CHIESA  CRISTIANA "PAROLA DELLA GRAZIA" ISPICA 

 

 

 

Luca 18:1 Poi propose loro ancora una parabola, per mostrare che bisogna continuamente pregare senza stancarsi, 2 dicendo: «C'era in una città un giudice che non temeva Dio e non aveva rispetto per alcun uomo. 3 Or in quella stessa città c'era una vedova che andava da lui, dicendo: "Fammi giustizia del mio avversario". 4 Per un certo tempo egli si rifiutò di farlo, ma poi disse fra sé: "Anche se non temo Dio e non ho rispetto per alcun uomo,

5 tuttavia, poiché questa vedova continua a infastidirmi, le farò giustizia perché a forza di venire, alla fine non mi esaurisca"». 6 E il Signore disse: «Ascoltate ciò che dice il giudice iniquo. 7 Non vendicherà Dio i suoi eletti che gridano a lui giorno e notte. Tarderà egli forse a intervenire a loro favore? 8 Sì, io vi dico che li vendicherà prontamente. Ma quando il Figlio dell'uomo verrà, troverà la fede sulla terra?».

 Nel versetto 8 su citato, Gesù sembra proprio che ci stia parlando della fede relativa a questi ultimi tempi che stiamo vivendo. Consideriamo con timore e tremore questa affermazione perché ci sono tanti tipi di fede ma Gesù ci parla di una fede specifica, della fede costante e matura che insiste e non si arrende e che è vissuta insistentemente ogni giorno; ovvero la fede del cristiano maturo che la usa non solo per prendere ma anche per dare agli altri.

Se noi diamo, DIO darà a noi, con buona misura pigiata, scossa e traboccante, come sta scritto nella Bibbia. Per molti oggi la fede deve avere un costo basso, non deve richiedere molti sforzi perché non si è disposti a soffrire. Ma quando c’è da spostare le montagne, ci vuole una fede forte che va costruita ed edificata ogni giorno, con insistenza. Una fede che non si ferma, se non riceve subito la promessa di DIO, ma che continua fin quando non ha visto la manifestazione della fedeltà dell’Eterno.

Giacomo 1:2 Considerate una grande gioia, fratelli miei, quando vi trovate di fronte a prove di vario genere, 3 sapendo che la prova della vostra fede produce costanza. 4 E la costanza compia in voi un’opera perfetta, affinché siate perfetti e completi, in nulla mancanti. 5 Ma se qualcuno di voi manca di sapienza, la chieda a DIO che dona a tutti liberamente senza rimproverare, e gli sarà data. 6 Ma la chieda con fede senza dubitare, perché chi dubita è simile all’onda del mare, agitata dal vento e spinta qua e là. 7 Non pensi infatti un tal uomo di ricevere qualcosa dal Signore, 8 perché è un uomo dal cuore doppio, instabile in tutte le sue vie.

Dobbiamo avere una fede tosta quando ci sono le prove e realizzare che siamo esaminati da DIO, che vede se la nostra è una fede mentale o se abbiamo una fede vera, radicata nel nostro cuore, poiché la fedeltà di DIO non cambia,come anche il Suo amore per noi.

Quando superiamo le prove, potremo usare la nostra fede per avere più perseveranza ancora, per superare le altre prove che ci troveremo davanti, piccole o grandi che siano.

Dobbiamo essere coerenti e camminare con DIO ogni giorno; questo è quello che ci permette di avere una fede matura che ci dà la franchezza per ricevere da DIO e trasmetterlo agli altri. Non è un caso che ci sia stato dato lo Spirito Santo, Egli ci consola e ci aiuta a superare i nostri problemi quotidiani.

Ebrei 10:38 E il giusto vivrà per fede; ma se si tira indietro l’anima mia non lo gradisce.

All’inizio del nostro cammino spirituale DIO fa miracoli nella nostra vita senza bisogno che usiamo la fede, perché è un Padre misericordioso e vuole mostrarci che ci ama, poi, quando iniziamo a crescere spiritualmente, Lui resta sempre un Padre amorevole ma ci disciplina perché ci vuole insegnare a crescere e diventare cristiani maturi. DIO ci porta gradualmente a sviluppare la fede tosta perché sarà questa che darà fastidio al diavolo.

2 Pietro 1:3 Poiché la sua divina potenza ci ha donato tutte le cose che appartengono alla vita e alla pietà, per mezzo della conoscenza di colui che ci ha chiamati mediante la sua gloria e virtù,4 attraverso le quali ci sono donate le preziose e grandissime promesse, affinché per mezzo di esse diventiate partecipi della natura divina, dopo essere fuggiti dalla corruzione che è nel mondo a motivo della concupiscenza. 5 Anche voi per questa stessa ragione, usando ogni diligenza, aggiungete alla vostra fede la virtù, alla virtù la conoscenza, 6 alla conoscenza l’autocontrollo, all’autocontrollo la perseveranza, alla perseveranza la pietà, 7 alla pietà l’affetto fraterno e all’affetto fraterno l’amore.

