Quante volte abbiamo sognato e desiderato vivere ai tempi di Gesù, ma se riflettiamo i discepoli non operavano ma solo apprendevano. Gesù con la Sua morte e resurrezione, ci ha dato la possibilità di convertirci ed uscire dal mondo delle tenebre che ci teneva in schiavitù ed entrare nella luce, rendendoci liberi. Ma oggi è tempo che ogni discepolo non sia solo un semplice uditore ma anche che ogni discepolo faccia le opere che faceva Gesù, quando era sulla terra.
GIOVANNI 16:33 Vi ho detto queste cose, affinché abbiate pace in me; nel mondo avrete tribolazione, ma fatevi coraggio, io ho vinto il mondo».
Con queste parole i discepoli furono incoraggiati pur sapendo che Gesù presto se ne sarebbe andato ed avrebbe lasciato loro lo Spirito Santo. Gesù ha fatto molto per noi, ci ha dato l’onore di diventare figli di DIO, ci ha benedetti e fatti diventare fonte di benedizione per altri, ci ha dato la Sua autorità ma soprattutto si è abbassato ed è venuto a vivere dentro di noi, quando ci ha donato lo Spirito Santo mentre Lui è alla destra del Padre ed intercede per noi.
Perciò non dovremmo più vivere da perdenti, eppure questo succede. Perché?
Nelle prove e nelle difficoltà, il diavolo ci attacca con le sue bugie mentre lo Spirito Santo ci esorta a continuare ad avere fede.
1 GIOVANNI 5:4 Poiché tutto quello che è nato da Dio vince il mondo; e questa è la vittoria che ha vinto il mondo: la nostra fede.
E’ importante avere la consapevolezza che CHI è dentro di noi e ci governa, è più potente di colui che è nel mondo.
1 GIOVANNI 4:4 Voi siete da Dio, figlioletti, e li avete vinti, perché colui che è in voi è più grande di colui che è nel mondo.
Ma come mai, allora, subiamo delle sconfitte, cadiamo nel peccato, ci scoraggiamo quando siamo nella prova? Il battesimo nello Spirito Santo è un’esperienza unica e sola, ma, dopo, il nostro compito è camminare nello Spirito Santo, praticare la Parola, agendo per fede ed in fede. Nelle circostanze difficili il nostro spirito si scarica, per questo abbiamo bisogno di chiedere aiuto a DIO affinché Lui ci ricarichi proprio come quando il cellulare nostro si scarica e lo mettiamo a ricaricare. I discepoli spesso hanno opposizione mentre stanno operando per DIO e nel Suo nome, come successe al tempo di Pietro che guariva solo con la sua ombra i malati; ma il mondo delle tenebre con i Farisei, non erano d’accordo e si attivarono facendo rinchiudere in carcere Pietro ed altri discepoli. Ma DIO li liberò e li mandò a predicare nelle piazze. Le guardie furono mandate per dire ai discepoli di andare al sinedrio ed essi andarono e non ebbero paura di comparire dinanzi ai Farisei.
ATTI 5:28 dicendo: «Non vi abbiamo severamente proibito di insegnare in questo nome? Ed ecco, voi avete riempito Gerusalemme della vostra dottrina e volete far ricadere su di noi il sangue di quest'uomo». 29 Ma Pietro e gli altri apostoli, rispondendo, dissero: «Bisogna ubbidire a Dio piuttosto che agli uomini. 30 Il Dio dei nostri padri ha risuscitato Gesù, che voi uccideste, appendendolo al legno. 31 Dio lo ha esaltato con la sua destra e lo ha fatto principe e salvatore per dare ad Israele a ravvedimento e perdono dei peccati. 32 E di queste cose noi gli siamo testimoni, come pure lo Spirito Santo, che Dio ha dato a coloro che gli ubbidiscono». 33 All'udire queste cose, essi si infuriarono e deliberarono di ucciderli.
Pietro, ora ripieno di Spirito Santo, ebbe coraggio come non l’aveva avuto quando rinnegò Gesù per ben tre volte. Quindi, non dobbiamo pensare di essere sconfitti ma al contrario abbiamo l’autorità di Gesù per essere vittoriosi nelle circostanze.
Paolo e Sila, durante la prova, sentitesi onorati di essere stati vituperati perché servivano Gesù, lo lodarono mentre erano in catene.
Anche Giacomo, nei suoi scritti, ci esorta ad abbattere la prova restando fermi e saldi in Gesù. Molte persone sono morte per la persecuzione e per le torture, piuttosto che rinnegare il nome di Gesù; ma chi ha dato loro la forza per fare questo è stato DIO.
