1G 4:8 Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore.
1G 4:16 E noi abbiamo conosciuto e creduto all'amore che Dio ha per noi. Dio è amore; e chi dimora nell'amore dimora in Dio e Dio in lui.
In entrambi i versetti sta scritto che DIO è amore; l’amore è in DIO e DIO è nell’amore. Gesù ha fatto tutto per amore del Padre e per amore nostro, per riportarci al Padre.
L’amore divino è diverso da quello di un genitore naturale. L’ amore di DIO va sperimentato ogni giorno, non basta conoscerlo come lo conosciamo; man mano che cresceremo spiritualmente parimenti cresceremo nella conoscenza di DIO. Dobbiamo desiderare di conoscere l’amore di DIO per viverlo e farlo conoscere a coloro che non lo conoscono e sono invece dedicati a fare il male. Per questo dobbiamo restare nell’amore di DIO, giorno dopo giorno.
1 Corinzi 13:4 L’amore è paziente, è benigno; l’amore non invidia, l’amore non si mette in mostra, non si gonfia, 5 non si comporta in modo indecoroso, non cerca le cose proprie, non si irrita, non tiene conto del male; 6 non si rallegra dell’ingiustizia, ma gioisce con la verità, 7 tollera ogni cosa, crede ogni cosa, spera ogni cosa, sopporta ogni cosa.
Camminare in amore non significa farsi mettere i piedi in testa ma calpestare i demoni e gli spiriti maligni che operano nel mondo dell’occulto. L’amore è pazienza, è benigno cioè fa del bene anche a coloro che non ce ne fanno, non ha invidia verso gli altri, non mette in mostra sé stesso, non è indecoroso cioè si comporta secondo il decoro delle persone timorate cioè rispettose di DIO. L’amore non sospetta cioè non mette in conto il male ricevuto; sopporta ogni cosa proprio perché è paziente.
Ci sarebbe molto utile darci un voto su ogni punto elencato in questi versetti per poi lavorare sui nostri punti deboli, chiedendo a chi ci sta vicino di darci anch’ egli un voto. Questo servirà per metterci in discussione e crescere ulteriormente nell’amore. Questo farà crescere la nostra fede e ci farà avanzare dinanzi al diavolo.
Giovanni 15:4 Dimorate in me e io dimorerò in voi; come il tralcio non può da sé portare frutto se non dimora nella vite, così neanche voi, se non dimorate in me.
DIO vuole che dimoriamo in Gesù, perché solo così comprenderemo il Suo amore. Saremo in grado di chiedere a Gesù, consiglio su come affrontare le circostanze o le persone che abbiamo davanti. Quando svilupperemo la conoscenza dell’amore di DIO, in automatico svilupperemo i frutti dello spirito, elencati in Galati 5. E’ la parola rivelata che ci mette in condizione di usare la fede in modo efficace. Camminiamo dinanzi a DIO in modo integro, proprio come fu chiesto ad Abrahamo; preghiamo l’Eterno affinché ci possa dare rivelazione del suo amore e chiediamogli cosa possiamo fare noi per dimostrare il nostro amore verso di Lui e verso gli altri, perché l’amore va dimostrato con i fatti e non solo con le parole.
Matteo 25:33 E metterà le pecore alla sua destra e i capri alla sinistra. 34 Allora il Re dirà a coloro che saranno alla sua destra: “Venite, benedetti dal Padre mio; ricevete in eredità il regno che vi è stato preparato sin dalla fondazione del mondo. 35 Poiché ebbi fame e mi deste da mangiare, ebbi sete e mi deste da bere; fui forestiero e mi accoglieste, 36 ignudo e mi rivestiste, fui infermo e mi visitaste, fui in prigione e veniste a trovarmi”. 37 Allora i giusti gli risponderanno, dicendo: “Signore, quando ti abbiamo visto affamato e ti abbiamo dato da mangiare? O assetato e ti abbiamo dato da bere? 38 E quando ti abbiamo visto forestiero e ti abbiamo ospitato? Ignudo e ti abbiamo rivestito? 39 E, quando ti abbiamo visto infermo, o in prigione e siamo venuti a visitarti?”. 40 E il Re, rispondendo dirà loro: “In verità vi dico: in quanto che l’avete fatto ad uno di questi miei minimi fratelli, l’avete fatto a me”.