Il mezzo di cui si parla al versetto 3 è Gesù Cristo. Se conosciamo quello che è Cristo, saremo in grado di ricevere per fede quello che DIO ha preparato per noi, le Sue promesse. Più conosciamo Gesù, più promesse saremo in grado di prendere. Promesse per:

  • La vita nostra, relative ai problemi quotidiani che il diavolo ci mette davanti;
  • La pietà ovvero per entrare nel servizio a Cristo ed usare la nostra vita per essere uno strumento di benedizione nelle mani di DIO che porta agli altri coraggio, guarigione, liberazione.

Fuggire dalla corruzione del mondo significa non sviluppare e non dipendere dal piacere fisico, dal sesso, dal cibo, o guardare cose che non dovremmo guardare, per non cadere nelle trappole che il diavolo ci mette davanti, così come fece con Adamo ed Eva, quando mise loro davanti l’albero proibito.

I nostri occhi sono fonte di contaminazione e se non ci manteniamo puri, non tenderemo alla perfezione di Gesù. Non avremo il senso della giustizia e della purezza di DIO e di conseguenza non andremo a Lui perché ci sentiremo sporchi.

1 Giovanni 2:1 Figlioletti miei, vi scrivo queste cose affinché non pecchiate; e se pure, qualcuno ha peccato, abbiamo un avvocato presso il Padre: Gesù Cristo, il giusto. 2 Egli è l’espiazione dei nostri peccati; e non solo per i nostri, ma anche per quelli di tutto il mondo.

Questo perché siamo destinati a camminare in vesti bianche.

Apocalisse 3:4 Tuttavia hai alcune persone in Sardi che non hanno contaminato le loro vesti; esse cammineranno con me in vesti bianche, perché ne sono degne.

Se cammineremo con Cristo, potremo spostare le montagne.

2 Corinzi 2:15 Perché noi siamo per DIO il buon odore di Cristo fra quelli che sono salvati, e fra quelli che periscono;

La sporcizia fa puzza, ecco perché dobbiamo purificarci per essere il buon odore di Cristo, che diventa odore di morte per coloro che non conoscono Gesù. Gesù ci rivela il suo onore e la sua gloria quando stiamo alla sua presenza, per questo motivo dobbiamo dipendere da Lui costantemente.

Filippesi 3:7 Ma le cose che mi erano guadagno, le ho ritenute una perdita per Cristo. 8 Anzi, ritengo anche tutte queste cose una perdita di fronte all’eccellenza della conoscenza di Cristo Gesù, mio Signore, per il quale ho perso tutte queste cose e le ritengo come tanta spazzatura per guadagnare Cristo, 9 e per essere trovato in lui, avendo non già la mia giustizia che deriva dalla legge, ma quella che deriva dalla fede di Cristo: giustizia che proviene da DIO mediante la fede, 10 per conoscere lui, Cristo, la potenza della sua risurrezione e la comunione delle sue sofferenze, essendo reso conforme alla sua morte, 11 se in qualche modo possa giungere alla risurrezione dai morti.

Quello di cui abbiamo bisogno è avere Cristo rivelato nella nostra vita per risolvere ogni situazione che stiamo vivendo, sapendo quello che Gesù farebbe se fosse al posto nostro. Vivremo da persone pure che non vivono sotto condanna del diavolo, perché DIO quando ci perdona non ricorda più i nostri peccati. Per questo dobbiamo desiderare sempre di più di conoscere Gesù ogni giorno,  per ricevere le promesse per la vita e per la nostra chiamata.

2 Pietro 1:5 Anche voi per questa stessa ragione, usando ogni diligenza, aggiungete alla vostra fede la virtù, alla virtù la conoscenza, 6 alla conoscenza l’autocontrollo, all’autocontrollo la perseveranza, alla perseveranza la pietà, 7 alla pietà l’affetto fraterno e all’affetto fraterno l’amore.

  1. Virtù - la predisposizione a fare il bene senza aspettarsi alcuna ricompensa;
  2. Conoscenza – ovvero conoscere la realtà di DIO, vedere quello che Lui vede, sentire quello che Lui sente, capire quello che Lui capisce. Conoscere il pensiero di DIO è fondamentale per fare bene le nostre scelte di vita.
  3. Autocontrollo – ci fa essere persone che non agiscono istintivamente ed in modo scorretto, ma ci fa conferire grazia a coloro che ascoltano;
  4. Perseveranza – che ci permettere di prendere per fede le promesse di DIO;
  5. Pietà – sentimento di cui Gesù è ripieno e che ci fa immedesimare nella sofferenza delle persone, per capirle ed aiutarle.
  6. Affetto fraterno – se sviluppiamo la capacità di calarci nei panni di chi soffre, così come accade a Gesù, saremo in grado di manifestare l’amore fraterno agli altri;
  7. Amore – chi non ama, non ha conosciuto DIO. Ma se amiamo i fratelli, saremo anche in grado di amare anche gli estranei ed i nostri nemici; ed agiremo in modo perfetto perché motivati dall’Amore. Amen.

 

 

 

 

 

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