La fede non può essere poggiata su di un sogno personale ma su quello che dice la Parola di DIO, sulle promesse dell’Eterno contenute nella Bibbia, poiché DIO è un DIO di promesse.
2 CORINZI 1:20 Poiché tutte le promesse di Dio hanno in lui il «sì» e l'«Amen», alla gloria di Dio per mezzo di noi.
Tutte le promesse sono sì ed amen significa che quello che DIO ha promesso, lo mantiene e con la nostra fede in Lui, quando pronunciamo la parola amen, rendiamo gloria a Lui. Questo ci permette di avere una fede fortificata ed una gioia e pace permanente nello Spirito Santo. Sarà questa gioia a fare la differenza nella nostra vita.
Non a caso L’Eterno disse ad Abrahamo che sarebbe stato con lui e lo avrebbe benedetto, compresa la sua discendenza.
GENESI 18:19 Io infatti l'ho scelto, perché ordini ai suoi figli e alla sua casa dopo di lui di seguire la via dell'Eterno, mettendo in pratica la giustizia e l'equità, perché l'Eterno possa compiere per Abrahamo ciò che gli ha promesso».
DIO ha scelto Abrahamo per compiere la GIUSTIZIA ovvero per fare le cose giuste nella vita quotidiana, e l’EQUITA’ cioè per fare le cose uguali verso tutti, sia figli che schiavi. Oggi potremmo dire verso i nostri figli, i nostri amici, i nostri dipendenti o colleghi di lavoro, ecc. . Infatti, in quanto figli di DIO, siamo chiamati a fare questo perché ci differiamo da coloro che sono del mondo; inoltre, perché la mano di DIO è sempre su di noi e ciò che seminiamo, quello pure raccoglieremo in modo moltiplicato.
PROVERBI 10:22 La benedizione dell'Eterno arricchisce ed egli non vi aggiunge alcun dolore.
DIO ci benedice anche per benedire gli altri, attraverso noi. EGLI ci protegge perché siamo la pupilla dei Suoi occhi; quindi, guai a coloro che ci maledicono poiché sarà Lui stesso a farci giustizia. Stiamo, dunque, attenti ad essere una benedizione per gli altri, a non maledirli perché altrimenti la benedizione di DIO nella nostra vita, si interromperà.
ROMANI 15:4 Infatti tutte le cose che furono scritte in passato furono scritte per nostro ammaestramento, affinché mediante la perseveranza e la consolazione delle Scritture noi riteniamo la speranza.
DIO interviene sempre per edificare la nostra fede se siamo perseveranti nell’allinearci alla volontà Sua.
GENESI 15:13 Allora l'Eterno disse ad Abramo: «Sappi per certo che i tuoi discendenti dimoreranno come stranieri in un paese che non sarà loro, e vi saranno schiavi e saranno oppressi per quattrocento anni. 14 Ma io giudicherò la nazione di cui saranno stati servi; dopo questo, essi usciranno con grandi ricchezze.
DIO è stato fedele al Suo popolo anche quando fu reso schiavo del faraone in Egitto; dopo quattrocento anni il popolo fu condotto fuori da quella nazione, portandosi anche grandi ricchezze.
Quando perseveriamo nelle promesse e le crediamo, saremo una benedizione per coloro che aspettano la Salvezza, dimostrando la nostra coerenza con quello che affermiamo mettendo in pratica la volontà di DIO. Essere di testimonianza con la nostra vita, può far avvicinare le persone a DIO, se crediamo nelle promesse di DIO, sapendo che Egli sarà sempre vicino a noi e con noi. Lui ci protegge e ci assiste mentre perseguiamo la promessa anche se non diventa subito nostra, ma che lo diventerà man mano che ci avviciniamo ad essa.
Avere DIO con noi è già una grande benedizione. Lo stare alla Sua presenza, ci fa udire la Sua voce e ci fa ricevere le Sue promesse. Seminiamo la Sua Parola nel nostro cuore e, prima o poi, riceveremo un raccolto.
GENESI 15:16 Quanto a te, te ne andrai in pace presso i tuoi padri, e sarai sepolto dopo una bella vecchiaia. 16 Ma alla quarta generazione essi torneranno qui, perché l'iniquità degli Amorei non è ancora giunta al colmo».
L’Eterno si aspettava che il popolo degli Amorei si pentisse ma quando vide che la loro iniquità giunse al massimo, li scacciò dal territorio dove erano per darlo al popolo d’Israele.
Se DIO ci ha fatto delle promesse e noi non le prendiamo, il problema non è in DIO ma in noi, poiché stiamo in silenzio dinanzi al diavolo che ci umilia, rubandocele.
Quindi, parliamo in accordo alla Parola di DIO e riceviamo la benedizione che tramanderemo anche alle nostre future generazioni.
