La relazione stabile tra DIO Padre e Figlio Gesù, come tra genitori e figli, è fondata sull’amore “agapeo”, un amore incondizionato da parte dei genitori che sono pronti ad andare oltre il fatto se questo amore è meritato dai figli oppure no. Ovviamente l’amore di DIO Padre è perfetto mentre quello degli uomini è imperfetto. DIO ci ama al di sopra di ogni cosa perché ci vede perfetti in Cristo Gesù e ci vede come lo saremo nell’eternità. Fondamentale è:
1 GIOVANNI 3:1 Vedete quale amore ci ha manifestato il Padre, dandoci di essere chiamati figli di Dio! E tali siamo. Per questo il mondo non ci conosce: perché non ha conosciuto lui. 2 Carissimi, ora siamo figli di Dio, ma non è stato ancora manifestato ciò che saremo. Sappiamo che quando egli sarà manifestato saremo simili a lui, perché lo vedremo com\\\'egli è.
L’apostolo Giovanni dice a noi cristiani nati di nuovo che siamo figli di DIO ed un giorno saremo come Gesù, risplendenti e gloriosi come Lui ed avremo anche un nuovo nome, non più quello datoci dai nostri genitori.
Giovanni ci descrive come vide Gesù glorioso in:
APOCALISSE 1:10 Fui rapito dallo Spirito nel giorno del Signore, e udii dietro a me una voce potente come il suono di una tromba che diceva: 11 «Quello che vedi scrivilo in un libro e mandalo alle sette chiese: a Efeso, a Smirne, a Pergamo, a Tiatiri, a Sardi, a Filadelfia e a Laodicea».
12 Io mi voltai per vedere chi mi stava parlando. Come mi fui voltato, vidi sette candelabri d\\\'oro 13 e, in mezzo ai candelabri, uno simile a un figlio d\\\'uomo, vestito con una veste lunga fino ai piedi e cinto di una cintura d\\\'oro all\\\'altezza del petto. 14 Il suo capo e i suoi capelli erano bianchi come lana candida, come neve; i suoi occhi erano come fiamma di fuoco; 15 i suoi piedi erano simili a bronzo incandescente, arroventato in una fornace, e la sua voce era come il fragore di grandi acque. 16 Nella sua mano destra teneva sette stelle; dalla sua bocca usciva una spada a due tagli, affilata, e il suo volto era come il sole quando risplende in tutta la sua forza.
17 Quando lo vidi, caddi ai suoi piedi come morto. Ma egli pose la sua mano destra su di me, dicendo: «Non temere, io sono il primo e l\\\'ultimo, 18 e il vivente. Ero morto, ma ecco sono vivo per i secoli dei secoli, e tengo le chiavi della morte e dell\\\'Ades.
Al versetto 10 è specificato che la nostra voce sarà forte come il suono di una tromba e sarà simile a quella di Gesù, ma ovviamente, non potremo dire di essere l’alfa e l’omega, perché questo vale soltanto per Gesù.
Al versetto 12 ci viene detto che cammineremo in vesti bianche ed avremo i capelli bianchi di un colore candido e splendente, gli occhi saranno simili a fiamme di fuoco ed il nostro volto sarà luminoso come il sole.
Al versetto 17 è specificato che la gloria di Gesù, non può essere sopportata dagli esseri umani mentre quando saremo in cielo potremo stare tranquillamente alla Sua presenza. Se crederemo in tutto questo, saremo in grado di ricevere l’amore di DIO Padre e di camminare così come Egli vuole.
GIOVANNI 8:47 Chi è da Dio ascolta le parole di Dio. Per questo voi non le ascoltate; perché non siete da Dio».
Chi non riesce ad ascoltare e memorizzare la Parola di DIO, non potrà comprendere e ricevere il Suo amore e questo ci impedirà anche di ricevere le benedizioni che DIO ha preparato. Infatti, se non ascoltiamo e riteniamo la Parola non entreremo a far parte delle cose del regno di DIO. Chi non è cristiano vorrebbe conquistarsi le benedizioni dell’Eterno, facendo cose di propria iniziativa, ma i veri cristiani e figli di DIO, dobbiamo fare quello che Lui ci dice, così saremo veramente umili servi e faremo veramente del bene agli altri.
