CHIESA  CRISTIANA "PAROLA DELLA GRAZIA" ISPICA 

 

 

 

Giov.4:24 Dio è Spirito, e quelli che lo adorano devono adorarlo in spirito e verità».

 

 DIO è Spirito ma noi, nel naturale, siamo abituati a trattare con persone fisiche che vediamo con gli occhi e tocchiamo con le mani. Ognuno di queste persone ha delle capacità, molto valide ma comunque sempre molto limitate perché l’uomo ha dei limiti; lo stesso accade anche nel mondo animale, dove ogni animale ha una forza limitata.

Questo ci porta a vedere DIO anche con dei limiti, ma Lui non ha limiti, perché non è condizionato dalla dimensione spazio tempo, in quanto Egli vive nello spirito. DIO è nel passato, nel presente, nel futuro; per DIO non esiste il tempo, perché per Lui esiste solo il tempo di ora. DIO non ha confini di tempo, è Eterno.

Perciò con la nostra mente dobbiamo concepire che con Gesù siamo nati di nuovo e siamo nello spirito e quindi nell’eternità. Abitiamo come una cellula nel corpo di Cristo. Per questo dobbiamo dimorare nello spirito, vivere nello spirito, dove non ci sono necessità fisiche come la fame e la sete.

La Scrittura su citata ci dice che dobbiamo adorare DIO nello spirito, questo significa offrire tutto se stessi a DIO, completamente. Purtroppo la nostra mente non è abituata a pensare fuori dalla dimensione razionale e naturale. La Parola di DIO ci dice che tutto è stato creato da Lui; tutto è stato creato dal nulla e non come la scienza umana vorrebbe farci credere, ovvero che “nulla si crea e nulla si distrugge, ma tutto si trasforma”; questo perché gli scienziati vorrebbero negare la creazione di DIO.

Quindi se vogliamo relazionarci con DIO, dobbiamo realizzare che siamo esseri spirituali, solo così comprenderemo cosa significa che DIO è Onnipotente ed Onnisciente. Nella dimensione dello spirito, possiamo entrare in comunione con DIO, stando in preghiera, dialogando, ed aspettando che Lui ci risponda.

Imparare ad ascoltare DIO ogni giorno è vitale per la nostra vita spirituale e per il nostro cammino di fede.

Nel naturale non siamo neanche abituati al concetto della Grazia, perché ci è stato insegnato che per ricevere qualcosa, dobbiamo comunque fare qualcos’altro in cambio. Ma la Grazia di DIO ci chiede soltanto di credere e di rimuovere i dubbi.

Diversa cosa è il concetto della prosperità, secondo il quale siamo chiamati a seminare per poi ricevere in sovrabbondanza.

Fidarsi di DIO deve diventare il nostro stile di vita, non ci dobbiamo lasciar prendere dall’ansia ma imparare a vivere nel soprannaturale ed andare alla presenza di DIO, ARRENDENDOCI TOTALMENTE. Non dobbiamo rimanere bloccati nella dimensione naturale come accadde per il discepolo Tommaso al quale Gesù disse che sarebbero stati beati coloro che credono senza vedere.

1 Corinzi 12:2 Voi sapete che eravate gentili, trascinati dietro gli idoli muti, secondo come vi si conduceva.

Dagli idoli non potevamo aspettarci che ascoltassero o parlassero, ma ora non seguiamo più questi idoli perché siamo entrati nel Nuovo Patto e non siamo più gentili, e siamo diventati coscienti di essere spirito e di poterci relazionare con DIO nella dimensione soprannaturale. Poggiamoci non sulle nostre forze naturali per convincere le persone ad andare a Cristo, ma sull’opera dello Spirito Santo perché sarà Lui a convincerle.

A noi spetta solo portare le persone alla conoscenza della Verità di Gesù. Ci occorre avere l’unzione e camminare nello spirito così come accadeva ad Enoc, Elia, Eliseo e tanti altri. Nello spirito parliamo la lingua di DIO, preghiamo nel modo giusto, combattiamo in modo soprannaturale, chiediamo con fede, senza avere dubbi, per i nostri bisogni, ringraziando ancor prima di ricevere.

Giovanni 14:21 Chi ha i miei comandamenti e li osserva, egli è colui che mi ama; e chi mi ama sarà amato dal Padre mio; e io lo amerò e mi manifesterò a lui>>.

Con le parole: “mi manifesterò”, Gesù ci vuole dire che si renderà visibile nel mondo fisico cioè farà vedere agli altri che Lui è con noi, sempre che camminiamo in ubbidienza a Lui. Così come avvenne a Pietro quando guarì lo zoppo; Pietro ubbidì a quell’ordine che aveva ricevuto nello spirito. Stare nella cameretta segreta ci permetterà di seminare nello spirito e ricevere frutti nel mondo naturale.

Ci permetterà di odiare il male ma di amare il peccatore, di dire la verità, di perdonare senza aspettare che l’altro si penta. Il perdono è soprannaturale ma oggi è sempre più difficile attuarlo poiché lo spirito dell’anticristo oggi più che mai, ci sta portando alla cultura del fai da te e dal non dipendere da DIO. Si tratta di uno spirito di ribellione che mette l’io al primo posto e non DIO.

Soltanto con l’unzione dello Spirito Santo possiamo cambiare le circostanze, perché non saremo noi ad operare ma sarà DIO, così come avvenne all’apostolo Paolo che rigettò tutta la sua conoscenza umana, dichiarandola spazzatura, e comprese che solo ubbidendo a DIO sarebbe stato riempito di Spirito Santo.

Il mondo oggi sta annegando nel peccato ma sta anche aspettando la manifestazione della Gloria di DIO attraverso i Suoi figli che ascoltano la voce del Padre ed ubbidiscono alla Sua volontà, predicando il Vangelo del Regno in testimonianza attraverso la loro vita. Amen.

 

 

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