Essere qui, alla presenza di DIO, ci permette di ringraziarlo e di poter divenire, ognuno di noi, una lettera dell’alfabeto che messe insieme formano una lettera d’amore per DIO. Noi siamo il capolavoro di DIO, pur essendo non tutti uguali.
Ma come facciamo a sentirci un capolavoro? Solo se ci vediamo come ci vede DIO e quando non guardiamo le nostre mancanze od i nostri limiti. Per sviluppare questa consapevolezza, dovremmo:
- Smetterla di guardarci attraverso i nostri occhi e guardarci, invece, attraverso gli occhi di DIO.
- Comprendere l’importanza dell’Unità e soprattutto VIVERLA
Riguardo al primo punto, leggiamo:
EFESINI 2:10 infatti siamo opera sua, essendo stati creati in Cristo Gesù per fare le opere buone, che Dio ha precedentemente preparate affinché le pratichiamo.
La parola “opera” sta ad indicare “capolavoro”. Noi siamo il capolavoro creato in Cristo Gesù. La versione della Bibbia Amplified rende meglio questo concetto:
EFESINI 2:10 Poiché noi siamo la Sua opera d’arte, creati in Cristo Gesù rinati dall’alto – rinati spiritualmente, rinnovati, pronti per essere usati per le opere buone, che DIO ha preparato per noi in anticipo, tracciando per noi sentieri, affinché noi li possiamo percorrere vivendo così la vita buona che ha predisposto e preparato per noi.
Per ognuno di noi è stata preparata una buona vita, per portare a compimento tutto quello che DIO ha preparato. Infatti, noi siamo ciò che DIO dice che siamo; ecco perché ciascuno è importante per Lui e non dobbiamo credere a quello che gli altri dicono di noi. Siamo stati creati ad immagine somiglianza SUA.
GENESI 1:26 Poi Dio disse: «Facciamo l'uomo a nostra immagine, conforme alla nostra somiglianza, e abbiano dominio sui pesci del mare, sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutta la terra e su tutti i rettili che strisciano sulla terra».
Nel creare il mondo, DIO ha usato la Sua meravigliosa immaginazione ma quando ha creato l’uomo, ha guardato se stesso. Ecco perché noi siamo il Suo capolavoro.
Riguardo al secondo punto, possiamo affermare che l’unità va vissuta senza competizione. Questo ci viene suggerito da:
ROMANI 12:4 Poiché, come in un solo corpo abbiamo molte membra e tutte le membra non hanno una medesima funzione, 5 così noi, che siamo molti, siamo un solo corpo in Cristo, e, individualmente, siamo membra l'uno dell'altro.
Siamo membra di un unico corpo, pur essendo diversi ma con un compito specifico per ognuno. La forza del Corpo di Cristo sta nell’essere uniti. DIO per primo ha scritto la Sua lettera d’amore per noi, che consiste in tutto quanto sta scritto nella Bibbia, dove sono contenute le istruzioni per la nostra vita. Si tratta di un tesoro inestimabile poiché la Sua Parola ha un nome … il nome al di sopra di ogni nome, Gesù Cristo.
GIOVANNI 1:1 Nel principio era la Parola, la Parola era con Dio, e la Parola era Dio. 2 Essa era nel principio con Dio. 3 Ogni cosa è stata fatta per mezzo di lei; e senza di lei neppure una delle cose fatte è stata fatta. 4 In lei era la vita, e la vita era la luce degli uomini. 5 La luce splende nelle tenebre, e le tenebre non l'hanno sopraffatta.
GIOVANNI 1:9 La vera luce che illumina ogni uomo stava venendo nel mondo. 10 Egli era nel mondo, e il mondo fu fatto per mezzo di lui, ma il mondo non l'ha conosciuto.
La Parola di DIO si è fatta carne per noi ma non tutti la ricevono. Spesso scegliamo di fare scelte che non sono sante, scegliendo di vivere nelle tenebre, in alcune aree della nostra vita.
PROVERBI 24:30 Passai presso il campo del pigro e presso la vigna dell’uomo privo di senno; 31 ed ecco le spine vi crescevano dappertutto, i rovi ne coprivano il suolo, e il muro di cinta era in rovina.
Spine e rovi, ovvero circostanze negative che viviamo nella nostra vita quando decidiamo di scegliere Barabba e non Gesù, quando scegliamo il colpevole al posto dell’innocente che si è reso colpevole al posto nostro.