GIOVANNI 1:11 È venuto in casa sua e i suoi non l\\\'hanno ricevuto; 12 ma a tutti quelli che l\\\'hanno ricevuto egli ha dato il diritto di diventare figli di Dio, a quelli cioè che credono nel suo nome, 13 i quali non sono nati da sangue, né da volontà di carne, né da volontà d\\\'uomo, ma sono nati da Dio.
Noi apparteniamo alla famiglia di DIO come figli, perciò camminiamo da principi e saremo in grado di ricevere e trasmettere l’amore di DIO.
Ostacoli che impediscono di ricevere le benedizioni di DIO:
Paura ed insicurezza per le circostanze del mondo ma in risposta a questo, dobbiamo essere consapevoli che ciò che ci aspetta è l’eternità, in cui avremo un corpo del tutto diverso da quello fisico che abbiamo ora sulla terra.
Cuore malato e ferito da delusioni che nascono da aspettative sbagliate nei confronti degli altri.
Umiliazioni ricevute che dovremmo perdonare così come fece Gesù che, quando gli altri cercarono di umiliarlo, Lui perdonò.
Essere scandalizzati da coloro che parlano da non cristiani anche se si professano tali. A noi non spetta giudicare gli altri perché spetta solo a DIO; a noi spetta amare queste persone che scandalizzano in quanto costoro possono avere profonde ferite emotive nel loro cuore. Perciò, non lapidiamo le persone con le nostre parole poiché, se giudichiamo, non saremo migliori degli altri ma come gli altri. Usiamo misericordia e preghiamo il Signore di darci la forza di perdonare e guardare avanti.
Stare attenti a non indurire il nostro cuore ma ad essere sensibili e capaci di ricevere l’amore di DIO e trasmetterlo.
SALMO 23:1 Il Signore è il mio pastore: nulla mi manca. 2 Egli mi fa riposare in verdeggianti pascoli, mi guida lungo le acque calme.
Acque riposanti, queste parole sono lo specchio della Parola in cui vediamo le nostre mancanze, le nostre ferite, ecc. e dove DIO è pronto a darci ristoro per le offese ricevute e ricevere la capacità di perdonare; così sarà ristorata la nostra anima.
A questo proposito ricordiamo Davide che, nonostante le persecuzioni che riceveva da re Saul, non lo uccise anche se ne ebbe l’occasione, perché Davide aveva il cuore ristorato da DIO.
SALMO 34:18 Il SIGNORE è vicino a quelli che hanno il cuore afflitto,
salva gli umili di spirito.
Cuore afflitto ovvero cuore ferito, umiliato, offeso e maltrattato ma DIO salva dall’intenzione negativa di un cuore ferito.
SALMO 147:3 egli guarisce chi ha il cuore spezzato
e fascia le loro piaghe.
Non facciamo i piagnucolosi ed i lamentosi, ma andiamo a chiedere a DIO ristoro e la capacità di amare coloro che ci offendono.
ISAIA 61:1 Lo Spirito del Signore, di DIO, è su di me,
perché il SIGNORE mi ha unto per recare una buona notizia agli umili;
mi ha inviato per fasciare quelli che hanno il cuore spezzato,
per proclamare la libertà a quelli che sono schiavi,
l\\\'apertura del carcere ai prigionieri,
L’unzione di Gesù per fasciare i cuori rotti è quella che permette di alleviare e guarire le ferite ricevute.
LUCA 4:18 «Lo Spirito del Signore è sopra di me, perché mi ha unto per evangelizzare i poveri; mi ha mandato per guarire quelli che hanno il cuore rotto, per proclamare la liberazione ai prigionieri e il recupero della vista ai ciechi, per rimettere in libertà gli oppressi,
Nel testo su citato, sono elencati gli altri motivi per cui Gesù è venuto sulla terra.
GEREMIA 30:17 Sì, io ti ridarò salute e ti guarirò dalle tue ferite», dice l\\\'Eterno, «perché ti chiamano \\\"la scacciata\\\", dicendo: \\\"Questa è Sion di cui nessuno si prende cura\\\"».
Come figli di DIO, non siamo accettati dal mondo proprio come accadde al popolo ebraico.