Tutto questo è la manifestazione dell’amore, per DIO. Tutto va fatto per amore, perché sentiamo il bisogno di manifestare questo amore agli altri, non con parole ma con fatti concreti. Così si entra nel cuore di DIO che ha il bisogno di esternare il suo amore verso i suoi figli. Questo deve essere il cuore di un cristiano vero, che vede negli altri un pezzetto di DIO. Se manifesteremo l’amore di DIO, avvicineremo le persone a Lui, e noi saremo benedetti e saremo felici perché ripieni della gioia di DIO. Non aspettiamoci molto dagli altri, accontentiamoci dell’amore imperfetto che hanno ma aspettiamoci solo da DIO perché Lui solo può darci l’amore perfetto.
Atti 20:32 Ed ora, fratelli, vi raccomando a DIO e alla parola della sua grazia, che è in grado edificarvi e di darvi l’eredità in mezzo a tutti i santificati. 33 Io non ho desiderato né l’argento, né l’oro, né il vestito di alcuno. 34 E voi stessi sapete che queste mani hanno provveduto ai bisogni miei e di quelli che erano con me. 35 In ogni cosa vi ho mostrato che affaticandosi in questo modo ci conviene sostenere gli infermi e ricordarsi delle parole del Signore Gesù, il quale disse: “C’è maggior felicità nel dare che nel ricevere!”>>. 36 E, quando ebbe dette queste cose, si inginocchiò e pregò con tutti loro. 37 Allora tutti scoppiarono in un gran pianto e, gettatisi al collo di Paolo, lo baciavano, 38 dolenti soprattutto per la parola che aveva detto, che non vedrebbero più la sua faccia. Poi l’accompagnarono alla nave.
Al versetto 35 la frase: sostenere gli infermi, si intende persone deboli di carattere e non solo malate; persone insicure e paurose che hanno bisogno di essere sostenute amandole, sopportandole ed accettandole con le loro debolezze. Stando vicini a DIO, saremo in grado di amare gli altri. L’amore porta felicità. Si può dare senza amare, ma non si può amare senza dare. Dare non solo denaro, ma anche conforto telefonico a chi è in un momento di bisogno, o trovando del tempo per fargli una visita. Un esercizio utile per noi sarebbe darci un voto in merito al “dare”, analizzando se:
il nostro dare ci porta ad andare a chiedere ad altri ciò che non abbiamo per, poi dare;
se il nostro dare è composto dal superfluo o se è composto da ciò che DIO stesso ci ha chiesto di dare e se lo diamo con allegrezza.
Nel dare entriamo nella gioia di DIO, manifestiamo l’amore e trasmettiamo Cristo; questo è quello che fece Paolo e per questo tutti i discepoli piansero, come sta scritto ai versetti 37 e 38.
Noi siamo chiamati ad edificare i fratelli ed ad evangelizzare amando e perdonando i nostri nemici.
1 Giovanni 5:3 Questo infatti è l’amore di DIO: che noi osserviamo i suoi comandamenti; e i suoi comandamenti non sono gravosi.
Perciò chiediamo a DIO di equipaggiarci per amare di più e meglio, con l’amore perfetto di Cristo. Amare oltre al dare è legato al perdonare. L’amore ci permette di avere relazioni stabili e durature, non frutto di emozioni ma della presenza dello Spirito Santo nel nostro cuore ogni giorno.
Galati 5:5 Noi infatti in Spirito, mediante la fede aspettiamo la speranza della giustizia, 6 poiché in Cristo Gesù né la circoncisione né l’incirconcisione hanno alcun valore, ma la fede che opera mediante l’amore.
Se non amiamo non possiamo operare con la fede e liberare le persone dall’inganno del diavolo. Amen.