Gesù ha scelto di divenire colpevole per noi mentre noi cerchiamo di colpevolizzare qualcun altro, non riconoscendo i nostri errori e ritenendo gli altri autori dei nostri problemi. Smettiamo di guardare la pagliuzza nell’occhio degli altri e guardiamo la trave che c’è nel nostro occhio. SDRADICHIAMO le spine e le erbacce, permettendo alla luce di entrare nella nostra vita. Diamo gratitudine a coloro che ci hanno tratto fuori dalla fossa e ci hanno fatto del bene. Dobbiamo avere gratitudine verso DIO e verso gli altri.
1 GIOVANNI 4:20 Se uno dice: «Io amo Dio», e odia il proprio fratello, è bugiardo; chi non ama infatti il proprio fratello che vede, come può amare Dio che non vede?
DIO è il nostro tutto, LUI è AMORE, questa è la Sua essenza, questo Gli permette di amarci nonostante noi, poiché non è guidato da sentimenti; Lui ci ama a prescindere. Abbiamo bisogno di dimorare del continuo alla presenza di DIO, ogni giorno e prendere piena consapevolezza di chi siamo:
Siamo figli di DIO – Seduti nei luoghi celesti in Cristo Gesù – Siamo il Suo capolavoro di DIO Padre – Abbiamo ricevuto il dono di Cristo Gesù – Siamo parte del Corpo di Cristo e Sua Sposa.
E’ lo stare alla presenza di DIO che ci dona forza, coraggio, vita vera.
GIOVANNI 15:7 Se uno dice: «Io amo Dio», e odia il proprio fratello, è bugiardo; chi non ama infatti il proprio fratello che vede, come può amare Dio che non vede?
SALMO 91:1 Chi dimora nel riparo dell'Altissimo, riposa all'ombra dell'Onnipotente.
Riparo cioè luogo segreto, in cui siamo in intimità con DIO e dove riposiamo all’ombra dell’Onnipotente. Ma chi dimora nel luogo segreto? Solo chi lo desidera – chi lo chiede – chi confida in LUI pienamente – chi non ha paura..
SALMO 27:1 L'Eterno è la mia luce e la mia salvezza; di chi temerò? L'Eterno è la roccaforte della mia vita; di chi avrò paura? 2 Quando i malvagi, miei nemici ed avversari, mi hanno assalito per divorare la mia carne, essi stessi hanno vacillato e sono caduti. 3 Anche se si accampasse un esercito contro di me, il mio cuore non avrebbe paura; anche se scoppiasse una guerra contro di me, anche allora avrei fiducia. 4 Una cosa ho chiesto all'Eterno e quella cerco: di dimorare nella casa dell'Eterno tutti i giorni della mia vita, per contemplare la bellezza dell'Eterno e ammirare il suo tempio. 5 Perché nel giorno dell'avversità egli mi nasconderà nella sua tenda, mi occulterà nel luogo segreto della sua dimora, mi leverà in alto sopra una roccia.
SALMO 91:14 Poiché egli ha riposto in me il suo amore, io lo libererò e lo leverò in alto al sicuro, perché conosce il mio nome. 15 Egli mi invocherà e io gli risponderò; sarò con lui nell'avversità; lo libererò e lo glorificherò. 16 Lo sazierò di lunga vita e gli farò vedere la mia salvezza.
Più di duemila anni fa, sul monte Golgota Gesù ha dimostrato l’incomprensibile AMORE di DIO. Ha compiuto l’atto di AMORE più assoluto; ci ha mostrato che “ci ama da morire”; ha lasciato la Sua gloria per vivere in noi; Gesù ci ha scelti.
La croce di Gesù, posta in mezzo tra altre due, è come se avesse diviso l’umanità in due:
Da una parte l’umanità che sceglie di voler credere in Lui … dall’altra chi invece sceglie di non voler credere.
Ancora oggi possiamo scegliere di vivere nell’AMORE che ha portato Gesù a morire per noi. Perciò siamo grati a DIO per questo e non sottovalutiamo mai ciò che Cristo ha fatto, poiché siamo stati noi a mettere i chiodi e la corona di spine sul Suo corpo.
Vediamoci come ci vede DIO, lavoriamo per l’unità ed andiamo nel luogo segreto per stare alla Sua presenza, stando occultati e posti nel luogo alto, sulla roccia che è Gesù. Amen.