Il nemico delle anime nostre usa la paura per farci scoraggiare e questo nutre la nostra fede in modo negativo, facendoci credere nelle circostanze avverse; come cristiani, se accade questo, vuol dire che abbiamo bisogno di aggiustare qualcosa nella nostra vita.
Altre volte, invece, le circostanze avverse possono essere uno stimolo per avere un totale cambiamento nella nostra vita. Spesso DIO permette l’umiliazione affinché affidiamo a Lui la nostra vendetta per farci giustizia, per farci comprendere che da soli non siamo in grado di fare nulla.
Questo ci permette di essere allineati, a credere che quello che DIO ha promesso, lo manterrà. Per piacere a DIO, abbiamo bisogno di avere fede e sarà lo stesso Spirito Santo ad equipaggiarci con i Suoi doni al momento opportuno.
DIO è l’unico che ci capisce veramente, non aspettiamoci di essere capiti dagli altri. Lui è l’unico che ci ama veramente in modo perfetto e che vuole che realizziamo le Sue promesse. Se perseguiamo, cioè se cerchiamo con tenacia di prendere le Sue promesse, significa che siamo dentro il proposito di DIO; avremo guarigione fisica, guarigione dell’anima, avremo il necessario per vivere in maniera dignitosa ed anche per essere di benedizione per gli altri.
Il popolo d’Israele fu liberato ma dovettero avanzare in una circostanza apparentemente senza via di scampo, infatti avevano il mare davanti e l’esercito egiziano dietro. Dovettero passare in mezzo a due altissimi muri d’acqua senza dubitare di annegare e si trovarono poi nel deserto, in cui restarono a causa della loro disubbidienza e furono nutriti per quarant’anni, ma non tutti entrarono nella terra promessa proprio a causa della loro disubbidienza che li fece morire nel deserto. Solo chi non si lamentò e credette fino in fondo alla promessa di DIO, poté entrare.
I disubbidienti avevano ancora la mentalità da schiavi e guardavano solo alle circostanze e non alle promesse che DIO aveva dato loro. Questo è quello che succede spesso anche a noi quando non guardiamo a dove DIO ci vuole portare e ci lamentiamo contemplando le circostanze; questo ci porta ad auto commiserarci ed a restare schiavi della paura.
Solo se decideremo di stare con Lui e cammineremo allineandoci alla Sua Parola, otterremo le Sue promesse.
ESODO 23:20 Ecco, io mando un Angelo davanti a te per vegliare su di te lungo la via, e per farti entrare nel luogo che ho preparato. 21 Stai attento davanti a lui e ubbidisci alla sua voce; non ribellarti a lui, perché egli non perdonerà le vostre trasgressioni, poiché il mio nome è in lui. 22 Ma se ubbidisci pienamente alla sua voce e fai tutto quello che dirò, io sarò il nemico dei tuoi nemici e sarò l'avversario dei tuoi avversari; 23 poiché il mio Angelo andrà davanti a te e ti farò entrare nel paese degli Amorei, degli Hittei, dei Perezei, dei Cananei, degli Hivvei e dei Gebusei, e li sterminerò.
Qui sono contenute le istruzioni per accedere alle promesse di DIO. L’Eterno vuole anche farci giustizia e sterminare i nostri nemici, non spetta a noi combatterli ma sta a noi ubbidire alla Sua Parola.
ESODO 23:27 Io manderò davanti a te il mio terrore e metterò in rotta ogni popolo presso il quale arriverai, e farò voltare le spalle davanti a te a tutti i tuoi nemici. 28 E manderò davanti a te i calabroni, che scacceranno gli Hivvei, i Cananei e gli Hittei davanti a te. 29 Non li scaccerò davanti a te in un anno, affinché il paese non diventi un deserto e le bestie dei campi non si moltiplichino contro di te. 30 Li scaccerò davanti a te a poco a poco, affinché tu cresca di numero e prenda possesso del paese.
GIACOMO 4:7 Sottomettetevi dunque a Dio, resistete al diavolo ed egli fuggirà da voi.
La presenza del nemico nella nostra vita sarà DIO a scacciarla mentre noi camminiamo ed avanziamo nelle Sue promesse; siamo trasformati gradualmente mentre ci fortifichiamo nella Parola di DIO.
EBREI 4:1 Perciò, poiché rimane ancora una promessa di entrare nel suo riposo, abbiamo timore perché qualcuno di voi non ne resti escluso. 2 Infatti a noi come pure a loro è stata annunziata la buona novella, ma la parola della predicazione non giovò loro nulla, non essendo stata congiunta alla fede in coloro che l'avevano udita.
Questo versetto ci fa comprendere chiaramente che la Parola di DIO per diventare efficace nella nostra vita, deve essere congiunta alla nostra fede, altrimenti rimane infruttuosa. Amen.