abbia buona testimonianza, ripieni di Spirito Santo e di sapienza, a cui noi affideremo questo compito. 4 Ma noi continueremo a dedicarci alla preghiera e al ministero della parola». 5 Questa proposta piacque a tutti i discepoli. Ed elessero Stefano, uomo ripieno di fede e di Spirito Santo, Filippo, Procoro, Nicanore, Timone, Parmena e Nicola, un proselito di Antiochia.
Stefano è un esempio di pienezza di Spirito Santo e di fede. Filippo, invece, era un esempio di evangelista. Ma il ministero di entrambi è iniziato con il servizio di diaconi.
Stefano, dopo essere stato lapidato, non morì ma si addormentò, per poi ritrovarsi alla presenza di DIO con lo spirito, dove ognuno di noi riceverà un premio diverso in base a quello che abbiamo fatto sulla terra in ubbidienza a DIO, portando il messaggio della vita eterna ai perduti, adempiendo il grande mandato.
ATTI 1:6 Così quelli che erano riuniti assieme lo interrogarono, dicendo: «Signore, è in questo tempo che ristabilirai il regno a Israele?». 7 Ma egli disse loro: «Non sta a voi di sapere i tempi e i momenti adatti, che il Padre ha stabilito di sua propria autorità. 8 Ma voi riceverete potenza quando lo Spirito Santo verrà su di voi, e mi sarete testimoni in Gerusalemme e in tutta la Giudea, in Samaria e fino all'estremità della terra».
Gesù, dopo essere risorto, ebbe un corpo fisico che permise a Tommaso di toccarlo. Questo ci testimonia che in cielo avremo un corpo fisico che ci permetterà di apparire e scomparire sulla terra durante il periodo del millennio.
Essere testimoni/martures significa essere testimoni fino anche a dover morire pur di testimoniare la Parola di DIO, senza aver paura ma ripieni di Spirito Santo.
Al versetto 6 gli Ebrei pensavano che fosse solo Israele lo Stato destinatario della salvezza, non comprendendo che la salvezza attraverso la Parola di DIO è prevista per grazia, per tutto il mondo.
Gesù esortava ad essere pronti per quando Lui tornerà a prenderci, adempiendo la testimonianza fino alla fine.
In questo tempo regna la confusione, il piacere di dominare e di avere potere sugli altri, calpestando i diritti di chi soffre ed i loro bisogni.
1 GIOVANNI 4:7 Carissimi, amiamoci gli uni gli altri, poiché l'amore è da Dio e chiunque ama è nato da Dio e conosce Dio. 8 Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore.
La fede cammina insieme con l’amore, è quest’ultima la spinta che ci aiuta ad aiutare gli altri per amore, non mettendoci noi al primo posto.
1 GIOVANNI 4:11 Carissimi, se Dio ci ha amato in questo modo, anche noi ci dobbiamo amare gli uni gli altri. 12 Nessuno ha mai visto Dio; se ci amiamo gli uni gli altri, Dio dimora in noi e il suo amore è perfetto in noi.
L’amore che abbiamo ricevuto da DIO, dobbiamo manifestarlo anche verso coloro che sono ancora immaturi e non hanno ancora rinnovato la loro mente, non avendo compreso cosa significa essere figlio di DIO.
1 GIOVANNI 4:20 Se uno dice: «Io amo Dio», e odia il proprio fratello, è bugiardo; chi non ama infatti il proprio fratello che vede, come può amare Dio che non vede? 21 E questo è il comandamento che abbiamo ricevuto da lui: chi ama Dio, ami anche il proprio fratello.
Se amiamo le persone che vediamo, anche se notiamo i loro difetti, allora stiamo amando DIO, anche se non lo vediamo.
Non a caso Gesù ci ha detto di lasciare crescere la zizzania insieme al grano, perché potrebbe accadere che un giorno la zizzania si possa trasformare in buon grano, cioè possa comprendere di non aver fatto progressi e decidere di cambiare.
2 CORINZI 2:15 Perché noi siamo per Dio il buon odore di Cristo fra quelli che sono salvati, e fra quelli che periscono; 16 per questi un odore di morte a morte, ma per quelli un odore di vita a vita. E chi è sufficiente a queste cose?
