Isaia 9:5 Poiché un bambino ci è nato, un figlio ci è stato dato. Sulle sue spalle riposerà l'impero, e sarà chiamato Consigliere ammirabile, Dio potente, Padre eterno, Principe della pace.
Il bambino di cui parla Isaia è Gesù, che sarebbe nato molto tempo dopo. La sua nascita è stata, infatti, annunciata dai profeti. Dobbiamo però precisare che la data del 25 dicembre non è quella effettiva di nascita, ma è una data convenzionalmente riconosciuta in tutto il mondo.
Di certo si sa che la nascita di Gesù era attesa dagli ebrei ed anche dai re magi d’oriente che accorsero per adorarlo.
Michea 5:2 <<Ma tu, o Betlemme Efratah, anche se sei piccola fra le migliaia di Giuda, da te uscirà per me colui che sarà dominatore in Israele, le cui origini sono dai tempi antichi, dai giorni eterni>>.
Gesù nasce nella stessa città di Ruth e di Boaz, ed il suo nome significa <<città del pane>>. Qui Gesù nacque nell’umiltà più estrema e rasente la povertà; ciò non significa che Giuseppe e Maria fossero poveri, infatti Gesù nacque in una stalla perché non trovarono posto in nessuna locanda.
Ma questo faceva parte del piano di DIO, il quale voleva che Suo Figlio nascesse nella città più umile e nell’ambiente più umile, in più non voleva che lo sapessero per primo i re ed i sacerdoti, ma la gente semplice ed umile come i pastori, pronti a far regnare nei loro cuori Gesù, quale Re d’Israele e Figlio di DIO.
Gesù con la sua vita piena di umiltà ed obbedienza al Padre, è l’esempio che dobbiamo seguire poiché Lui Lo serviva facendo le cose con amore, senza aspettarsi niente in cambio ma anzi spinto dall’amore di DIO Padre e con il desiderio di trasmettere questo Amore agli altri.
Questo deve essere anche il nostro obiettivo cioè far conoscere l’Amore di DIO a coloro che non hanno pace, gioia, speranza. Per ricevere questo messaggio di speranza è necessario che ognuno abbia la coppa pulita da tutte le parole vane, di critica, di giudizio e di condanna e che, invece, proferisca parole di incoraggiamento, dolcezza ed esortazione.
Tornando ad analizzare il su citato testo di Isaia, notiamo che Gesù viene chiamato in quattro modi diversi:
Consigliere ammirabile – i consigli che Gesù ci dà, in realtà sono dei comandamenti che ci conviene seguire perché non ci sono altre soluzioni positive e più vantaggiose per noi per giungere all’adempimento della missione che Lui ci ha affidato e quindi centrare lo scopo della nostra esistenza. La non ubbidienza ad essi, ci porterà in una strada senza uscita ed anche a frequentare persone che ci portano lontano dalla Sua presenza.
DIO potente – ovvero DIO onnipotente perché nessuno può contrastarlo, nessuno può vincerlo e nessuno può impedirgli di compiere quello che ha deciso di fare, nemmeno la nostra ribellione.
Questo sta scritto in:
Apocalisse 3:8 Io conosco le tue opere; ecco, ti ho posto davanti una porta aperta, che nessuno può chiudere, perché, nonostante tu abbia poca forza, hai custodito la mia parola e non hai rinnegato il mio nome.
Quando DIO ci apre una porta, nessuno la può chiudere; perciò quando Lui ci fa una via nessuno ci può ostacolare nel compito che Lui ci ha affidato e nessuna persecuzione potrà fermarci.