GEREMIA 33:6 Ecco, io recherò ad essa benessere e guarigione; li guarirò e svelerò loro l\\\'abbondanza della pace e della verità.
DIO produce in noi guarigione e benessere, ci ristora il cuore per ricevere e dare il Suo amore, perdonare e vivere secondo i precetti Suoi.
Permettere al Signore di aiutarci a cicatrizzare le ferite e non sentire più alcun dolore. Ricevendo il Suo aiuto al tempo opportuno. Come sta scritto in:
EBREI 4:16 Accostiamoci dunque con piena fiducia al trono della grazia, affinché otteniamo misericordia e troviamo grazia, per ricevere aiuto al tempo opportuno.
MARCO 9:21 E Gesù domandò al padre di lui: «Da quanto tempo gli accade questo?». Ed egli disse: «Dalla sua fanciullezza. 22 E spesso lo ha gettato nel fuoco e nell\\\'acqua per distruggerlo ma, se tu puoi qualcosa, abbi pietà di noi e aiutaci». 23 E Gesù gli disse: «Se tu puoi credere, ogni cosa è possibile a chi crede». 24 Subito il padre del fanciullo, gridando con lacrime, disse: «Io credo Signore, sovvieni alla mia incredulità».
Il padre del fanciullo gridò in lacrime al Signore Gesù, chiedendogli di ricevere la capacità di credere veramente in Lui. Infatti, solo chi crede veramente e chiede con fiducia, riceve il ristoro di DIO.
ISAIA 53:3 Disprezzato e rigettato dagli uomini, uomo dei dolori, conoscitore della sofferenza, simile a uno davanti al quale ci si nasconde la faccia, era disprezzato, e noi non ne facemmo stima alcuna. 4 Eppure egli portava le nostre malattie e si era caricato dei nostri dolori; noi però lo ritenevamo colpito, percosso da DIO ed umiliato. 5 Ma egli è stato trafitto per le nostre trasgressioni, schiacciato per le nostre iniquità; il castigo per cui abbiamo la pace è su di lui, e per le sue lividure noi siamo stati guariti. 6 Noi tutti come pecore eravamo erranti, ognuno di noi seguiva la propria via, e l\\\'Eterno ha fatto ricadere su di lui l\\\'iniquità di noi tutti. 7 Maltrattato e umiliato, non aperse bocca. Come un agnello condotto al macello, come pecora muta davanti ai suoi tosatori non aperse bocca.
Al versetto 7 leggiamo che Gesù fu maltrattato ed umiliato ma Egli non ricevette queste ferite nel Suo cuore poiché sapeva che questo era il calice amaro che doveva bere per portare tutti noi alla salvezza eterna. Gesù non si lamentò, né maledisse coloro che lo stavano uccidendo ma, anzi chiese che il Padre li perdonasse perché non sapevano cosa stavano facendo.
LUCA 23:34 E Gesù diceva: «Padre, perdona loro perché non sanno quello che fanno». Poi, spartite le sue vesti, le tirarono a sorte.
LUCA 23:44 Era circa l\\\'ora sesta, e si fece buio su tutto il paese fino all\\\'ora nona. 45 Il sole si oscurò e la cortina del tempio si squarciò in mezzo. 46 E Gesù, gridando con gran voce, disse: «Padre, nelle tue mani rimetto il mio spirito». E detto questo, rese lo spirito. 47 Allora il centurione, visto quanto era accaduto, glorificò Dio, dicendo: «Veramente quest\\\'uomo era giusto». 48 E tutta la folla che si era radunata per osservare ciò che accadeva, alla vista di questo, se ne tornò a casa battendosi il petto.
Gesù, se ne andò dalla terra, amando, perdonando e senza condannare.
EBREI 12:2 badando bene che nessuno rimanga privo della grazia di Dio e che non spunti alcuna radice di amarezza, che vi dia molestia e attraverso la quale molti vengano contaminati;
Le radici di amarezza affondano nel nostro cuore, quando continuiamo a parlar male dei nostri fratelli in Cristo e non, dai quali abbiamo ricevuto offese che non riusciamo a perdonare. Ma l’amarezza deve essere estirpata dal nostro cuore e per fare questo come anche perdonare e camminare in amore, dobbiamo chiedere sinceramente aiuto a DIO nostro Padre. Amen.