Noi siamo il buon odore di Cristo per coloro che sono salvati ed odore di morte per coloro che sono perduti. Ma chi è ripieno di Spirito Santo, il suo odore comunque non lascia indifferenti le persone, che comunque avranno una reazione, buona o cattiva.
ATTI 6:8 Or Stefano, ripieno di fede e di potenza, faceva grandi prodigi e segni fra il popolo.
Tornando a Stefano, notiamo che anche lui era ripieno di Spirito ed era un evangelista, per questo veniva attaccato dai religiosi che non avevano la sapienza e non erano ripieni di Spirito Santo.
Questo accade anche oggi, in cui i veri cristiani sono attaccati, ingiuriati perché trasmettono la Parola di DIO.
ATTI 6:14 Lo abbiamo infatti sentito dire che questo Gesù, il Nazareno, distruggerà questo luogo e muterà i riti che Mosè ci ha dato». 15 E tutti quelli che sedevano nel sinedrio, avendo fissati gli occhi su di lui, videro il suo volto simile al volto di un angelo.
I religiosi ad un tratto videro una immagine di luce su Stefano perché DIO fece vedere il suo volto simile a quello di un angelo perché l’Eterno volle dire di stare attenti a quello che avrebbero fatto, in quanto Stefano era un testimone della Verità di DIO e che parlava di Gesù.
ATTI 7:51:58 Uomini di collo duro ed incirconcisi di cuore e di orecchi, voi resistete sempre allo Spirito Santo; come fecero i vostri padri, così fate anche voi. 52 Quale dei profeti non perseguitarono i padri vostri? Essi uccisero anche coloro che preannunciavano la venuta del Giusto, del quale ora voi siete divenuti traditori e uccisori; 53 voi che avete ricevuto la legge promulgata dagli angeli e non l'avete osservata!». 54 All'udire queste cose, essi fremevano in cuor loro e digrignavano i denti contro di lui. 55 Ma egli, ripieno di Spirito Santo, fissati gli occhi al cielo, vide la gloria di Dio e Gesù che stava alla destra di Dio, 56 e disse: «Ecco, io vedo i cieli aperti e il Figlio dell'uomo che sta alla destra di Dio». 57 Ma essi, mandando alte grida, si turarono gli orecchi e tutti insieme si avventarono sopra di lui; 58 e, cacciatolo fuori dalla città, lo lapidarono. E i testimoni deposero le loro vesti ai piedi di un giovane, chiamato Saulo.
Stefano parlava ripieno di Spirito Santo e questo era compreso dai cuori umili mentre lo spirito di menzogna faceva leva sull’orgoglio, impedendo l’ascolto della Verità.
La gloria di DIO si vede quando si è ripieni di Spirito Santo perché DIO ci fa vedere nel mondo dello Spirito.
Se emettiamo odore di morte il cuore delle persone si indurisce e si turano le orecchie per non ascoltare la Parola di DIO.
Quando ci sentiamo feriti ed offesi, spesso ci chiudiamo in noi stessi e non ascoltiamo le motivazioni degli altri che magari ci vorrebbero portare a comprendere delle cose importanti.
ATTI 7:59 Così lapidarono Stefano, che invocava Gesù e diceva: «Signor Gesù, ricevi il mio spirito». 60 Poi, postosi in ginocchio, gridò ad alta voce: «Signore, non imputare loro questo peccato». E, detto questo, si addormentò.
Alla fine Stefano, prima di morire, chiese al Signore Gesù di perdonare coloro che stavano per ucciderlo; Stefano amò fino alla fine, perdonando ed non avendo rancore per nessuno. Come Stefano, dobbiamo essere anche noi e pregare lo Spirito Santo di riempirci fino a poter cambiare la nostra mente e poter perdonare coloro che ci offendono, mettendo il nostro orgoglio sotto i nostri piedi, non dando spazio al rancore od alla rabbia.
Così permetteremo a DIO di trasformarci e renderci più simili a Gesù, divenendo campioni della fede. Amen.