Apocalisse 1:10 Mi trovai nello Spirito nel giorno del Signore e udii dietro a me una forte voce, come di una tromba, 11 che diceva:<<Io sono l’Alfa e l’Omega, il primo e l’ultimo, e ciò che tu vedi scrivilo in un libro e mandalo alle sette chiese che sono in Asia: ad Efeso, a Smirne, a Pergamo, a Tiatira, a Sardi, a Filadelfia e a Laodicea>>. 12 Io mi voltai per vedere la voce che aveva parlato con me. E, come mi fui voltato, vidi sette candelabri d’oro. 13 e, in mezzo ai sette candelabri, uno simile ad un Figlio d’uomo, vestito d’una veste lunga fino ai piedi e cinto d’una cintura d’oro al petto. 14 Il suo capo e i suoi capelli erano bianchi come bianca lana, come neve, e i suoi occhi somigliavano ad una fiamma di fuoco. 15 I suoi piedi erano simili a bronzo lucente, come se fossero stati arroventati in una fornace e la sua voce era come il fragore di molte acque. 16 Egli aveva nella sua mano destra sette stelle e dalla sua bocca usciva una spada a due tagli, acuta, e il suo aspetto era come il sole che risplende nella sua forza. 17 Quando lo vidi, caddi ai suoi piedi come morto. Ma egli mise la sua mano destra su di me, dicendomi:<< Non temere! Io sono il primo e l’ultimo, 18 e il vivente; io fui morto, ma ecco sono vivente per i secoli dei secoli, amen; e ho le chiavi della morte e dell’Ades.
Gesù ha le chiavi del destino del mondo ed ha anche le chiavi della morte, poiché il diavolo non può più portarsi le persone che hanno scelto di seguire Cristo in quanto quest’ultimo chiude ogni porta. Andranno con il diavolo solo coloro che non vogliono seguire Gesù.
Apocalisse 3:7 <<E all’angelo della chiesa in Filadelfia scrivi:queste cose dice il Santo, il Verace, colui che ha la chiave di Davide, che apre e nessuno chiude, che chiude e nessuno apre.
La chiave di Davide appartiene solo a Gesù e fu usata, prima di lui, solo dal profeta Elia che chiuse il cielo, con la sua preghiera, per ben tre anni e mezzo e sempre con la preghiera lo fece poi riaprire. Questa chiave Gesù l’ha tolta al diavolo, anche se quest’ultimo ancora vorrebbe farci credere che sia ancora in suo potere. In verità il diavolo è stato spogliato di ogni potere dopo la morte e resurrezione di Gesù. Perciò spetta a noi scacciare il diavolo dalla nostra vita, perché è un abusivo; egli è solo un ladro; quindi andiamo dal nostro avvocato Gesù Cristo e combattiamo con l’aiuto dello Spirito Santo, ogni giorno intercedendo e facendo guerra al nemico delle anime nostre.
Padre Eterno - Gesù è definito tale perché con il Suo comportamento è stato simile ad un padre che si prende cura dei figli al punto tale che da la sua vita per essi. Rarissimo se non addirittura improbabile che accada il contrario, cioè che un figlio dia la propria vita per far vivere suo padre.
Gesù è vissuto sulla terra comportandosi da Padre ed ora siede alla destra del Padre ed è il nostro Sommo Sacerdote, lasciandoci la Sua eredità, ci ha fatto nascere nel Regno di DIO rendendoci Suoi figli.
Principe della pace – Gesù è colui che ci da pace e che ci esorta ad essere anche noi operatori di pace, come sta scritto in:
Matteo 5:9 Beati coloro che si adoperano per la pace, perché essi saranno chiamati figli di DIO.
Figli di DIO sono tutti coloro che sono in Cristo Gesù e hanno ricevuto i benefici della salvezza, come scritto in:
Romani 5:1 Giustificati dunque per fede, abbiamo pace presso DIO per mezzo di Gesù Cristo, nostro Signore,
Giustificati perché i nostri peccati sono stati cancellati da Gesù, che ha pagato per noi con il Suo preziosissimo Sangue. Ecco perché dobbiamo lodare DIO in quanto ci ha resi giusti dandoci anche la pace che ci libera da ogni ansia e paura. Gesù alla destra del Padre ha il volto luminoso come il sole e la sua lingua è una spada a due tagli che è Onnipotente ed ha un cuore collegato con quello del Padre.
Giovanni 14:27 Io vi lascio la pace, vi do la mia pace, io ve la do, non come la dà il mondo; il vostro cuore non sia turbato e non si spaventi.
La pace toglie il turbamento, perché solo la pace che dà il Principe della pace (Gesù Cristo) fa questo. Ecco perché dobbiamo andare alla grazia di DIO ogni giorno e farci riempire della Sua pace che ci dona riposo, serenità, sicurezza, protezione, libertà dalla paura e dalla preoccupazione, perché DIO si prende cura di noi. Amen.