ATTI 7:51 Uomini di collo duro ed incirconcisi di cuore e di orecchi, voi resistete sempre allo Spirito Santo; come fecero i vostri padri, così fate anche voi. 52 Quale dei profeti non perseguitarono i padri vostri? Essi uccisero anche coloro che preannunciavano la venuta del Giusto, del quale ora voi siete divenuti traditori e uccisori; 53 voi che avete ricevuto la legge promulgata dagli angeli e non l'avete osservata!». 54 All'udire queste cose, essi fremevano in cuor loro e digrignavano i denti contro di lui. 55 Ma egli, ripieno di Spirito Santo, fissati gli occhi al cielo, vide la gloria di Dio e Gesù che stava alla destra di Dio, 56 e disse: «Ecco, io vedo i cieli aperti e il Figlio dell'uomo che sta alla destra di Dio». 57 Ma essi, mandando alte grida, si turarono gli orecchi e tutti insieme si avventarono sopra di lui; 58 e, cacciatolo fuori dalla città, lo lapidarono. E i testimoni deposero le loro vesti ai piedi di un giovane, chiamato Saulo. 59 Così lapidarono Stefano, che invocava Gesù e diceva: «Signor Gesù, ricevi il mio spirito». 60 Poi, postosi in ginocchio, gridò ad alta voce: «Signore, non imputare loro questo peccato». E, detto questo, si addormentò.
Stefano, ripieno di Spirito Santo, fece delle affermazioni senza aver alcuna paura e la forza trasmessagli dallo Spirito Santo gli permise di affrontare la morte con serenità. Perciò, dobbiamo essere equipaggiati con la potenza dello Spirito Santo per manifestare la gloria di DIO nel mondo e portare anime a Cristo, guarire i malati, resuscitare i morti. La chiesa deve attivarsi vivendo una vita santa, condotta dallo Spirito Santo. Chi sa e non pratica, non serve a nulla perché saremmo come i Farisei. Perciò, dobbiamo vivere ripieni di Spirito Santo sapendo che, tutto ciò che facciamo, non è frutto dei nostri sforzi ma solo della grazia di DIO.
1 TESSALONICESI 5:15 Guardate che nessuno renda male per male ad alcuno; anzi procacciate sempre il bene gli uni verso gli altri e verso tutti. 16 Siate sempre allegri. 17 Non cessate mai di pregare. 18 In ogni cosa rendete grazie, perché tale è la volontà di Dio in Cristo Gesù verso di voi. 19 Non spegnete lo Spirito. 20 Non disprezzate le profezie. 21 Provate ogni cosa, ritenete il bene. 22 Astenetevi da ogni apparenza di male. 23 Ora il Dio della pace vi santifichi egli stesso completamente; e l'intero vostro spirito, anima e corpo siano conservati irreprensibili per la venuta del Signor nostro Gesù Cristo.
Abbandoniamo la cultura del mondo che ci dice che non c’è alcun male se saltiamo il culto domenicale qualche volta e ci dedichiamo a cose mondane; questo non significa che non possiamo farlo ma significa che dovremmo mettere le giuste priorità nella nostra vita ovvero DIO al primo posto e poi il resto. Questo capita perché non capiamo quanto sia importante la comune adunanza ed il pregare insieme ai fratelli in Cristo, anche parlando in altre lingue perché tutto questo ci edifica ed accresce la nostra fede come anche quando preghiamo nella nostra cameretta segreta e DIO ci parla.
Nessuna scuola biblica ci insegna a vivere ma è la vita stessa con le esperienze che facciamo; quando sbagliamo DIO ci corregge e ci insegna.
Ecco alcune indicazioni pratiche che possono aiutarci:
- Non mancare alle attività della chiesa
- Non mancare al culto domenicale
- Non mancare alle riunioni in casa
- Meditare la Parola ogni giorno
- Sviluppare la comunione con lo Spirito Santo ogni giorno
- Imparare ad ascoltare ed ubbidire a DIO anche quando ci parla e ci dice un no.
Poiché come sta scritto in:
ISAIA 1:19 Se siete disposti a ubbidire, mangerete le cose migliori del paese;
2 CORINZI 13:13 La grazia del Signore Gesù Cristo, l'amore di Dio e la comunione dello Spirito Santo siano con tutti voi. Amen.
Attraverso la lode e l’adorazione costante possiamo avere un cuore arreso veramente a DIO e così entreremo nell’atmosfera del cielo. Amen.
